Ernia iatale e tosse
Salve, avrei bisogno di un consiglio medico per mia madre alla quale più di 10 anni fa è stata rilevata, in seguito ad una radiografia, un'ernia iatale. Il sintomo principale era una tosse abbastanza fastidiosa che con il passare degli anni è diventata sempre più frequente e persistente. La mia preoccupazione è proprio questa tosse che si presenta troppo spesso in qualunque occasione anche non necessariamente sotto sforzo ma sempre al risveglio e quando mangia, parla o ride. A volte mi rendo conto che è davvero incontrollabile. In questi anni non ha mai fatto alcuna visita medica mirata ed assume quotidianamente il Lucen dopo esser passata da altri cosiddetti, se non sbaglio, inibitori della pompa protonica.
Sono molto preoccupata e vorrei sapere quali potrebbero essere le conseguenze di questa tosse così frequente e che visite ed esami dovrebbe fare. C'è una cura efficace o la risoluzione del problema è solo chirurgica? Il medico specialista in questo caso chi è?
Perdonate le tante domande ma sono davvero preoccupata, grazie mille anticipo.
Sono molto preoccupata e vorrei sapere quali potrebbero essere le conseguenze di questa tosse così frequente e che visite ed esami dovrebbe fare. C'è una cura efficace o la risoluzione del problema è solo chirurgica? Il medico specialista in questo caso chi è?
Perdonate le tante domande ma sono davvero preoccupata, grazie mille anticipo.
[#1]
Gentilissima,
se da parte del suo medico curante s'è il sospetto che possa trattarsi di un reflusso (assume farmaci antisecretivi da tempo ..) credo che lo specialista di riferimento iniziale debba essere il gastroenterologo che, molto probabilmente, indicherà anche una gastroscopia. Si valuterà successivamente se c'è necessità di altre visite specialistiche (pneumologo)
Cordiali saluti
se da parte del suo medico curante s'è il sospetto che possa trattarsi di un reflusso (assume farmaci antisecretivi da tempo ..) credo che lo specialista di riferimento iniziale debba essere il gastroenterologo che, molto probabilmente, indicherà anche una gastroscopia. Si valuterà successivamente se c'è necessità di altre visite specialistiche (pneumologo)
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Cosentino, intanto desidero ringraziarLa per la celerità della Sua risposta a proposito della quale Le confermo che il medico curante le ha diagnosticato, presumibilmente solo dai sintomi, anche reflusso. Tant'è che cerca di regolarsi con la dieta evitando cibi fritti, caffè, alcolici e regolando la posizione per dormire con la testa il più sollevata possibile. Nel caso in cui riuscissi, impresa purtroppo non facile, a farla visitare da un gastroenterologo ci sarebbe comunque una cura risolutiva?
Le conseguenze di questa brutta tosse, se si continua a trattarla con quelli che secondo me sono semplici palliativi, quali potrebbero essere? Mi è sfuggito di scriverLe che mia mamma ha 66 anni.
La ringrazio ancora infinitamente per la Sua gentilezza e disponibilità.
Le conseguenze di questa brutta tosse, se si continua a trattarla con quelli che secondo me sono semplici palliativi, quali potrebbero essere? Mi è sfuggito di scriverLe che mia mamma ha 66 anni.
La ringrazio ancora infinitamente per la Sua gentilezza e disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.3k visite dal 09/11/2011.
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