Una candidosi intestinale il chirurgo ha risposto "assolutamente no perchè questa riguarda solo
ciao.
vi descrivo i miei sintomi che ormai mi affliggono da diversi anni:
lingua bianca, pelle intorno all'ano arrosata e con prurito (spesso con perdite di sangue leggere al momento della defecazione), difficoltà con la memoria, difficoltà di concentrazione e attenzione.
nonstante una dieta ferrea che sto seguendo da quasi quattro mesi (niente alcool, fritti, cioccolati ecc; mangio invece molta frutta e verdura) ho difficolta di evacuazione nonostante le feci siano molliccie.
poco meno di quattro mesi fa circa ho fatto la visita dsl chirurgo per le emorroidi e mi ha prescritto questi medicinali:
arvenum 500 cf
travocort crema
micostop detergente
alla seguente visita di controllo mi ha poi prescritto:
dizolo 150 mg (dose unica)
micostop emulsione
alla mia specifica domanda se avessi una candidosi intestinale il chirurgo ha risposto "assolutamente no perchè questa riguarda solo pazienti immunocompromessi"
a questo punto vi vorrei chiedere qual'è la vostra opinione sul mio caso e quali visite dovrei fare per potermi accertare con certezza se sono affetto o meno da candidosi intestinale.
vi descrivo i miei sintomi che ormai mi affliggono da diversi anni:
lingua bianca, pelle intorno all'ano arrosata e con prurito (spesso con perdite di sangue leggere al momento della defecazione), difficoltà con la memoria, difficoltà di concentrazione e attenzione.
nonstante una dieta ferrea che sto seguendo da quasi quattro mesi (niente alcool, fritti, cioccolati ecc; mangio invece molta frutta e verdura) ho difficolta di evacuazione nonostante le feci siano molliccie.
poco meno di quattro mesi fa circa ho fatto la visita dsl chirurgo per le emorroidi e mi ha prescritto questi medicinali:
arvenum 500 cf
travocort crema
micostop detergente
alla seguente visita di controllo mi ha poi prescritto:
dizolo 150 mg (dose unica)
micostop emulsione
alla mia specifica domanda se avessi una candidosi intestinale il chirurgo ha risposto "assolutamente no perchè questa riguarda solo pazienti immunocompromessi"
a questo punto vi vorrei chiedere qual'è la vostra opinione sul mio caso e quali visite dovrei fare per potermi accertare con certezza se sono affetto o meno da candidosi intestinale.
[#1]
La candidosi intestinale interviene in genere, a seguito di riduzione delle difese immunitarie. Bisogna dire che la Candida è ospite abituale dell'intestino ma in alcune situazioni può svilupparsi in una forma virulenta. La ricerca viene fato con specifico esam colturale delle feci. In caso di positività, oltre alla terapia antifungina, è opportuno limitare l'apporto di carboidrati (soprattutto zuccheri semplici) in quato costituiscono il nutrimento preferenziale della Candida.
Cordiali saluti.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La Ringrazio per la sua risposta.
in merito alla dieta da fare potrebbe darmi qualche ulteriore indicazione?
ho fatto diverse ricerche e ho trovato informazioni contrastanti.
c'è chi dice che le patate possono rientrare nella dieta e chi no.
che pane posso mangiare? quello integrale va bene o devo ricorrere solo a quello non lievitato?
gli agrumi come mandarini e arance?
ecc.
in merito alla dieta da fare potrebbe darmi qualche ulteriore indicazione?
ho fatto diverse ricerche e ho trovato informazioni contrastanti.
c'è chi dice che le patate possono rientrare nella dieta e chi no.
che pane posso mangiare? quello integrale va bene o devo ricorrere solo a quello non lievitato?
gli agrumi come mandarini e arance?
ecc.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 15/12/2011.
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