Bilirubina diretta 0,31 ed indiretta 2,73

Gentilissimi dottori, mio figlio (ha 24 anni) nel mese di Luglio 2011 ha effettuato le analisi del sangue e sono risultati come valori alterati la bilirubina diretta a 1,08 ed indiretta 3,49.
Le ha ripetute a Novembre, bilirubina diretta 0,31 ed indiretta 2,73.

Da cosa può dipendere?
Se fosse Sindrome di Gilbert come sostiene il medico di base, ci si nasce o può svilupparsi successivamente? Ci sono esami per accertarsi se si tratti o meno di Sindrome di Gilbert?

Grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
l'ipotesi del suo medico è verosimile.
La s. di Gilbert è una condizione geneticamente determinata, completamente benigna.
Un test diagnostico utile è la determinazione della bilirubinemia dopo digiuno prolungato.
Per completezza le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/57-la-sindrome-di-gilbert.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la risposta immediata e completa, oltre l'articolo nel link molto esaustivo.
Un'ultima informazione, la Sindrome di Gilbert è ereditaria o è un'alterazione che può comparire in qualsiasi persona?
Inoltre ho letto che si manifesta a partire dalla seconda decade di vita, quindi se nelle precedenti analisi (mio figlio non faceva le analisi del sangue da quando era piccolo..) non era risultato questo valore è perché appunto si manifesta dai 10 anni in su?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
la s. di Gilbert è una condizione genetica che comporta la riduzione dell'attività di un enzima coinvolto nel metabolismo della bilirubina. Non ci sono fattori esterni che la condizionano.
L'espressione genetica di questo enzima è polifattoriale, cioè non è direttamente connessa ad un solo gene (sono almeno sei), pertanto la trasmissione ereditaria non è facilmente prevedibile.
La condizione è piuttosto frequente: l'incidenza nella popolazione generale è calcolata tra il 3 e il 10%.
La manifestazione clinica avviene, per solito, tra 10 e 20 anni.
Cordiali saluti.