Una bambina che all' eta' di circa 3 anni ha iniziato a manifestare problemi di stitichezza
Buonasera,
espongo subito il mio quesito.
Ho una bambina che all' eta' di circa 3 anni ha iniziato a manifestare problemi di stitichezza accompagnati da ragadi.
Nel corso degli anni e' stata visitata da gastroenterologo pediatrico che ha dato una terapia prima con farmaco a base solo di macrogol poi sostituita da altro farmaco di ultima generazione (cosi mi e' stato riferito) che oltre al macrogol contiene anche Sodio cloruro,Sodio idrogenocarbonato e Potassio cloruro ( rifersco i principi attivi e non i nomi dei farmaci per non fare pubblicita' ai medicinali). Il fatto e' che oramai sono piu' di 2 anni che mia figlia assume regolarmente questo lassativo per poter evacuare in modo normale.
Ho tentato piu' volte di sospendere il farmaco anche in maniera molto graduale.
Ogni volta pero' si presenta lo stesso problema: le feci diventano durissime e la bambina o evacua con innumerevoli sforzi accompagnati da perdite anche consistenti di sangue causato dalle ragadi ( confermate dal chirurgo che l'ha vista e che mi ha dato una piccola terapia con una crema da itilizzare localmente) o si blocca del tutto per cui devo ricorrere al clistere per aiutarla.
Ultimamente ho chiesto aiuto alla pediatra chiedendole se c'era una terapia in grado di permettere pian pian la regolarizzazione intestinale e l' abbandono dei lassativi ma mi dice che questo tipo di lassativo osmotico puo' essere utilizzato tranquillamente anche per anni senza problemi per cui mi ha detto di continuare e anzi, di aumentare il dosaggio ( attualmente di norma mi regolo con mezza bustina tipo adulti al giorno) per permettere evacuazioni il piu' morbide possibili.
Posso stare realmente serena o e' il caso di provare a sospendere con una terapia alternativa??
Premetto che mia figlia fa un' alimentazione abbastanza sana . Cerco di darle il piu' possibile verdure,legumi,frutta pur considerando il fatto che come per tutti i bambini non le piacciono ma beve pochino e questo so che influisce negativamente sull' intestino.
Ultimamente ho tentato di sostituirle la terapia con lo Psillium e a colazione le barrette di crusca ma non sortiscono alcun effetto....e' normale? Negli anni abbiamo fatto anche diverse analisi su feci e sangue ma non e' mai risultato nulla.
Da piccolina pero' ha sofferto in maniera grave di reflusso tanto da essere stata in cura per piu' di un anno con il lansoprazolo in quei primi anni pero le evacuazioni sono sempre state normali.
Grazie anticipatamente per il consulto che saprete offrirmi.
espongo subito il mio quesito.
Ho una bambina che all' eta' di circa 3 anni ha iniziato a manifestare problemi di stitichezza accompagnati da ragadi.
Nel corso degli anni e' stata visitata da gastroenterologo pediatrico che ha dato una terapia prima con farmaco a base solo di macrogol poi sostituita da altro farmaco di ultima generazione (cosi mi e' stato riferito) che oltre al macrogol contiene anche Sodio cloruro,Sodio idrogenocarbonato e Potassio cloruro ( rifersco i principi attivi e non i nomi dei farmaci per non fare pubblicita' ai medicinali). Il fatto e' che oramai sono piu' di 2 anni che mia figlia assume regolarmente questo lassativo per poter evacuare in modo normale.
Ho tentato piu' volte di sospendere il farmaco anche in maniera molto graduale.
Ogni volta pero' si presenta lo stesso problema: le feci diventano durissime e la bambina o evacua con innumerevoli sforzi accompagnati da perdite anche consistenti di sangue causato dalle ragadi ( confermate dal chirurgo che l'ha vista e che mi ha dato una piccola terapia con una crema da itilizzare localmente) o si blocca del tutto per cui devo ricorrere al clistere per aiutarla.
Ultimamente ho chiesto aiuto alla pediatra chiedendole se c'era una terapia in grado di permettere pian pian la regolarizzazione intestinale e l' abbandono dei lassativi ma mi dice che questo tipo di lassativo osmotico puo' essere utilizzato tranquillamente anche per anni senza problemi per cui mi ha detto di continuare e anzi, di aumentare il dosaggio ( attualmente di norma mi regolo con mezza bustina tipo adulti al giorno) per permettere evacuazioni il piu' morbide possibili.
Posso stare realmente serena o e' il caso di provare a sospendere con una terapia alternativa??
Premetto che mia figlia fa un' alimentazione abbastanza sana . Cerco di darle il piu' possibile verdure,legumi,frutta pur considerando il fatto che come per tutti i bambini non le piacciono ma beve pochino e questo so che influisce negativamente sull' intestino.
Ultimamente ho tentato di sostituirle la terapia con lo Psillium e a colazione le barrette di crusca ma non sortiscono alcun effetto....e' normale? Negli anni abbiamo fatto anche diverse analisi su feci e sangue ma non e' mai risultato nulla.
Da piccolina pero' ha sofferto in maniera grave di reflusso tanto da essere stata in cura per piu' di un anno con il lansoprazolo in quei primi anni pero le evacuazioni sono sempre state normali.
Grazie anticipatamente per il consulto che saprete offrirmi.
[#1]
Qual'è l'età attuale della bambina ? Grazie
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Per adesso segua pure i consigli della dott.ssa però, considerando l'età, sarebbe opportuno che la bambina venisse seguita da un centro di gastroenterologia pediatrica che abbia esperienza nello studio e nella terapia della stipsi. Questo per capire la causa della stipsi e correggerla in tempo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 06/11/2011.
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