Stipsi cronica
Salve, sono una mamma di due figli, 39 anni.
Ho dei grossi problemi di stipsi, specialmente dopo l'ultima gravidanza (8 anni fa ).
Mi sono rivolta da un gastroenterologo della mia zona, ( sono di fasano Br ).
Ho eseguito dei rx defecografia, dove è stato riscontrato ben tre problemi:
1- La giunzione ano rettale si proietta a riposo inferiormente alla linea bisischiatica, per mana bassa durante la contrazione e si abbassa abnormamente durante il ponzamento e la scarica (perineo discendente)
2- durante la scarica si visualizza precocemente inginocchiamento del retto medio che giunge ad ostruire il canale anale,rettocelle anteriore di 6 cm ed enterocele. alla fine si scarica 2/3 del contenuto ampollare.
Eseguito una rettosigmoidoscopia:
Assenza di aspetti endoscopici patologici.
Il gastroenterologo mi ha prescritto da prendere delle tisana (erbe svizzere) e psyllogel polvere:
Ma il risultato è stato peggiorativo, in quanto mi sentivo solo gonfia.
Eleminato psyllogel polvere, mi ha inserito da prendere oltre alla tisana e del microlax clisma : nessun risultato
Mi potete dare una mano ?
Grazie
Ho dei grossi problemi di stipsi, specialmente dopo l'ultima gravidanza (8 anni fa ).
Mi sono rivolta da un gastroenterologo della mia zona, ( sono di fasano Br ).
Ho eseguito dei rx defecografia, dove è stato riscontrato ben tre problemi:
1- La giunzione ano rettale si proietta a riposo inferiormente alla linea bisischiatica, per mana bassa durante la contrazione e si abbassa abnormamente durante il ponzamento e la scarica (perineo discendente)
2- durante la scarica si visualizza precocemente inginocchiamento del retto medio che giunge ad ostruire il canale anale,rettocelle anteriore di 6 cm ed enterocele. alla fine si scarica 2/3 del contenuto ampollare.
Eseguito una rettosigmoidoscopia:
Assenza di aspetti endoscopici patologici.
Il gastroenterologo mi ha prescritto da prendere delle tisana (erbe svizzere) e psyllogel polvere:
Ma il risultato è stato peggiorativo, in quanto mi sentivo solo gonfia.
Eleminato psyllogel polvere, mi ha inserito da prendere oltre alla tisana e del microlax clisma : nessun risultato
Mi potete dare una mano ?
Grazie
[#1]
Gentile signora il suo è un problema di defecazione ostruita. Dovrebbe rivolgersi ad un centro di coloproctologia dove verrà valutata la possibilità di una riabilitazione perineale con teniche varie (biofeedback,chinesi terapia pelvica,elettrostimolazione...) sino alla chirurgia per la correzione del danno anatomico.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Gentile signora non ci è possibile fornire indicazioni del genere. Credo comunque che il suo medico o il gastroenterologo a cui si è rivolta possano indirizzarla con sicurezza. L'importante è individuare il centro che abbia reale esperienza nel settore. Le allego per completezza d'informazione un'articolo, sulla Stipsi cronica:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1046-stitichezza-stipsi-cronica-lassativi-a-vita.html
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Il problema è proprio questo, il mio gastrenterologo, mi ha vivamente sconsigliato per la valutazione chirurgica...forse perchè nella mia zona non sono all'altezza della situazione?
Ho provato a spiegarli che non posso andare avanti con le tisane ( 2 volte alla settimana) e chiedo un'altra strada, ma non ricevuto nessuna risposta in merito. Quindi lei mi capisce in quale situazione mi trovo?
Grazie di nuovo
Ho provato a spiegarli che non posso andare avanti con le tisane ( 2 volte alla settimana) e chiedo un'altra strada, ma non ricevuto nessuna risposta in merito. Quindi lei mi capisce in quale situazione mi trovo?
Grazie di nuovo
[#5]
Gentilissima,
se avverte che il suo gastroenterologo non le stia dando i giusti consigli chieda allora un secondo parere da altro specialista. Sono certo che anche nella sua regione (o in quelle contigue) ci siano dei centri di riferimento che si occupano di stipsi e del suo trattamento. Non disperi.
Un cordiale saluto
se avverte che il suo gastroenterologo non le stia dando i giusti consigli chieda allora un secondo parere da altro specialista. Sono certo che anche nella sua regione (o in quelle contigue) ci siano dei centri di riferimento che si occupano di stipsi e del suo trattamento. Non disperi.
