Adenocarcinoma del colon

Egregi dottori,

in attesa della visita oncologica/gastroenterologica vorrei un parere da degli specialisti.

Il paziente è maschio e 55 anni di età. A seguito di rettosigmoidocolonscopia si sono evidenziati 7 polipi pedunculati con le seguenti distanze e dimensioni: 10 cm dal margine: micropolipo, 30 cm dal margine polipo pedunculato di di 1 cm di diametro, 60 cm neoformazione vegetante che occupa 1/3 del lume, 70 cm polipo peduncolato di circa 4-5cm, 70 cm polipo pedunculato di circa 1 cm, 100cm formazione polipoide a larga base d'impianto di circa 2 cm, nell'ascendente polipo pedunculato di 2 cm. Le biopsie hanno evidenziato la presenza di due adenocarcinomi ed i restanti sono ascrivibili ad adenomi villosi con displasia tra il basso-moderato. Vorrei sapere l'iter da seguire in questi casi: analisi strumentali e se necessita di resezione chirurgica, ed in caso affermativo potreste spiegarmi le consenguenze nella vita avendo un piccola parte di colon residuo oppure se dovessero eseguire una colectomia totale cosa dovranno fare per sostutire il colon? Inoltre essendo carcinomi è necessaria la chemioterapia? come ultimo quesito vorrei sapere se in questi casi è oppurtuno fare uno screening atto ad accertare la presenza di EGF-R ed eventuale KRAS mutata? E se fossero presenti la target therapy è effettuata in tutti gli ospedali?

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e so che i dati da me forniti non possono consentirVi di effettuare diagnosi, stadiazione e probabilità di sopravvivenza e quant'altro, ma in attesa della visita volevo informarmi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74

Gentilissima,

dalla diagnosi endoscopica sicuramente è un paziente che dovrà essere valutato dal chirurgo.

Il tipo d'intervento, resezione parziale o totale del colon, è strettamente legato ad una corretta ed accurata diagnosi endoscopica. In pratica l'endoscopista dovrà valutare (eventualmente con l'aiuto della cromoendoscopia per rilevare gli adenomi piatti) l'estensione verso il cieco dei polipi e la loro resecabilità endoscopica ( e qui vale anche l'esperienza).

A che livello sono stati rilevanti i due adenocarcinomi ? Bisogna inoltre che l'endoscopista riferisca la sede non in base ai cm dall'ano (che non ha significato oltre al retto) ma in base alla sede anatomica. Il polipo più prosimale, inoltre, dovrà essere indicato mediante tatuaggio con china in modo da offrire l'esatta posizione al chirurgo.

Può comprendere quindi l'importanza del ruolo dell'endoscopista nella decisione chirurgica.

Il paziente con colon resecato o asportato in toto avrà un periodo di adattabilità delle funzioni intestinali (variabile da soggetto a soggetto) ma vivrà poi una vita normale.

La decisione sul trattamento chemioterapico, eventualmente integrato dalla terapia biologia, deve essere rinviata alla stadiazione finale della neoplasia che si base sugli accertamenti pre-chirurgici (TAC,ecc) e sul pezzo chirurgico (neoformazione, linfonodi, ecc.).

Quindi mi fermerei qui in quanto al momento non abbiamo neppure idee chiare sulla decisione chirurgica (stabilita su una corretta endoscopia), sulla tipologia dell'intervento e sulla stadiazione della malattia.

Un cordiale saluto







Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Egregio Professor Cosentino,

la ringrazio per la tempestività di risposta e per i chiarimenti da Lei forniti.

Nel referto bioptico è riportato che i due adenocarcinomi sono localizzati a 30 cm e 70 cm. Non è indicato altro.

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Quindi, se i polipi oltre tale livello saranno asportabili endoscopicamente il chirurgo potrà optare per una resezione parziale di colon.

Cordiali saluti


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Gentile utente

sarebbe preferibile che l'account creato corrispondesse all'utente che richiede il consulto, sia per una maggiore trasparenza, sia per agevolare il professionista alla risposta ancorché già limitato dal mezzo con cui si interfaccia con l'utenza.
Inoltre l'assenza di uno storico dell'utente e di alcuni dati fisici rende ancora più difficile darle indicazioni precise.

Siamo certi che comprenda

Cordiali saluti
staff@medicitalia.it

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Utente
Utente
Ringrazio lo staff di medici italia per il servizio offerto e per la velocità e chiarezza nella risposte fornite da specialisti in materia.

Colgo l'occasione per scusarmi se il profilo creato non corrisponde al consulto richiesto, ho letto diversi consulti dove persone chiedavano informazioni per loro familiari od amici, pensavo che fosse consueto, conscia adesso del problema eviterò di farlo in futuro.

Grazie ancora

Cordiali saluti
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