Insomma diciamo che non è il massimo del devertimento, poichè alcune volte mi sembra di avere un
Salve, ho 29 anni, 2 anni fa dopo gastroscopia, mi è stato diagnosticato la presenza di reflusso gastroesofageo a causa del cardias beante. Insomma diciamo che non è il massimo del devertimento, poichè alcune volte mi sembra di avere un infarto. In questi anni ho tentato di cambiare il mio stile di vita: niente pasti abbondanti, non coricarmi subito dopo aver mangiato, meno pomodoro, meno cioccolato, meno alcolici, meno caffè (eliminato quasi del tutto) e da 3 mesi ho smesso completamente di fumare e periodicamente assumo per un mesetto omeprazolo come consigliatomi. Però nonostante tutto i bruciori di stomaco e dolori retrosternali non diminuiscono molto significativamente; anzi ultimamente mi sa che parte del reflusso mi passa in laringe causandomi un fastidiosissimo solletico alla gola e in bocca mi resta il sapore di quello che ho mangiato nonostante mi fossi lavato i denti. Quali altri accorgimenti o visite specialistiche dovrei prendere in considerazioen per avere un significataivo miglioramento della qualità di vita??? Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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Sicuramente una visita gastroenterologica e probabilmente una modifca della terapia sia per i farmaci sia per i dosaggi. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 30/12/2011.
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