In effetti io stesso dalla prima ecografia non riesco a capire nulla, mentre dalla seconda si
Salve, dopo un'ecografia epatica effettuata a luglio 2007 per altri motivi, mi hanno diagnosticato:
-fegato di volume ai limiti della norma
-presenti "note" di fibrosi
-fegato iperiflettente
-bile densa e microlitiasi mobile
dopo una cura di 4 mesi con deursil 300mg con posologia di 2 cps al dì, il risultato della seconda ecografia dopo 4 mesi dalla prima è stato:
-fegato di volume normale
-fibrosi e iperiflettenza non menzionate nel referto essendo tutto nella norma
-colecisti ALITIASICA
il secondo medico mi ha anche detto:
1) le immagini della prima ecografia sono pessime (strumento vecchio)
2) in presenza di microlitiasi mobile, quasi mai si riscontra una totale dissoluzione dei calcoli dopo soli 4 mesi di cura.
in effetti io stesso dalla prima ecografia non riesco a capire nulla, mentre dalla seconda si riesce a vedere la colecisti in toto tutta nera senza presenza di formazioni riconducibili a calcoli.
MORALE della favola, voi cosa mi dite?
è vero che con soli 4 mesi non si può sciogliere una microlitiasi?
possibile che un medico possa sbagliare una diagnosi così dalla "A" alla "Z"? io sono esterrefatto....................
-fegato di volume ai limiti della norma
-presenti "note" di fibrosi
-fegato iperiflettente
-bile densa e microlitiasi mobile
dopo una cura di 4 mesi con deursil 300mg con posologia di 2 cps al dì, il risultato della seconda ecografia dopo 4 mesi dalla prima è stato:
-fegato di volume normale
-fibrosi e iperiflettenza non menzionate nel referto essendo tutto nella norma
-colecisti ALITIASICA
il secondo medico mi ha anche detto:
1) le immagini della prima ecografia sono pessime (strumento vecchio)
2) in presenza di microlitiasi mobile, quasi mai si riscontra una totale dissoluzione dei calcoli dopo soli 4 mesi di cura.
in effetti io stesso dalla prima ecografia non riesco a capire nulla, mentre dalla seconda si riesce a vedere la colecisti in toto tutta nera senza presenza di formazioni riconducibili a calcoli.
MORALE della favola, voi cosa mi dite?
è vero che con soli 4 mesi non si può sciogliere una microlitiasi?
possibile che un medico possa sbagliare una diagnosi così dalla "A" alla "Z"? io sono esterrefatto....................
[#1]
Se non ha coliche, l' esito dell' esame e' irrilevante perche' comunque non e' indicato alcun trattamento.
L' ecografia e' l' esame di scelta e ha la maggiore attendibilita' nella diagnosi di colelitiasi, tuttavia l' errore umano e' sempre possibile, e non solo in medicina, non appartenendo la perfezione al genere umano. Auguri!
L' ecografia e' l' esame di scelta e ha la maggiore attendibilita' nella diagnosi di colelitiasi, tuttavia l' errore umano e' sempre possibile, e non solo in medicina, non appartenendo la perfezione al genere umano. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile signore,
premetto che ogni esame strumentale viene richiesto in seguito ad un sospetto diagnostico e questo vale anche per l'ecografia epatobiliare: non mi è chiara l'indicazione della prima indagine effettuata. Se non vi sono state coliche, concordo col collega che mi ha preceduto, non vi è indicazione di trattamento e ciò anche nel riscontro "occasionale" (cioè in corso di esame che mira a svelare altro) di litiasi biliare.
E' vero che l'errore è umano ed è possibile; nel suo caso, per fortuna, è addirittura ininfluente e le sole conseguenze sono state: il fastidio di assumere dei farmaci (con pochissimi rischi di effetti collaterali indesiderati) due volte al giorno e la sensazione psicologica spiacevole, ma temporanea, di essere "ammalato".
Cordiali saluti.
premetto che ogni esame strumentale viene richiesto in seguito ad un sospetto diagnostico e questo vale anche per l'ecografia epatobiliare: non mi è chiara l'indicazione della prima indagine effettuata. Se non vi sono state coliche, concordo col collega che mi ha preceduto, non vi è indicazione di trattamento e ciò anche nel riscontro "occasionale" (cioè in corso di esame che mira a svelare altro) di litiasi biliare.
E' vero che l'errore è umano ed è possibile; nel suo caso, per fortuna, è addirittura ininfluente e le sole conseguenze sono state: il fastidio di assumere dei farmaci (con pochissimi rischi di effetti collaterali indesiderati) due volte al giorno e la sensazione psicologica spiacevole, ma temporanea, di essere "ammalato".
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 07/01/2008.
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