Ernia iatale con reflusso gastroesofageo

Da agosto ho iniziato a soffrire di forti attacchi da reflusso gastroesofageo, che si manifestano con pirosi e forte dolore alla bocca dello stomaco, dovuta ad un'ernia iatale da scivolameno, da poco scoperta tramite una gastroscopia. Gli attacchi più forti mi sono capitati di notte, a tal punto da avere anche problemi di respirazione dovuti alla difficoltà di muovere il diaframma. Inizialmente la cura che mi è stata data consisteva in una pastiglia di pantoprazolo 20 mg al mattino e gaviscon sciroppo prima di coricarmi, all'occorrenza maalox dopo i pasti o in caso di dolore. Dopo due settimane in cui ho avuto altri due attacchi la dose di pantoprazolo è stata portata a 40 mg e per due mesi non ho più avuto problemi, tant'è che ho riportato a 20 mg la dose e tutto è andato bene.
Finchè per effettuare una donazione di sangue (che non ho potuto comunque effettuare per pressione ed emoglobina basse) ho interrotto la cura per 10 gg allo scadere dei quali ho avuto un forte attacco che mi ha portato disturbi per ben 3 giorni. Il maalox in questi casi non mi dà alcun beneficio.
Inoltre la cosa particolare è che a seguito di attacchi cosi forti, l'urina si è colorata di un giallo/arancione direi zafferano, rimanendo comunque molto limpida e un prurito fastidosio su tutto il corpo. Che cosa può significare?

Mi potete anche spiegare meglio la differenza tra gaviscon sciroppo e pastiglie e maalox?

Se sopo 3 mesi di cura mi è bastata una sola settimana di sospensione per star più male di prima vuol dire che sarò costretta a prendere farmaci per tutta la vita?

Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Ha eseguito un' ecografia epatobiliare per escludere patologie concomitanti che giustificherebbero parte della sintomatologia quali ad esempio una colelitiasi?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
No, l'unico esame effettuato è stata la gastroscopia. Sinceramente avevo sottovalutato questi sintomi attribuendoli la prima volta ai farmaci che mi avevano iniettato quando sono andata al prontosoccorso la prima volta che ho avuto questi attacchi, in quelli successivi non si sono più verificati, se non ieri e quindi ho collegato i due avvenimenti e non ho ancora avuto modi di contattare il mio dottore. Aggiungo che non mi è stata prescritta nessuna visita specialistica, finora mi ha curato il medico di base.
Premetto che in ospedale non avevano minimamente capito cosa avessi, mi hanno sottoposta a elettrocardiogramma, rx torace e eco addominale, ed esami del sangue da cui non hanno riscontrato niente e mi hanno dimessa con la diagnosi: stato d'ansia e attacco di panico.... evidentemente va di moda!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
L'eco addominale che ha fatto in ospedale cosa ha visto?
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Utente
Utente
il referto è stato: non versamento pericardico ne libero in addome. Aorta addominale di regolare calibro e decorso.

Con il fatto che sono entrata in prontosoccorso con una diagnosi di toracoalgia e dispnea, si sono limitati ad indagini di tipo cardiologico. E' stato poi il medico di base a capire che si trattava di reflusso e a prescrivermi la gastroscopia.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Confermo allora l' indicazione ad eseguire un'ecografia epatobiliare.
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Utente
Utente
Volevo ringraziarla per l'indicazione che mi ha dato.
Infatti dopo aver effettuato gli esami del sangue dai quali si è riscontrato che dell' ALT e GGT erano tre volte il valore normale, mi è stata finalmente prescritta l'ecografia, che ho fatto ieri e dalla quale sono stati riscontrati numerosi piccoli calcoli. Oggi sono riuscita a fare anche la visita specialistica, il dottore mi ha prescritto una colangio RM per verificare la presenza di eventuali calcoli nel coledoco così da poter poi effettuare la visita chirurgica e procedere alla colecistectomia. Spero di riuscire ad effettuare l'RM al più presto anche se con le feste di mezzo non sarà facile.
Seil mio medico avesse capito prima cosa avevo mi sarei evitata 5 mesi di sofferenze, questo week end ho avuto 3 coliche in 2 giorni, ma purtroppo l'ernia iatale e il reflusso ci hanno depistato.
Grazie ancora.
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