Terapia per gastroduodenite erosiva

Da circa 20 anni, dopo una forte cura con antinfiammatori, soffro di problemi gastrici.
Pochi giorni fa ho eseguito una gastroscopia che ha evidenziato: esofago iperemico a terzo distale, classe A di L.A. Linea z a 39 cm dalla AD. Fondo, corpo ed antro ricoperti di mucosa intensamente iperemica, con erosioni antrali e segni di recente sanguinamento. Bulbo e seconda pozione ricoperti di mucosa intensamente iperemica erosa in sede bulbare.
Disegno plicale normale, lago mucoso marcatamente tinto di bile.
Conclusioni: Gastroduodenite erosiva e gastropatia biliare.
In attesa di referto istologico.
La cura proposta dal medico che ha effettuato la gastroscopia è: pariet 40 mg e Mirgeal bustine 3 volte al giorno, mentre il medico di base mi ha prescritto Lucen 40 mg Gaviscon e Peridon + Riopan al bisogno. Un gastroenterologo alcuni anni fa mi aveva prescitto: Deursil 450 mg, Pantorc 40 mg + Gaviscon Advance.
I sintomi senza terapia sono leggeri bruciori di stomaco soprattutto la sera e in posizione supina a letto o sul divano. Il grosso problema è che quando comincio la terapia con qualsiasi IPP (ho provato Omeprazen, Pantorc, Pariet, Lucen ed altri) i dolori anzichè diminuire aumentano fino a diventare insopportabili e l'unico medicinale che mi dà sollievo, oltre agli antiacidi come Maalox o Gaviscon, è il cytotec. Riopan e Peridon mi fanno venire un forte mal di testa. Il deursil che avevo preso alcuni anni fa senza problemi, attualmente mi sembra anch'esso accentuare i dolori.
Non so più a chi affidarmi, potreste darmi dei consigli?
Grazie tante.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signore,la gastroscopia pone in evidenza una gastrite e una duodenite rilevante che dev'essere curata. E' inoltre presente una esofagite lieve che potrebbe essere condotta ad un reflusso. Non si rileva la presenza di bile in cavità gastrica. Il consiglio è di consultarsi con il gastroenterologo che potrebbe consigliarle una pH impedenziometria la quale potrebbe dimostrare ad esempio una gastrite alcalina da reflusso biliare ed in tal caso orientare un poco diversamente la terapia.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Un antisecretivo sarebbe utile. Può proseguire con il mosoprostolo e provare con la ranitidina. E' stata eseguita la ricerca dell'Helicobacter ?

Grazie

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)