Reflusso?
buongiorno,
da diverse settimane ho specialmente dopo i pasti un bruciore allo stomaco e alla gola. Il bruciore alla gola mi viene anche durante il giorno anche senza pirosi allo stomaco. Può essere reflusso. Sono un soggetto ansioso, può questa patologia essere causata dall'ansia? sono molto preoccupato. Le chiedo se il reflusso è una malattia che mi porterò per sempre o può essere anche guarita. Grazie per la sua disponibilità
da diverse settimane ho specialmente dopo i pasti un bruciore allo stomaco e alla gola. Il bruciore alla gola mi viene anche durante il giorno anche senza pirosi allo stomaco. Può essere reflusso. Sono un soggetto ansioso, può questa patologia essere causata dall'ansia? sono molto preoccupato. Le chiedo se il reflusso è una malattia che mi porterò per sempre o può essere anche guarita. Grazie per la sua disponibilità
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Gentilissimo,
i sintomi sono da reflusso gastroesofageo, patologia molto comune, che viene trattato con farmaci specifici (IPP) per ridurre la secrezione gastrica. Nelle forme lievi è sufficiente un'alimentazione corretta ed antiacidi mentre per le forme più importanti bisogna ricorrere ai farmaci antisecretivi. E' difficile dire se ha necessità di farmaci per lungo periodo. Bisogna solo iniziare il ciclo di terapia e valutare la riduzione/scomparsa dei sintomi alla sospensione del farmaco.
In allegato un articolo che le può essere utile per comprendere la problematica del reflusso:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453.
Ecco un altro articolo per la corretta alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
L'ansia può accentuare i disturbi ma non la sola causa del reflusso.
Un cordiale saluto
i sintomi sono da reflusso gastroesofageo, patologia molto comune, che viene trattato con farmaci specifici (IPP) per ridurre la secrezione gastrica. Nelle forme lievi è sufficiente un'alimentazione corretta ed antiacidi mentre per le forme più importanti bisogna ricorrere ai farmaci antisecretivi. E' difficile dire se ha necessità di farmaci per lungo periodo. Bisogna solo iniziare il ciclo di terapia e valutare la riduzione/scomparsa dei sintomi alla sospensione del farmaco.
In allegato un articolo che le può essere utile per comprendere la problematica del reflusso:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453.
Ecco un altro articolo per la corretta alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
L'ansia può accentuare i disturbi ma non la sola causa del reflusso.
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Dr. Roberto Rossi
Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
7.6k 207
Gentile signore, effettivamente i sintomi che accusa potrebbero essere correlati con un problema gastro esofageo. Il consiglio è di consultare uno specialista per decidere se è consigliabile eseguire una gastroscopia.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Utente
Buongiorno,
ho effettuato una visita in cui mi hanno detto che potrebbe essere un reflusso da ansia.Mi hanno detto di prendere un lansoprazolo per 15 giorni. Adesso lo stomaco brucia meno ma ho quasi sempre sensazioni di bruciori allo stomaco. Il dottore mi ha anche detto che dovrò fare altri esami per essere certi della patologia. Intanto vorrei anche chiederle se posso fare l'esame dell'hp prendendo il lansoprazolo. Poi vorrei anche dirle se questo tipo di reflusso per il momento dovuto a stress può venire meno o no. Le farò sapere. grazie
ho effettuato una visita in cui mi hanno detto che potrebbe essere un reflusso da ansia.Mi hanno detto di prendere un lansoprazolo per 15 giorni. Adesso lo stomaco brucia meno ma ho quasi sempre sensazioni di bruciori allo stomaco. Il dottore mi ha anche detto che dovrò fare altri esami per essere certi della patologia. Intanto vorrei anche chiederle se posso fare l'esame dell'hp prendendo il lansoprazolo. Poi vorrei anche dirle se questo tipo di reflusso per il momento dovuto a stress può venire meno o no. Le farò sapere. grazie
[#4]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Gentilissimo,
il "reflusso da ansia" non esiste. Esiste il reflusso (gastroesofageo) che ha una precisa base fisiopatologia e l'ansia può accentuare tale reflusso. Se il farmaco va bene "parzialmente" si potrebbe provare (parlando con il suo medico) ad aumentare la dose. Deciderà il suo medico quando e se farel eseguira un gastroscopia.
L'esame dell'HP può farlo ma a 30 giorni dalla sospensione del lansoprazolo.
Per farle comprendere meglio il meccanismo e l'evoluzione del reflusso le consiglio di leggere l'articolo di cui le avevo già inviato il link:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
Un cordiale saluto
il "reflusso da ansia" non esiste. Esiste il reflusso (gastroesofageo) che ha una precisa base fisiopatologia e l'ansia può accentuare tale reflusso. Se il farmaco va bene "parzialmente" si potrebbe provare (parlando con il suo medico) ad aumentare la dose. Deciderà il suo medico quando e se farel eseguira un gastroscopia.
L'esame dell'HP può farlo ma a 30 giorni dalla sospensione del lansoprazolo.
Per farle comprendere meglio il meccanismo e l'evoluzione del reflusso le consiglio di leggere l'articolo di cui le avevo già inviato il link:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
Un cordiale saluto
[#5]
Utente
buongiorno,
il reflusso di cui lamento si è un po' attenuato. il bruciore va scomparendo ma ho sempre eccessiva ipersalivazione. E' possibile? Ho provato anche a prendere lansoprazolo. Le chiedo se questo farmaco va preso per sempre oppure no e se questa ipersalivazione senza nessun bruciore nè allo stomaco nè in gola e sempre sintomo di reflusso. La informo anche che non ho nemmeno ernia o valvola dello stomaco che funzioni dall'ultima volta che ho fatto la gastroscopia. Intanto la ringranzio per le sue puntuali e professionali risposte.
grazie
il reflusso di cui lamento si è un po' attenuato. il bruciore va scomparendo ma ho sempre eccessiva ipersalivazione. E' possibile? Ho provato anche a prendere lansoprazolo. Le chiedo se questo farmaco va preso per sempre oppure no e se questa ipersalivazione senza nessun bruciore nè allo stomaco nè in gola e sempre sintomo di reflusso. La informo anche che non ho nemmeno ernia o valvola dello stomaco che funzioni dall'ultima volta che ho fatto la gastroscopia. Intanto la ringranzio per le sue puntuali e professionali risposte.
grazie
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Il farmaco, quindi, sta facendo effetto !
L'ipersalivazione può essere causata dal reflusso e la dose del farmaco, a giudizio del suo medico, potrebbe essere raddoppiata.
E' difficile dire se il farmaco va preso per sempre, questo lo s vedrà alla sospensione della terapia. Nel suo caso, però, non credo che abbia necessità di una terapia continuativa.
Il reflusso gastroesofageo si può ugulamente avere anche in assenza di ernia iatale.
Un cordiale saluto
L'ipersalivazione può essere causata dal reflusso e la dose del farmaco, a giudizio del suo medico, potrebbe essere raddoppiata.
E' difficile dire se il farmaco va preso per sempre, questo lo s vedrà alla sospensione della terapia. Nel suo caso, però, non credo che abbia necessità di una terapia continuativa.
Il reflusso gastroesofageo si può ugulamente avere anche in assenza di ernia iatale.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 13/11/2011.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.