Dolori al fianco destro, infezioni batteriche, diarrea e lingua bianca, fastidi nella rettali
Salve dottore,
sono disperata perché già da un mese accuso dolori al fianco destro di vario tipo comparsi improvvisamente. Inizialmente questi dolori si sono manifestati con delle fitte intermittenti nella zona del colon che suppongo sia vicina anche a quella dell’ovaio ds. Aspettando il ciclo mestruale non mi preoccupo più di tanto del sintomo (anche se normalmente non ho un ciclo doloroso).
Però dopo la comparsa e la successiva scomparsa del ciclo ho continuato ad accusare dolori al fianco destro. Pur non avendo mai sofferto in vita mia di appendicite (ho 40 anni) ho sospettato che si fosse infiammata a causa di del cibo fritto consumato fuori casa qualche giorno prima. Sono andata dal medico che dopo una visita mi ha detto che effettivamente il colon sembrava infiammato (anche se non ha saputo dirmi se fosse o meno interessata l’appendice), mi ha prescritto una terapia a base di sufametoxazolo e di enterogermina (accusavo pure una persistente diarrea), per 4 giorni, non avendo risultati ho continuato la terapia per 8 giorni. Allo scadere di questo periodo sono ritornata dal medico di base per comunicargli che nonostante la cura e un regime alimentare in bianco le fitte erano diminuite fino quasi a scomparire come pure la diarrea però il dolore si era trasformato localizzandosi all’interno del bacino nella zona posteriore destra (lombare). E come se avessi una ferita che ad ogni movimento brusco o sbilanciato mi fa trasalire. Alcuni giorni non riesco ad stare più di tanto seduta per il fastidio che accuso. Ho fatto notare al medico che da quanto si sono manifestati questi dolori mi è comparsa pure una lingua estremamente bianca (con papille vistosamente sollevate nella zona posteriore). Dunque mi ha prescritto un ecografia completa dell’addome riservandosi ogni ipotetica diagnosi e delle disintossicanti da fare per via intramuscolare per 10 giorni in modo da risolvere il problema della lingua bianca. Ma dopo dieci giorni di disintossicanti non ha sortito alcun effetto continuavo ad avere la lingua più bianca che mai. I dolori anche se sopportabili alla zona lombare continuo a manifestarsi ad certi movimenti del bacino. Le fitte al fianco sinistro nella zona del colon sono ricomparse in modo saltuario ma in forma più acuta. Nell’attesa di fare l’ecografia completa dell’addome il medico mi ha prescritto delle analisi al sangue e delle urine dall’emocromo si evince che c’è un infiammazione ma non pare essere costituita dall’appendice perché i valori dei globuli bianchi sono bassi, però dall’esame alle urine è comparsa una leggera carica batterica per la quale il medico mi ha prescritto un antibatterico specifico per la vescica. Sto continuando a prendere l’enterogermina è sembra che il fenomeno della lingua bianca si sia attenuato. Nel frattempo ho ritirato l’esito di un pap-test eseguito come normale routine e nello stesso è comparsa una presenza di flora batterica coccacea, infine da qualche giorno nella zona rettale accuso uno strano fastidio che mi rende irritabile e non so descrivere bene (è come se avvertissi il passaggio di una leggera corrente elettrica, paragonabile a quella prodotta dagli apparecchi per la terapia dei dolori articolari come ad esempio quello della ianofloresi)
Sono veramente preoccupata, poiché non capisco cosa mi stia succedendo soprattutto perché l’esame ecografico che dovrebbe fare ulteriore luce su questo caso l’ho prenotato nella struttura con meno coda d’attesa tuttavia per eseguirlo devo aspettare quasi un mese.
Non essendo un medico sto facendo le ipotesi più disparate, fra quelle più ricorrenti temo di avere contratto un verme intestinale, oppure di avere qualche infezione alle ovaie.
Se può essere utile aggiungo che soffro normalmente di una leggera gastrite e da colon irritabile a causa di atavica stitichezza. Infine da quanto sono apparsi questi dolori accuso momentanei brividi di freddo accompagnati da un senso di spossatezza e in alcuni casi da scariche di diarrea.
Ribadisco sono abbastanza preoccupata e vorrei ricevere maggiori lumi e/o consigli in merito a quanto mi sta accadendo.
Augurandovi una serena giornata, ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
sono disperata perché già da un mese accuso dolori al fianco destro di vario tipo comparsi improvvisamente. Inizialmente questi dolori si sono manifestati con delle fitte intermittenti nella zona del colon che suppongo sia vicina anche a quella dell’ovaio ds. Aspettando il ciclo mestruale non mi preoccupo più di tanto del sintomo (anche se normalmente non ho un ciclo doloroso).
