Ernia iatale e colon irritabile

Salve, sono un uomo di 30 anni, peso 117kg x 1.75cm, fumatore.
Attualmente e' da un anno e sei mesi che sono a conosceza di avere un ernia iatale da scivolamento con reflusso gastroesofageo, e da qualche mese ho anche problemi con irritazione al colon, inizalmente pensavo fossi intollerante al latte e derivati, visto che subito dopo colazione avevo la diarrea.. MA ora quando mangio vari tipi di cibi, processati o meno, mi ritorna la diarrea e non mi lascia per parecchi giorni.
Ora vi contatto in quanto ad ottobre mi sono trasferito negli stati uniti per provare ad avere una vita piu serena con la mia fidanzata che e' americana, e devo dire che alcuni passi in avanti sono stati fatti, quale passare da 25/30 sigarette al giorno a 5/6 sigarette giornaliere (un pacchetto spesso mi dura anche 4 giorni) e fisicamente, almeno con il respiro sto decisamente meglio...MA...il problema che ora mi affligge non e' tanto l'ernia iatale ma la diarrea che ho da tre settimane, a volte liquida a volte solida ma subito si frantuma,..in pratica puo anche darsi che sia una questione di abitudine alimentare fatto sta che sto male e sono stanco....attualmente per l.ernia utilizzo il pantopan a prima mattina ed il gaviscon la sera prima di andare a letto, ma a breve devo cambiare la cura con omeprazole 20mg la sera (per lo stomaco) ed il METROCLOPRAMIDE per il reflusso da prendere la mattina (entrambi prescitti da un medico americano) al medesimo dottore ho richiesto aiuto per il colon irritato (ho muchi negli escrementi) e mi ha dato un REGOLATORE INTESTINALE chiamato METAMUCIL...alias FIBRE ALIMENTARI che a mio avviso no mi stanno aiutando molto, un aiuto migliore me lo ha dato un farmaco a base di bismuto subsalicilato che mi ha davvero alleviato la diarrea e per 3/4 giorni sono stato molto bene anche perche ho solo mangiato petto di pollo arrostito con un po di insalata tipo iceberg, pero gli escrementi se ben piu solidi risultano sempre leggermente morbidi e continua ad esserci muchi,
Alla fine vorrei semplicemente un consiglio su cosa poter mangiare senza scatenare attacchi di diarrea e contemporaneamente darmi il tormento con l'ernia iatale (attualemente non ho molto dolore, specialemte se dopo mangiato resto in piedi per una buona mezz ora, ma gli acidi ogni tanto si fanno sentire lo stesso ed a volte il dolore e riflesso sulla schiena e fa davvero male).
Ah, oltretutto da quando 3/4 sett. fa ho cominciato ad avere la diarrea, ho anche la pelle piu secca quasi sicuramente dovuto a disidratazione che e' la cosa che piu mi preoccupa, i genitori della mia ragazza hanno acquistato una bevanda prodotta da una casa farmaceutica che ristabilisce fluidi ed elettroliti persi durante la diarrea ma non so se prenderli o meno in quanto si tratta di un prodotto prettamente pediatrico e non so se vada bene..so solo che sto male, mi sento affranto ed ora piango perche sono 2 anni che non vivo bene e sto sempre male.
Spero di non avervi confuso, e che possiate darmi una mano.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Ha eseguito qualche appronfondimento diagnostico in questi due anni?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Graizie per la risposta celere, l'anno scorso ho fatto una gastroscopia e grazie a questo ho scoperto dell ernia iatale, di tre o cinque cm ora non ricordo bene con una piccola parte dell esofago in parte eroso dagli acidi,,,
Mentre a giugno mi sono rivolto ad un medico chirurgo amico di famiglia che mi ha visitato e mi ha diagnosticato il colon irritabile, e fu proprio lui a darmi dei fermenti lattici e delle fibre alimentari che mi hanno dato una mano.
Il problema ora mi sorge da quando un mese fa mi sono trasferito negli stati uniti, in california per essere precisi, le prime due settimane tutto ok, a parte un po di feci nere ma ho fatto delle analisi delle feci e sto aspettando la risposta. in quanto avendo la diarrea ho dovuto aspettare un bel po prima di poter dare UN CAMPIONE SOLIDO al laboratorio.
E sono in attesa anche delle analisi del sangue in quanto il dottore vole accertarsi di alcune cose e sono sempre in attesa in quanto il processo qui e' un po' lungo e A PAGAMENTO per chi non ha cittadinanza ed assicurazione sanitaria (cose che sto provvedento a fare e spero presto cosi da potermi fare tutte le analis che occorrono senza svenarmi in quant anche una colonscopia, se necessaria, mi verrebbe a costare sui 1000 dollari)
In questa settimana ripeto sono stato abbastanza bene da quando ho preso questo farmaco per la diarrea, oggi ho mangiato della pasta con pomodoro ed a cena mezza fetta di carne, mezza fetta di petto di pollo, insalata condita con olio e limone...ma 4 ore ormai mi si e' scatenato l inferno e sono andato in bagno 4 volte.
Ora ho ripreso il farmaco per la diarrea ma IO HO TIMORE di prendere questi farmaci in quanto non so se mi danneggiano ulteriormente ERNIA e COLON oppure no...
Dottore so di essere petulante ma mi creda sono veramente esausto e stanco di stare male, inoltre sto avendo la fobia del cibo perche non ho idea di cosa mangiare che NON FACCIA MALE AL COLON MA CHE VADA BENE ALLO STESSO TEMPO PER L'ERNIA IATALE.
Pertanto le chiedo scusa se scrivo forse cose inappropriate ma sono esasperato
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Probabilemente è indicato completare l' iter diagnostico per la diarrea escludendo ad esempio celiachia, ipertiroidismo, alterazioni elettrolitiche, malattie infettive di varia natura, malattie infiammatorie intestinali ed altro. Solo in presenza di una diagnosi corretta sara' possibile proporre una terapia adeguata. In caso contrario puo ' essere vero tutto ed il contrario di tutto. Auguri!
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Utente
Utente
Capisco, la ringrazio dottore per la risposta, eventualmente posso comunicarle i risultati (qualora me li diano) degli escrementi e cmq ricontattarla al momento in cui ho in mano altri risultati per altre diagnosi?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Volentieri, è indispensabile tuttavia la segua un collega personalmente.

