Gastropatia iperemica e cardias beante
Gentili dottori,
da circa due anni soffro di MRGE.
La diagnosi partì da una visita dall'otorino a cui mi sottoposi a causa dell'infiammazione alla corde vocali; successivamente soffrii di una tosse che non si riusciva a guarire con vari antibiotici.
Alla fine il pneumologo ipotizzò che la tosse fosse di natura gastrica e mi prescrisse un mese di cura con il Lucen che sortì l'effetto desiderato.
Successivamente ho continuato ad utilizzare il Lucen all'occorrenza.
Quest'estate ho fato le analisi del sangue e mi sono ritrovata Hgb 10.3 g/dl Hct 32.8% MCH 23pg, ferritina a 4.8 ng/ml e sideremia 38 ug/dl ; gli altri valori erano nella norma.
Ho ripetuto le analisi dopo un mese ed i globuli bianchi erano scesi a 3.800/mmc, emoglobine ed ematocrito al limite inferiore, ma sopratutto sideremia a 42 ug/dL eferritina a 19,2 ng/mL; gli altri valori erano nella norma.
Devo aggiungere che da quando ho avuto un sofferto parto gemellare (6 anni fa) ho sempre patito il ferro basso e un flusso mestruale emorraggico; le visite ginecologiche hanno sempre escluso presenza di miomi o altre cause esterne per cui ho sempre attribuito questi problemi al flusso mestruale che colpevolmente non ho curato perchè ho paura di prendere la pillola anticoncezionale in quanto durante la gravidanza ho avuto problemi di coagulazione per effetto delle grandi quantità di tractocile assunto.
In quest'occasione però il medico curante ha voluto approfondire il problema gastrico temendo un malassorbimento legato ad ulcerazioni allo stomaco o peggio ...
Ho fatto la gastroscopia con biopsia con il seguente esito: esofago regolare fino al cardias che è beante.Stomaco a pareti ben distensibili all'aria; mucosa a tratti iperemica; logo limpido.Piloro pervio.I e II duodeno regolari (biopsia in II duodeno). Negativa la ricerca di HP mediante CP-test.
Biopsia: il quadro micoscopico mostra lembi di mucoda duodenale caratterizzati da congestione, edema ed infiltrazione infiammatoria cronica aspecifica di grado moderato a carico delle tonaca propria. Quadro di duodenite cronica aspecifica di grado moderato.
Nel frattempo le flebo di ferro hanno riportato il ferro nei limiti, sebbene i globuli bianchi siano rimasti a 4.400. Ho anche fatto il testi anti-transglutaminasi IgA=033 e IgG=1068.
Nelle ultime due settimane sto risoffrendo di raucedine con muco in gola, senso di costrizione alla gola e senso di mancanza d'aria; da 5 giorni sto prendendo il Nexium 20 una volta al dì.
Vi chiedo: è giusta la cura che sto seguendo? Devo effettuare altri approfondimnati? Qual'è il vostro parere generale? Grazie
da circa due anni soffro di MRGE.
La diagnosi partì da una visita dall'otorino a cui mi sottoposi a causa dell'infiammazione alla corde vocali; successivamente soffrii di una tosse che non si riusciva a guarire con vari antibiotici.
Alla fine il pneumologo ipotizzò che la tosse fosse di natura gastrica e mi prescrisse un mese di cura con il Lucen che sortì l'effetto desiderato.
Successivamente ho continuato ad utilizzare il Lucen all'occorrenza.
Quest'estate ho fato le analisi del sangue e mi sono ritrovata Hgb 10.3 g/dl Hct 32.8% MCH 23pg, ferritina a 4.8 ng/ml e sideremia 38 ug/dl ; gli altri valori erano nella norma.
Ho ripetuto le analisi dopo un mese ed i globuli bianchi erano scesi a 3.800/mmc, emoglobine ed ematocrito al limite inferiore, ma sopratutto sideremia a 42 ug/dL eferritina a 19,2 ng/mL; gli altri valori erano nella norma.