Però dopo la comparsa e la successiva scomparsa del ciclo ho continuato ad accusare dolori al fianco destro. Pur non avendo mai sofferto in vita mia di appendicite (ho 40 anni) ho sospettato che si fosse infiammata a causa di del cibo fritto consumato fuori casa qualche giorno prima. Sono andata dal medico che dopo una visita mi ha detto che effettivamente il colon sembrava infiammato (anche se non ha saputo dirmi se fosse o meno interessata l’appendice), mi ha prescritto una terapia a base di sufametoxazolo e di enterogermina (accusavo pure una persistente diarrea), per 4 giorni, non avendo risultati ho continuato la terapia per 8 giorni. Allo scadere di questo periodo sono ritornata dal medico di base per comunicargli che nonostante la cura e un regime alimentare in bianco le fitte erano diminuite fino quasi a scomparire come pure la diarrea però il dolore si era trasformato localizzandosi all’interno del bacino nella zona posteriore destra (lombare). E come se avessi una ferita che ad ogni movimento brusco o sbilanciato mi fa trasalire. Alcuni giorni non riesco ad stare più di tanto seduta per il fastidio che accuso. Ho fatto notare al medico che da quanto si sono manifestati questi dolori mi è comparsa pure una lingua estremamente bianca (con papille vistosamente sollevate nella zona posteriore). Dunque mi ha prescritto un ecografia completa dell’addome riservandosi ogni ipotetica diagnosi e delle disintossicanti da fare per via intramuscolare per 10 giorni in modo da risolvere il problema della lingua bianca. Ma dopo dieci giorni di disintossicanti non ha sortito alcun effetto continuavo ad avere la lingua più bianca che mai. I dolori anche se sopportabili alla zona lombare continuo a manifestarsi ad certi movimenti del bacino. Le fitte al fianco sinistro nella zona del colon sono ricomparse in modo saltuario ma in forma più acuta. Nell’attesa di fare l’ecografia completa dell’addome il medico mi ha prescritto delle analisi al sangue e delle urine dall’emocromo si evince che c’è un infiammazione ma non pare essere costituita dall’appendice perché i valori dei globuli bianchi sono bassi, però dall’esame alle urine è comparsa una leggera carica batterica per la quale il medico mi ha prescritto un antibatterico specifico per la vescica. Sto continuando a prendere l’enterogermina è sembra che il fenomeno della lingua bianca si sia attenuato. Nel frattempo ho ritirato l’esito di un pap-test eseguito come normale routine e nello stesso è comparsa una presenza di flora batterica coccacea, infine da qualche giorno nella zona rettale accuso uno strano fastidio che mi rende irritabile e non so descrivere bene (è come se avvertissi il passaggio di una leggera corrente elettrica, paragonabile a quella prodotta dagli apparecchi per la terapia dei dolori articolari come ad esempio quello della ianofloresi)
Sono veramente preoccupata, poiché non capisco cosa mi stia succedendo soprattutto perché l’esame ecografico che dovrebbe fare ulteriore luce su questo caso l’ho prenotato nella struttura con meno coda d’attesa tuttavia per eseguirlo devo aspettare quasi un mese.
Non essendo un medico sto facendo le ipotesi più disparate, fra quelle più ricorrenti temo di avere contratto un verme intestinale, oppure di avere qualche infezione alle ovaie.
Se può essere utile aggiungo che soffro normalmente di una leggera gastrite e da colon irritabile a causa di atavica stitichezza. Infine da quanto sono apparsi questi dolori accuso momentanei brividi di freddo accompagnati da un senso di spossatezza e in alcuni casi da scariche di diarrea.
Ribadisco sono abbastanza preoccupata e vorrei ricevere maggiori lumi e/o consigli in merito a quanto mi sta accadendo.
Augurandovi una serena giornata, ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
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cara Utente, difficile farle una diagnosi senza una visita, credo che sia meglio attendere l'esito della ecografia addome.
Eventualmente, se non risultasse nulla eseguirei anche una colonscopia con eventuali biopsie.
Inoltre eseguirei delle analisi sulle feci: parassitologico, coprocolturale e sangue occulto.
La saluto cordialmente
Dott M Di Camillo
Eventualmente, se non risultasse nulla eseguirei anche una colonscopia con eventuali biopsie.
Inoltre eseguirei delle analisi sulle feci: parassitologico, coprocolturale e sangue occulto.
La saluto cordialmente
Dott M Di Camillo
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.1k visite dal 19/01/2008.
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