Tensione dolori addominali

La radioterapia di per se' puo' giustificare la sintomatologia ed e' in effetti difficilmente risolvibile.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Gentilissima Sig.ra,

è il suo problema non è difficile da interpretare, ma forse è difficile da curare.

A seguito della radioterapia ha avuto una enterite/colite attinica, con conseguente diarrea, e probabilmente si sono create delle aderenze intestinali con conseguente crisi sub occlusive. Per la celiachia (ma non credo si ail suo problema) dovrebbe fare una ricerca degli anticorpo specifici (EMA, AGA, anti-transglutaminasi).

Qual'è la sua sintomatologia attuale ?


Grazie

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

I sintomi attuali sono crampi e forte gonfiore all'addome con scariche diarroiche improvvise(mi è successo anche di vedere sangue scuro nelle feci, ma dall'esame del sangue occulto non è stato trovato nulla) qualsiasi cosa mangio dopo circa 1 ora devo correre in bagno, ma la cosa che più mi disturba è il gonfiore alla pancia che posso definire come una forte pressione interna, inoltre da alcuni mesi, in particolare al mattino (ultimamente mi è successo anche di notte) resto bloccata non riesco neanche ad aprire la bocca, non riesco a parlare, perdo completamente il controllo del mio corpo pur essendo cosciente, la crisi dura per circa mezzora, poi piano piano riprendo la funzionalità ma mi resta addosso una forte stanchezza e devo restare a letto anche un intero giorno prima di riprendermi...qualcuno mi ha detto che queste crisi possono essere segno di atassia da glutine (ho già fatto varie indagini neurologiche dalle quali non è emerso nulla, mi è stato fatto anche encefalogramma durante una crisi avvenuta all'ospedale ma non si è rilevato nulla di anomalo...forse dovevano farmi una tac???)
Sò che la radioterapia ha causato molti danni al mio intestino, ma possibile che non si riesca a trovare qualcosa che mi permetta di vivere un po' meglio, c'è stato qualcuno che mi ha detto che forse si potrebbe fare un intervento in laparoscopia per provare a risolvere il problema delle aderenze ma il chirurgo che mi ha in cura non vole neanche provare perchè dice che potrebbe creare problemi ancora più gravi.
Non so più cosa fare...spero capisca la difficile situazione e magari darmi qualche indicazione o soluzione possibile.
Ringrazio e cordialmente saluto.

Condivido il parere del suo chirurgo relativamente alla non indicazione ad una laparoscopia in caso di enterite da raggi.Prego

Non posso fare niente altro per migliorare la mia situazione?? mi aiuti ,la prego
Scusi tanto la mia insistenza
Cordialmente ringrazio

Si potrebbe procedere con uno studio radiologico dell'intestino tenue alla ricerca di eventuali inginocchiamenti/stiramenti o riduzione del lume del viscere. Tale indagine rientra nell'iter diagnostico di tale problematica.

Cordiali saluti