Una endoscopia effettuate nell'aprile scorso che dava come esito il seguente
Gentile dottore, sono la mamma di un bambino di 2 anni affetto da esofagite da reflusso dichiarata a seguito di una endoscopia effettuate nell'aprile scorso che dava come esito il seguente: "duodenopatia nodulare del bulbo, una beanza cardiale con esofagopatia erosiva". Trattamento eseguito ancora oggi con Lansox 15 mg compresse orodispersibili. Il bambino nonostante il trattamento non stava meglio accusa tutt'ora nausea, risalita di acidi ed è particolarmente irritabile. A settembre è stata fatta una ph-impedenzometria 24 ore che ha mostrato valori patologici in particolare durante la posizione supina. Il bambino ha avuto anche episodi di broncospasmo anche gli anni passati con problemi respiratori e per questo fa una cura preventiva con dei puff per asma 2 volte al giorno. Il bambino è allergico alle proteine dell'uovo (+++) alle graminacee (++++) positivo agli acari della polvere e intollerante al latte.
Oltre ai sintomi sopra descritti il bambino ha sempre la pancia gonfia e piena di aria.
La settimana scorsa abbiamo eseguito un'altra endoscopia con esito di un'esofagopatia iperplastica. Siamo in attesa delle biopsie eseguite a livello duodenale e esofageo.
Mi chiedo se mio figlio potrà mai stare meglio a livello di stomaco potrà smettere le pastiglie e se la pancia così gonfia (in alcuni momenti sembra la pancia di un bambino rachitico)possa essere il sintomo di qualche altro problema. Cosa mi consiglia di fare?
Nell'attesa ringrazio
Oltre ai sintomi sopra descritti il bambino ha sempre la pancia gonfia e piena di aria.
La settimana scorsa abbiamo eseguito un'altra endoscopia con esito di un'esofagopatia iperplastica. Siamo in attesa delle biopsie eseguite a livello duodenale e esofageo.
Mi chiedo se mio figlio potrà mai stare meglio a livello di stomaco potrà smettere le pastiglie e se la pancia così gonfia (in alcuni momenti sembra la pancia di un bambino rachitico)possa essere il sintomo di qualche altro problema. Cosa mi consiglia di fare?
Nell'attesa ringrazio
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signora,
il reflusso esofageo nel bambino può accompagnarsi ad altri sintomi quali il broncospasmo che non è detto dipenda dalle condizioni allergiche. Sarebbe opportuno che fosse presente in terapia anche un antiacido che si stratifichi in gel come il magaldrato e un tensioattivo per ridurre il meteorismo come il simeticone.
In pediatria (ed in gastroenterologia pediatrica soprattutto) uno dei sintomi di allarme per la "malattia da reflusso esofageo" è la perdita di peso, questa pone la differenza tra reflusso sintomatico (o funzionale) e reflusso patologico.
Per una consulenza ulteriore mi rivolgerei ad uno dei centri italiani di riferimento per la malattia da reflusso esofageo pediatrica, nella sua regione è particolarmente attivo il Policinico di Modena (divisione di Pediatria).
Cordiali saluti.
il reflusso esofageo nel bambino può accompagnarsi ad altri sintomi quali il broncospasmo che non è detto dipenda dalle condizioni allergiche. Sarebbe opportuno che fosse presente in terapia anche un antiacido che si stratifichi in gel come il magaldrato e un tensioattivo per ridurre il meteorismo come il simeticone.
In pediatria (ed in gastroenterologia pediatrica soprattutto) uno dei sintomi di allarme per la "malattia da reflusso esofageo" è la perdita di peso, questa pone la differenza tra reflusso sintomatico (o funzionale) e reflusso patologico.
Per una consulenza ulteriore mi rivolgerei ad uno dei centri italiani di riferimento per la malattia da reflusso esofageo pediatrica, nella sua regione è particolarmente attivo il Policinico di Modena (divisione di Pediatria).
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 21/01/2008.
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