Gastrite erosiva
Egr.Dottore,a seguito di sintomi post operatori ho dovuto assumere un antidolorifico che per tipologia e dosaggio non era compatibile con lo stato del mio stomaco,con storia di piccole ulcere recidive e presenza di Helycobacter pylori,a suo tempo curate con terapia antibiotica appropriata. Due episodi nell'arco di circa 10anni. L'assunzione sistematica dell'antidolorifico in oggetto mi ha provocato un emorragia gastrica,e trovandomi già in ospedale per altre cause,fui subito sottoposto a trasfusione e gastroscopia urgente,dalla quale è risultata un ulcera duodenale presumibilmente dovuta a stress da farmaci, che per fortuna stava già cicatrizzando da sola. Venivo successivamente dimesso e mi veniva prescritta terapia con Gastrogel e Nexium 40,e successiva gastroscopia. Da quest'ultima risulta la seguente diagnosi: Note di esofagite,gastrite erosiva (in attesa di definizione istologica + ric. HP) Terapia consigliata: Nexium40 1cp. x 8settimane. L'esame istologico riportava la seguente diagnosi: Lembi di mucosa gastrica tipo antro sede di gastrite cronica moderata,con aspetti follicolari,a focale lieve attività e con focale metaplasia intestinale (circa il 5% della biopsia). Non evidenziate chiare immagini di infezione da Helycobacter pylori. Si consiglia consulto gastrenterologico a fine terapia. Attualmente ho un senso di gonfiore allo stomaco e,da profano, sono un pò allarmato dal termine "metaplasia" presente nella diagnosi della biopsia,in quanto,leggendo in giro sul web,lo vedo sovente indicato come un un possibile segnale di inizio di patologie più gravi. Gradirei pertanto sottoporLe quanto scritto e avere un Suo parere in merito,scusandomi fin d'ora per essermi dilungato. Distinti saluti
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La metaplasia è una trasformazione della mucosa gastrica in mucosa intestinale e, con l'avanzare dell'età, la si riscontra quasi in modo "fisiologico" a livello gastrico e, soprattutto in regione antro-pilorica. Nel suo caso la si riscontra nel 5% delle biopsie, quindi in percentuale davvero molto bassa ed, inoltre, si parla solo di gastrite cronica moderata e non "gastrie atrofica", Direi, dunque, che il riscondo di metaplasia nella sua mucosa non deve assolutamente destare alcuna preoccupazione. Si tranquillizzi.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 11/11/2011.
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