Il medico l'ha inviata

Salve Gentili Dottori,
Vi scrivo perche' mia mamma di anni 69 ha scoperto (CON SORPRESA!) 1 mese fa' tramite ITER PREOPERATORIO per una operazione al piede di avere dei valori sballati di S-AST (91) e S-ALT (144).
Cosi' il medico l'ha inviata a fare degli accertamenti per l'HCV, e' risultata positiva al genotipo 2, con un valore di HCV-RNA pari a 683695 Ul/ml.
E' stata eseguita una ecografia al fegato, e la risposta veloce che e' stata data a mia mamma e' che dall'ecografia va tutto bene. E' stato deciso di eseguire una biopsia epatica per valutare se conviene intervenire con cura a base di interferone.
La biopsia sara' effettuata mercoledi prossimo.
Io ci chiedo un vostro parere sul caso in questione, se secondo voi vale la pena effettuare la cura e se e' vero che essendo di genotipo 2 basterebbero 24 settimane di cura invece che 48 con una probabilita' piu' alta (>80%) di guarigione rispetto al genotipo 1.
GRAZIE INFINITE.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
la valutazione dell'opportunità di sottoporre la paziente a terapia si basa non soltanto sulla diagnosi accurata del danno epatico e del genotipo virale, ma anche sulle condizioni di salute generali (cardiache, respiratorie, ecc.) e, in corso di terapia, dalla presenza e sopportabilità di effetti avversi.
La durata prevista della terapia combinata (interferon + ribavirina) per le epatiti con genotipo virale 2 e 3 è di 24 settimane.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.