Soffro di reflusso esofageo con bruciore fino alla gola
Gentili medici, da molti anni (sicuramente più di 5/6) soffro di reflusso esofageo con bruciore fino alla gola. Con il mio medico di famiglia abbiamo cercato di tenerlo sotto controllo prima con Gadral in pastiglie masticabili e ora con Ranitidina 150. Il primo medicinale ha fatto ben poco, mentre la Ranitidina mi ha dato periodicamente sollievo. La sto assumendo da circa un anno in dose di una compressa alla sera e direi che va un pò meglio fino a quando non mangio qualcosa di insolito alla dieta. Per esempio se bevo un bicchiere di vino a pasto o un pezzetto di cioccolato ritornano tutti i disturbi. Ho fatto il test x Helicobacter nel 2005 ed era negativo, ho sempre rifiutato la gastroscopia perchè ne ho una folle paura. Ora mi chiedo se l'assunzione continua di Ranitidina è giusta o se periodicamente deve essere sospesa, in questo caso penso che i disturbi si ripresenterebbero anche con dieta stretta. Cosa mi consigliate?? Ringrazio anticipatamente per la vostra disposizione.
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Gentilissima,
la ranitidina può andare bene se riesce a controllare i sintomi altrimenti bisogna passare a molecole più forti con gli IPP. E' importante anche il controllo dell''alimentazione e per questo le invio un link di un mio articolo sul tema:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Consideri, comunque, che dopo i 50 anni la gastroscopia può essere utile. Oggi l'esame e ben sopportato in quanto effettuato con un minimo di sedazione; inoltre, c'è la possibilità di effettuare l'indagine mediante endoscopio sottile per via trans-nasale per cui l'esplorazione risulta del tutto indolore.
Per tranquillizzarla le allego il link sulla "Gastroscopia indolore":
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/495-la-gastroscopia-indolore.html
Cordialmente
la ranitidina può andare bene se riesce a controllare i sintomi altrimenti bisogna passare a molecole più forti con gli IPP. E' importante anche il controllo dell''alimentazione e per questo le invio un link di un mio articolo sul tema:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Consideri, comunque, che dopo i 50 anni la gastroscopia può essere utile. Oggi l'esame e ben sopportato in quanto effettuato con un minimo di sedazione; inoltre, c'è la possibilità di effettuare l'indagine mediante endoscopio sottile per via trans-nasale per cui l'esplorazione risulta del tutto indolore.
Per tranquillizzarla le allego il link sulla "Gastroscopia indolore":
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/495-la-gastroscopia-indolore.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile signora i sintomi che descrive sono di una MRGE ovvero di una malattia da reflusso. Ritengo pero importante una precisa valutazione della situazione esofagea poiché i. Reflusso potrebbe danneggiare l'esofago.pertanto dovrà vincere la paura ed eseguire la gastroscopia che viene fatta con sedazione per cui il disagio è veramente minimo. La terapia deve essere continuata.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.5k visite dal 18/01/2012.
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