ps: cosa intende con 'qualora me li diano?' è un diritto di ogni paziente essere completamente informato per quanto riguarda esiti di qualsiasi natura.
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Utente
Utente
Il fatto e che sono due settimane che chiamo mi risponde l'assistente del dottore dicendo che lascia un messaggio al dottore in quanto gli assistenti non sono autorizzati a dare i risultati e che mi richiameranno lo stesso giorno...nessuno mi richiama ed io li richiamo ogni giorno, inoltre da quel che ho capito devo anche pagare per avere i miei risultati, comunque domani mi rechero' personalmente presso la clinica dove opera questo medico e mi regolero' di conseguenza, purtroppo vivo da poco in California e non conosco al 100% gli iter da seguire..
Fatto sta che almeno nel caso della madre della mia fidanzata, ha dovuto pagare, oltre al consulto e gli esami, anche per ritirare e conoscere i risultati.
Mi sono informato e da quel che ho capito non esiste una legge che implichi il pagamento per il ritiro dei risultati, pertanto non so come comportarmi ma intanto loro i soldi se li sono presi sia per il laboratorio che per la visita di tre minuti che mi e' stata fatta e mi creda NON SONO POCHI SOLDI/
Comunque non appena avro notizie la informero' dei vari risultati che man mano faro.
La ringazio ancora per la sua disponibilita' e le auguro una buona giornata.


P.s.
giusto per...ma e' vero che nella maggior parte dei casi l'intervento all'ernia iatale non e' risolutivo e buona parte dei casi RITORNA dopo alcuni mesi o qualche anno dall'operazione?
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
ho poi ricevuto l esito delle analisi del sangue e degli escrementi...
Tutto e' risultato nella norma e nelle feci non sono state trovate tracce di
sangue ne sangue occulto.
Seguendo alcuni consigli letti su appositi forum, ho alleviato e di molto i dolori all ernia iatale...in pratica semplici cose da fare come postura, stare in piedi un po di tempo dopo mangiato, camminare ecc...ed infatti il dolore e' da qualche settimana che non ne risento.
Il problema sta persistendo con il colon...ormai da un mese circa alterno periodi di diarrea con periodi di stitichezza e feci dure...a volte giusto per qualche giorno...diciamo le feci sono morbide.
Inoltre sembra che io abbia perso peso..non so ne come ne quando, forse il fatto che ho cominciato a mangiare meno, o perche qui dai miei suoceri in california mangiamo quasi tutti i giorni verdure, pesce, riso e qualche volta pasta e spesso anche pollo, di carni rosse ne vedo pressapoco una fetta a settimana.
Fatto sta che quando sono partito il 10 ottobre per la california mi sono pesato ed ero 117.5 kg...quest oggi mi sono ripesato ed il risultato e' stato 110kg.. ho perso 7kg...e' normale questo?
Inoltre ho letto che fare troppa diarrea equivale a perdita di liquidi e quindi si possa avere problemi di disidratazione...potrebbe essere questa la causa della mia perdita di peso, ho notato un po di mani secche, la pelle delle gambe sembra leggermente secca ma non eccessivamente...inoltre sudo meno del normale (l ho notato quando faccio l'amore con mia moglie) e la mattina mi sto svegliando con la bocca totalmente asciutta, la bocca sembra impastata e la lingua e' rasposa, per tornare tutto alla normalita' devo bere almeno una bottiglina d'acqua ed alzarmi definitifamente, dopodiche di questo problema se ne parla il giorno dopo anche se devo dire che la notte russo un po' e dormo con la bocca aperta..ma prima di oggi non ho mai avuto di problemi di secchezza.
Comunque volevo anche richiedere una serie di analisi da fare per il colon...e non so se lei mi puo' aiutare, ma nelle ultime due settimane almeno una volta al giorno faccio l'urina un po' schiumosa che scompare dopo una circa un minuto.

Forse saro' stato un po' caotico nella descrizione, ma mi sento dannatamente nervoso e quindi non riesco a scrivere in modo prettamente corretto.
Pertanto vi chiedo di scusarmi e di avere un po' di pazienza...

Aspetto con ansia una risposta, soprattutto inerenti ad esami da effettuare e nel caso, per la ripresa dei liquidi, cosa potrei fare!

Distinti Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Molto bene, direi che i sintomi sono compatibili con la patologia per cui è corretto la segua periodicamente un gastroenterologo per eventuali modifiche terapeutiche o necessita' di accertamenti.
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