Calcolo biliare dolore gastrico lansoprazolo

Salve, ho 34 anni, peso 67 Kg, altezza 175.
4 anni fa ho avuto una forte colica addominale. L'ecografia evidenziò parete inspessita della colecisti, senza calcoli. Si presentò inoltre un'accentuarsi della mia solita lieve stitichezza. Inoltre, prima e dopo l'episodio acuto, grande sensazione di bocca amara, dolore addominale lieve e costante.
La terapia consistette in Cantabilin e Deursil RR mite 225mg. Inoltre il medico cui mi rivolsi, sospettò da subito intolleranza alimentare: gli esiti degli esami furono incredibili: ero intollerante quasi a tutto! Mi adeguai, armato di tanta buona volontà di guarire: persi circa 12 Kg di peso(arrivai a 54), e dopo un anno circa non avevo più disturbi. Ho ripreso quindi ad alimentarmi normalmente, senza problemi, recuperando piano piano i miei soliti 67 kg.
Il mese scorso, dopo anni (ero un po' ingrassato fino a 71 kg), ho avuto dolore addominale, sensazione come di corpo estraneo sotto lo stomaco, assenza di appetito e di nuovo stitichezza. L'ecografia ha mostrato un calcolo biliare di 3.5 mm di diametro. Ho ripreso deursil e cantabilin, con lieve ma non totale miglioramento. Il mio medico curante mi ha prescritto inoltre Lansoprazolo 15mg e il dolore si è molto attenuato, così come anche la stitichezza e la sensazione di addome intasato. Inoltre elimino molta aria.
Qual è secondo voi la vera causa del mio problema? E quindi la possibile soluzione?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Se si tratta di una colelitasi sintomatica la terapia di scelta e' la colecistectomia laparoscopica, in assenza di controindicazioni.Potrebbe essere indicato su indicazione del suo medico completare l' iter diagnostico eventualmente con una gastroscopia o altri accertamenti a sua discrezione, dopo averla visitata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la cortese e immediata risposta.
Mi chiedo se ci sia un modo per evitare la colecistectomia, visto che si tratta di un solo calcolo.
Possibile non ci sia un modo per eliminarlo senza togliere la cistifellea? Scioglierlo? O è ormai calcificato perchè visibile all'ecografia? Distruggerlo in altri modi? Non c'è ancora una tecnica per asportarlo chirurgicamente?
Inoltre, è la colecisti alla base dei miei disturbi, o la causa prima è un'altra e la sofferenza colecistica ne è una conseguenza?
Grazie mille e cordiali saluti.
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