Il valore della bilirubina alto

Salve sono un ragazzo di 22 anni.
In quest'ultima settimana ho contratto una forma influenzale che mi ha tenuto una settimana a letto con i classici problemi di vomito, nausea, febbre (anche se mai supoerato i 37.5) e spossatezza. Dopo alcuni giorni di fastidio localizzato alla parte superiore dell'addome (con relativa nausea ed inappetenza), ho deciso di farmi le analisi del sangue.
Da queste è risultato il valore della bilirubina alto (2.63), quella diretta (1.71) mentre quella indiretta sembra essere nella norma. Le transaminasi sono a posto, anche tutti gli altri valori, tranne l'albumina un pò aumentata. Preoccupato, ho deciso di sottopormi a un eco al fegato, da questa non è risultato nessun problema a livello di ostruzione delle vie biliari, mentre il dott. mi ha detto di avere milza e fegato leggermente ingrossati di volume.

Vi chiedo cosa fare adesso e se devo preoccuparmi della situazione. Grazie.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Una alterazione isolata della bilirubina post febbrile fa pensare alla benigna sindrome di Gilbert (googlare).



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Utente
Utente
Grazie per la risposta dott.bianchi

Quindi anche di fronte a un caso di bilirubina diretta alta si può trattare di sindrome di Gilbert?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signore,
una colestasi lieve (aumento della bilirubinemia diretta) può avere cause molteplici che vanno da difetti della funzione escretoria epatica (sindrome di Dubin-Johnson, di Rotor, colestasi familiare ricorrente benigna...) di tipo genetico a deficit acquisiti quali la colestasi da farmaci. Nel suo caso è difficile formulare una diagnosi e sarebbe utile sapere se e quali farmaci ha assunto durante l'episodio influenzale che ha descritto. In ogni caso, sia la lieve entità dell'iperbilirubinemia, sia l'assenza di ulteriori sintomi non destano particolare preoccupazione. Ripeterei gli esami a distanza di un mese, in condizioni di pieno benessere clinico, per eccesso di scrupolo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Allora, innanzitutto ringrazio anche il gentilissimo dott.Scuotto per la risposta. Le rispondo che nel periodo influenzale ho preso farmaci anti infiammatori (oki) e plasil per il vomito.
Poi aggiungo che ho ripetuto a distanza di 10 giorni le analisi del sangue (bilirubina tot e frazionata, antigene AU, epatite).
Ebbene ho constatato un abbassamento della bilirubina totale e diretta.
La totale adesso è a 1,17 (v.n.inf.1,00) di cui diretta a 0,44 (v.n.inf.0,25)
I markers per l'epatite non hanno rilevato nulla di anomalo.
Posso stare tranquillo?
Cordiali saluti

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signore,
sì, al suo posto sarei tranquillo. Prossimi controlli tra qualche mese.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Ringrazio di cuore gli egregi dottori Bianchi e Scuotto che hanno gentilmente risposto ai miei quesiti.
Nel caso vi siano aggiornamenti vi terrò informati.
Grazie ancora. Cordiali saluti.