Ernia e addominali

Buongiorno a tutti e grazie, fin d'ora, per le attenzioni e la cura con cui Vi dedicate a noi utenti. Tre anni fa circa, ho fatto una gastroscopia, dato che avvertivo continui dolori e bruciori allo stomaco. Il risultato è questo: ernia iatale e reflusso gastroesofageo. Periodicamente, faccio una cura a base di antiacidi e sto bene.
Da un paio di mesi, mi sono iscritta in palestra e seguo un corso di aerobica. Ho notato che da quando ho iniziato a fare gli addominali, sono iniziati dolori acuti allo stomaco. La notte non dormo, non digerisco nulla di quello che mangio e ho nausea continua..tutto questo associato anche a perdita di peso. E..in tutto questo, se provo a toccarmi il punto in cui dovrebbe trovarsi l'ernia mi fa male. Ora..potrebbe esserci una relazione tra addominali e i continui dolori allo stomaco? Forse la mia è una domanda stupida ma vorrei evitare di rifare la gastroscopia. Grazie mille! Saluti.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signora, una delle controindicazioni nella patologia del Reflusso Esofageo è l'aumento di pressione addominale poichè tale evento provoca un aumento dell'afflisso del contenuto gastrico in esofago. Se tale sintomatologia perdura dopo la sospensione dell'attività fisica di cui accenna è utile parlare col Curante per ripetere eventualmente una ecografia o sottoporsi ad una pH manometria (con impedenzometria) esofagea.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k

>> E..in tutto questo, se provo a toccarmi il punto in cui dovrebbe trovarsi l'ernia mi fa male. <<

Gentile signora, l'indolenzimento che riferisce toccando l'addome non è sicuramente in relazione con l'ernia iatale (che è all'interno della cavità addominale).

Per i sintomi che riferisce, per l'età e per il fatto che ha già eseguito in passato l'indagine, non ha assolutamente necessità di ripetere la gastroscopia.

Probabilmente ha esigenza di rivedere la terapia (antisecretivi, procinetici) per i problemi gastrici ovviamente parlandone con il suo medico.


Cordiali saluti


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto