Potrebbe trattarsi di intolleranza al glutine?
Sono una ragazza di 23 anni sono alta 1,58 cm e peso 58 Kg. E’ ormai da un po’ di anni (quasi 10) che convivo con una certa irregolarità intestinale: lo stimolo a defecare compare sempre ad orari differenti anche due-tre volte al giorno; le feci non sono mai state liquide né ho avuto mai problemi di stitichezza, il colore è normale ed anche la consistenza, ma appaiono come spezzettate in tante palline e spesso ricoperte da una patina di muco. ( Mi scuso per questa dettagliata descrizione ma cerco di dare più indizi possibili per evitare di escludere quelli veramente importanti).
A tutto ciò sono spesso associati dolori addominali diffusi e da circa un anno anche bruciori gastrici soprattutto al mattino appena sveglia, una continua sensazione di fame, stanchezza, nausea, frequenti cambi d’umore, mancanza di concentrazione e a volte capogiri ed anche episodi di emicrania, che rendono scadente la qualità della mia vita.
Inoltre ho sempre la lingua ricoperta da una patina bianca soprattutto in fondo e una eccessiva produzione di muco che micostringe a sputare spesso, per cercare di eliminare come una specie di tappo alla gola. Dalle analisi del sangue, che faccio circa ogni 2-3 anni il ferro è risultato sempre un po’ basso.
Ho fatto il test per le intolleranze alimentari e non sono intolerante al lattosio ma a tutta una serie di cibi che non sò se è il caso di elencare, e il dott. che mi ha fatto questo test mi ha detto che avevo bassi livelli di sali minerali e vitamine. Di cosa si può trattare? il mio medico curante tanti anni fà quando comparvero le prime fitte al fianco sinistro mi disse che soffrivo di colite e quindi dovevo evitare alcuni cibi (latte, formaggi, caffè , tè, bibite gassate) e mangiare in bianco, cosa che faccio ormai regolarmente da anni ma non posso certo dire di avere avuto dei miglioramenti. Ho ceracto di provare altre diete, per lo più fai da te, a reintrodurre i cibi che avevo eliminato ma il risulato è sempre lo stesso. Potrebbe trattarsi di una forma di intolleranza al glutine?
A tutto ciò sono spesso associati dolori addominali diffusi e da circa un anno anche bruciori gastrici soprattutto al mattino appena sveglia, una continua sensazione di fame, stanchezza, nausea, frequenti cambi d’umore, mancanza di concentrazione e a volte capogiri ed anche episodi di emicrania, che rendono scadente la qualità della mia vita.
Inoltre ho sempre la lingua ricoperta da una patina bianca soprattutto in fondo e una eccessiva produzione di muco che micostringe a sputare spesso, per cercare di eliminare come una specie di tappo alla gola. Dalle analisi del sangue, che faccio circa ogni 2-3 anni il ferro è risultato sempre un po’ basso.
Ho fatto il test per le intolleranze alimentari e non sono intolerante al lattosio ma a tutta una serie di cibi che non sò se è il caso di elencare, e il dott. che mi ha fatto questo test mi ha detto che avevo bassi livelli di sali minerali e vitamine. Di cosa si può trattare? il mio medico curante tanti anni fà quando comparvero le prime fitte al fianco sinistro mi disse che soffrivo di colite e quindi dovevo evitare alcuni cibi (latte, formaggi, caffè , tè, bibite gassate) e mangiare in bianco, cosa che faccio ormai regolarmente da anni ma non posso certo dire di avere avuto dei miglioramenti. Ho ceracto di provare altre diete, per lo più fai da te, a reintrodurre i cibi che avevo eliminato ma il risulato è sempre lo stesso. Potrebbe trattarsi di una forma di intolleranza al glutine?
[#1]
La diagnosi di intolleranza al glutine o celiachia prevede l' esecuzione di esami del sangue particolari e di una biopsia eseguita mediante gastroscopia.Per confermare tale diagnosi sarebbe pertanto opportuno eseguire questi accertamenti.Le feci a pezzettini potrebbero essere idice di una colite spastica ma per escludere una patologia organica e' necessario studiare il colon mediante Rx clisma opaco o colonscopia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Sulla base dei sintomi elencati in effetti non può essere esclusa a priori una intolleranza al glutine. Consiglio quindi di effettuare un dosaggio degli anticorpi antigliadina, antiendomisio e anti transglutaminasi. In caso di dubbi ulteriori, sarà opportuno effettuare una gastroscopia con biopsia nel duodeno che consentirà una risposta decisiva.
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 28.5k visite dal 10/03/2005.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.