Reflusso gastroesofageo alto
Buongiorno da ormai 3 mesi che sono alle prese con questi sintomi. Premetto che non ho fatto una gastroscopia ma ho eseguito una fibrolaringoscopia e un consulto da un gastroenterologo. E' da 3 mesi che continuo ad avere un nodo in gola ed una sensazione di morsa con continui "ruttini" acido ed un intercalare di voce che a volte faccio fatica a parlare. Premetto che faccio un lavoro molto stressante, a contatto con la gente dove devo parlare tutto il giorno con toni quasi sempre alterati, dove mi provoca stress e nervoso, questo mi fa sentire di più il fastidio e di conseguenza mi innervosisco, praticamente una ruota. L'otorino mi dice che un reflusso gastroesofageo e mi prescrive peridon prima dei pasti + gaviscon subito dopo. Devo dire che sono stata meglio di fatto alla fine della cura (2 settimane) non ho fatto più niente. Dopo circa altre 2 settimane si sono ripresentati i sintomi ma più forti alchè mi sono rivolta ad un gastroenterologo che mi ha prescritto pantorc da 40 mg 2 volte al giorno per 3 mesi, a parte i primi 3 giorni dove sono stata veramente bene è ritornato tutto come prima portandomi anche un po di tosse ormai sono due settimane che prendo solo il pantorc ma non stò bene. E' possibile che stavo meglio con peridon e gaviscon. Cosa devo fare. Sono un pò spavetata visto che faccio fatica a parlare e non mi passa. La mia vita ormai gira intorno a questo fastidio se così si può chiamare. Prendo anche eutirox da 50 per tiroidite autoimmune.
Mi può dire quale terapia è più corretta e cosa mi si prospetta per il futuro.
Vi ringrazio in anticipo
Mi può dire quale terapia è più corretta e cosa mi si prospetta per il futuro.
Vi ringrazio in anticipo
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Gentile signora, il problema potrebbe effettivamente essere relativo ad una manifestazione extraesofagea di una patologia da RE (reflusso). Sarebbe però innanzitutto da valutare la consistenza degli episodi di reflusso mediante una gastroscopia e una pH impedenziometria esofagea. Nel caso non si evidenziasse nulla di ciò che si sospetta esistono altre cause che possono dare il fastidio che riferisce e tra questa anche una IBS ovvero una sindrome da colon irritabile(infatti disturbi extraintestinali nell'IBS possono presentarsi all'incirca nel 20%). E' pertanto utile che si consulti nuovamente con lo specialista che la segue per eventuali approfandimenti.Per quanto riguarda la tiroidite di cui scrive sarà l'endocrinologo a dire se vi può essere correlazione con il disturbo accusato.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastroesofageo. La terapia con antisecretici è corretta- Potrebbe però aggiungere il procinetico ed l'antiacido e valutare se c'è un miglioramento. In caso contrario sarebbe utile un controllo gastroscopico e sul risultato di tale esame si deciderà la successiva strategia(farmacologica e/o con indagini disecondo livello come un pH-manoimpedenzometria.)
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 13/12/2011.
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