Devo aggiungere che da quando ho avuto un sofferto parto gemellare (6 anni fa) ho sempre patito il ferro basso e un flusso mestruale emorraggico; le visite ginecologiche hanno sempre escluso presenza di miomi o altre cause esterne per cui ho sempre attribuito questi problemi al flusso mestruale che colpevolmente non ho curato perchè ho paura di prendere la pillola anticoncezionale in quanto durante la gravidanza ho avuto problemi di coagulazione per effetto delle grandi quantità di tractocile assunto.
In quest'occasione però il medico curante ha voluto approfondire il problema gastrico temendo un malassorbimento legato ad ulcerazioni allo stomaco o peggio ...
Ho fatto la gastroscopia con biopsia con il seguente esito: esofago regolare fino al cardias che è beante.Stomaco a pareti ben distensibili all'aria; mucosa a tratti iperemica; logo limpido.Piloro pervio.I e II duodeno regolari (biopsia in II duodeno). Negativa la ricerca di HP mediante CP-test.
Biopsia: il quadro micoscopico mostra lembi di mucoda duodenale caratterizzati da congestione, edema ed infiltrazione infiammatoria cronica aspecifica di grado moderato a carico delle tonaca propria. Quadro di duodenite cronica aspecifica di grado moderato.
Nel frattempo le flebo di ferro hanno riportato il ferro nei limiti, sebbene i globuli bianchi siano rimasti a 4.400. Ho anche fatto il testi anti-transglutaminasi IgA=033 e IgG=1068.
Nelle ultime due settimane sto risoffrendo di raucedine con muco in gola, senso di costrizione alla gola e senso di mancanza d'aria; da 5 giorni sto prendendo il Nexium 20 una volta al dì.
Vi chiedo: è giusta la cura che sto seguendo? Devo effettuare altri approfondimnati? Qual'è il vostro parere generale? Grazie
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La gastroscopia nel complesso è negativa per patologie. Il cardias beante può predisporre al reflusso gastroesofageo e la terapia con antisecretivi è corretta. Per il resto credo la situazione ginecologica possa giustificare i valori ematici.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Il ciclo di terapia con l'esomeprazolo è di 60 giorni. Poi la dose dovrà essere di 20 mg per altri 20 giorni e poi sospendere. Riprendere il 20 mg se dovessero ritornare i disturbi.
Cordialmente
Cordialmente
[#5]
No. Non ha sbagliato.
Ci sono due possibilità di iniziare un trattamento con antiscretivi: il medoto STEP-UP, che consiste nel somministrare la dose inferiore del farmaco (20mg) ed aggiustarla a 40mg qualora i disturbi dovessero persistere, ed il metodo STEP-DOWN, che consiste nel somministrare la dose di 40 mg ed andare a scalare come ho riferito sopra. Il secondo metodo è quello più indicato in quanto c'è un immediato benefico sulla sintomatologia e sulla regressioni delle eventuali lesioni esofagee (ed alla lunga è più economico a livello di spesa sanitaria complessiva).
Se con il 20mg i disturbi gastrici e da reflusso sono regrediti, continui allora con tale dose altrimenti può portarla a 40 mg.
Un cordiale saluto
Ci sono due possibilità di iniziare un trattamento con antiscretivi: il medoto STEP-UP, che consiste nel somministrare la dose inferiore del farmaco (20mg) ed aggiustarla a 40mg qualora i disturbi dovessero persistere, ed il metodo STEP-DOWN, che consiste nel somministrare la dose di 40 mg ed andare a scalare come ho riferito sopra. Il secondo metodo è quello più indicato in quanto c'è un immediato benefico sulla sintomatologia e sulla regressioni delle eventuali lesioni esofagee (ed alla lunga è più economico a livello di spesa sanitaria complessiva).
Se con il 20mg i disturbi gastrici e da reflusso sono regrediti, continui allora con tale dose altrimenti può portarla a 40 mg.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 06/01/2012.
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