Sindrome dell'arteria mesenterica superiore

Buongiorno,

Scrivo per il mio ragazzo (22 anni, nessun problema di salute pregresso), che da Maggio scorso lamentava dolori allo stomaco e nausee, specialmente dopo i pasti, avendo quindi un forte calo di peso.
Si è rivolto a uno specialista che non ha saputo individuare la causa e gli ha prescritto un semplice farmaco antinausea, consigliandogli di farsi un'ecografia.
Da questa sono emersi dei piccoli polipi alla colecisti, niente che spiegasse il perchè dei disturbi.

E' stato quindi indirizzato verso una gastroscopia, fatta oggi.
Durante questa il medico ha riscontrato quella che sembra essere la sindrome dell'arteria mesenterica superiore, un disordine che a suo dire è molto raro.

Non riesco a trovare informazioni soddisfacenti in rete.

Vorrei avere informazioni. Di che cosa parliamo esattamente, se è congenita, le terapie possibili, i rischi.

Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo,

la sindrome dell'arteria mesenteria superiore è una rara sindrome che si manifesta in età giovanile fra i 10 e i 30 anni (75% dei casi).In pratica l'arteria mesenterica superiore, che si distacca dall'aorta, va a comprimere la terza porzione duodenale determinando una compressione può o meno importante che può dare, dolore, vomito, dimagramento. La diagnosi non è endoscopica anche se l'endoscopia è utile per escludere altre situazioni di stenosi duodenale. E' indispensabile uno studio accurato mediantre costrastografia ipotonica (RX tubo digerente), ecografia, TAC addome.

Se esiste tale dubbio è importante quindi che si rivolga ad un centro di gastroenterologia o chirurgia per la definizione della patologia.


La terapia definitiva è chirurgica con un by-pass duodeno-digiunale che consente di superare il segmento duodenale ristretto.


Un cordiale saluto


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile dottor Cosentino,

Innanzitutto La ringrazio per la celere risposta.

Le indagini da Lei menzionate gli sono state già raccomandate dal professore che ha effettuato la sua gastroscopia e verranno effettuate nel tempo più breve possibile, nei limiti del periodo di festa nel quale ci troviamo.

Vorrei essere rassicurata sui rischi di questo disordine e sulle conseguenze del by-pass duodeno-digiunale.
Le informazioni che trovo sono rare e soprattutto poco rassicuranti.


Grazie ancora.

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Bisogna prima accertare che tale disordine ci sia realmente e se c'è conferma dovrà essere trattato in quanto le conseguenze del non trattamento sono il vomito e il dimagramento. Non c'è una terapia alternativa alla chirurgia.

Il by-pass duodenodigiunale porterà alla scomparsa della sintomatologia e non ci saranno conseguenze sul tratto digestivo in genere. Ovviamente bisogna tenere conto che è sempre un intervento chirurgico e come tale avrà una percentuale di complicanze su cui avrà maggiori informazioni dal chirurgo a cui si affiderà.

Cordialmente