Gastropatia iperemica e dolore retrosternale

Salve,

questa estate (durante le ferie) ho iniziato a soffrire di dolore toracico (intorno allo sterno), senso di costipazione e fame d'aria. Prima saltuario, poi con intensificazione di notte (sempre alla stessa ora) e nel primo pomeriggio. Spaventato per i sintomi, mi sono recato al più vicino pronto soccorso dove non è risultao nulla all'ECG ed al prelievo venoso. Mi è stato consigliato un consulto cardiologico. Al rientro ho seguito il consiglio ed ho consultato un cardiologo che mi ha fatto effettuare le analisi del sangue (compreso ormone tiroideo), ecg, ecg da sforzo, ecocolordoppler ed rx torace. Tutti gli esami, tranne che scoprire un'ipertensione lieve, non hanno rilevato nulla di anomalo, per cui il cardiologo ha iniziato a sospettare un esofagite da reflusso, prescrivendomi 1 mese di lansoprazolo. Al termine della cura i sintomi erano scomparsi. Nonostante ciò ho effettuato ad Ottobre una gastroscopia il cui referto parla sostanzialmente di normalità tranne che per una mucosa a tratti iperemica e conclude per una gastropatia iperemica.
Da alcuni giorni, però, mi è ripreso il dolore/bruciore intorno allo sterno, sopratutto di notte, con leggero senso di costipazione ed una sensazione come se il cuore battesse con più forza. Devo ripetere la cura? Sono abbastanza preoccupato perchè faccio ancora fatica a giustificare i sintomi che avverto con una gastropatia.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentilissimo,

la sintomatologia, escluse le problematiche cardiologiche, è compatibile con un reflusso gastroesofageo. Poichè ha tratto beneficio dalla terapia con lansoprazolo bisogna ripetere il ciclo con tale farmaco (60 giorni). Ne parli ovviamente con un gastroenterologo per la gestione futura essendo il reflusso, usualmente, una patologia cronica.

Nel reflusso è bene osservare anche alcune norme igienico-dietetiche come nell'articolo al link:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
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Grazie mille Dr. Cosentino,

la mia domanda era dettata dalla necessità di una conferma a quanto indicato da un cardiologo che, sebbene rivelatosi ottimo medico, non essendo specialista della materia mi lasciava qualche dubbio sulla appropriatezza della diagnosi e della sua cura.
Poi la definizione "gastropatia iperemica" non aiuta in chiarezza...
Lei sicuramente potrà comprendere come il fatto di avere solo disturbi così atipici rispetto ai classici sintomi del RGE mi determini preoccupazione (che magari è anche controproducente), sebbene gli esami abbiano escluso patologie cardiache.
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Seguiro i suoi consigli e la cura con il lansoprazolo 30mg per 60 gg

Grazie ancore al lei ad al servizio di Medicitalia.
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