Colonscopia, diarrea cronica, ansia
Gentili dottori, vi chiedo consiglio ancora una volta. Per andare all’origine dei miei disturbi ho eseguito in questi mesi diversi esami. I sintomi ad oggi sono: feci molli croniche con alvo regolare (1 volta al giorno), molta aria nello stomaco e nell’intestino. Inoltre tutte le mattine verso le 11 ho i seguenti sintomi: comincio a sentire debolezza e lentezza nei riflessi, ho le mani fredde e bianche, dall’esterno mi dicono che ho il viso teso, mi viene l’ansia e mi devo sedere perché ho come la sensazione di perdere l’equilibrio. Tutto questo in genere si risolve pranzando ma non riesco a prevenirlo facendo uno spuntino alle dieci. Mi sono provato anche la pressione diverse volte durante questi episodi ma è normale. Gli esami eseguiti sono: esami del sangue ok, gastroscopia che evidenzia un’ernia iatale da scivolamento (assenza di gastrite o esofagite), colonscopia ok. Sto solo aspettando i referti sui prelievi effettuati nell’ileo. Attualmente sono in cura da una psichiatra da circa sei mesi e assumo xanax (15 gocce la mattina e 15 prima di pranzo). Secondo lei i miei sintomi sono di origine psicosomatica. Secondo voi potrebbero esserci altre cause? Grazie.
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>>Secondo lei i miei sintomi sono di origine psicosomatica. Secondo voi potrebbero esserci altre cause? >>
Con gli accertamenti di laboratiorio negativi e con la negatività di gastroscopia e colonscopia c'è realmente da pensare che si tratti di un problema psicosomatico.
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Gentile signore,
gli approfondimenti non sono superflui, ma possono essere non necessari.
Le consiglio di non intraprendere percorsi in modo autonomo (visite da più specialisti), ma di individuare un medico di riferimento che potrà indirizzare i percorsi secondo le effettive necessità.
Quale diagnosi ha formulato il collega psichiatra?
Cordiali saluti.
gli approfondimenti non sono superflui, ma possono essere non necessari.
Le consiglio di non intraprendere percorsi in modo autonomo (visite da più specialisti), ma di individuare un medico di riferimento che potrà indirizzare i percorsi secondo le effettive necessità.
Quale diagnosi ha formulato il collega psichiatra?
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Gentile dottor Scuotto, la diagnosi è la seguente: stati ansiosi che durano da diversi anni con leggera deflessione dell'umore (leggera depressione) in seguito alla perdita di mio padre avvenuta in luglio. Tendenza all'ipocondria. Somatizzazione fisica degli stati ansiosi.
Grazie per l'attenzione.
Colgo l'occasione per porgere a tutto lo staff i più sinceri auguri di buone feste.
Grazie per l'attenzione.
Colgo l'occasione per porgere a tutto lo staff i più sinceri auguri di buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 22/12/2011.
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