Un cordiale saluto
[#9]
Utente
salve, come le avevo detto sono andata il 25 novembre al poloclinico di bari e il proctologo dopo una visita accurata e scrupolosa,ha riscontrando :
- il perineo discendente con evidente rettocele di II grado ed enterocele, cistocele.
Mi ha consigliato di eseguire una rettopessi ventrale con obliterazione del Douglas per via laparoscopica e nel bisogno intervenire con il taglio.
Naturalmente sono rimasta molto perplessa :
io ho letto sul web di persone che dopo aver fatto questo intervento o simili sono rimaste scontente per i disturbi e i disagi post-operatori che quasi sono peggiori dei disturbi che avevano prima.Per esempio vorrei sapere se io temporeggio in che cosa potrei andare incontro ? se invece io lo faccio vorrei sapere,visto la percentuale di recidive,se dovrei farla in futuro vista l' età giiovane e se adesso dopo l' intervento potrei avere incontinenza fecale , dolori lancinanti e vorrei sapere che fine fanno i punti, visto che la maggior parte dei pazienti che l'hanno fatto lamentano dei dolori
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e un saluto.
- il perineo discendente con evidente rettocele di II grado ed enterocele, cistocele.
Mi ha consigliato di eseguire una rettopessi ventrale con obliterazione del Douglas per via laparoscopica e nel bisogno intervenire con il taglio.
Naturalmente sono rimasta molto perplessa :
io ho letto sul web di persone che dopo aver fatto questo intervento o simili sono rimaste scontente per i disturbi e i disagi post-operatori che quasi sono peggiori dei disturbi che avevano prima.Per esempio vorrei sapere se io temporeggio in che cosa potrei andare incontro ? se invece io lo faccio vorrei sapere,visto la percentuale di recidive,se dovrei farla in futuro vista l' età giiovane e se adesso dopo l' intervento potrei avere incontinenza fecale , dolori lancinanti e vorrei sapere che fine fanno i punti, visto che la maggior parte dei pazienti che l'hanno fatto lamentano dei dolori
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e un saluto.
[#10]
Gentile signora, in tutti gli interventi vi è una percentuale variabile di insuccessi,poichè purtroppo come già detto la chirurgia non è una scienza esatta purtroppo. E' pur vero che si tende ad enfatizzare l'insuccesso e a sottovalutare le per più alta percentuale di guarigioni o di importanti miglioramenti. In merito al suo caso è ovvio che non è possibile dare un parere sulla base di quanto lei riferisce ,ma senza vedere gli esami e in mancanza di una visita. Pertanto ora la decisione se seguire o meno il consiglio del Coloproctologo spetta esclusivamente a lei. A meno di sentire un ulteriore parere.
[#11]
Utente
Salve
come da voi suggerito, sono andata da un'altro procologo, ma ahimè mi ha confuso di più le idee.
Dopo una visita molto accurata anche lui mi ha riscontrata :
-perineo discendente,colpocele anteriore e posteriore, prolasso uterino, elitrocele e rettocele di grado 2,30mm. Con una conclusione dianostica : prolasso genitale,stipsi. Mi ha sconsigliato l'intervento e mi ha consigliato una riabilitazione pav pelvico.
Vi chiedo un vostro parere, e vi chiedo se mi potete indicare nella mia zona se esiste un centro di riamilitazione pav pelvico.
Il consulto sono andata da un ottimo proctologo di padova, ma troppo lontana da me per qualsiasi intervento.
Grazie di cuore a tutti
come da voi suggerito, sono andata da un'altro procologo, ma ahimè mi ha confuso di più le idee.
Dopo una visita molto accurata anche lui mi ha riscontrata :
-perineo discendente,colpocele anteriore e posteriore, prolasso uterino, elitrocele e rettocele di grado 2,30mm. Con una conclusione dianostica : prolasso genitale,stipsi. Mi ha sconsigliato l'intervento e mi ha consigliato una riabilitazione pav pelvico.
Vi chiedo un vostro parere, e vi chiedo se mi potete indicare nella mia zona se esiste un centro di riamilitazione pav pelvico.
Il consulto sono andata da un ottimo proctologo di padova, ma troppo lontana da me per qualsiasi intervento.
Grazie di cuore a tutti
[#13]
Utente
Buonasera, sono passati due anni è la situazione non è per niente cambiata.
Dopo il consiglio del proctologo di Padova, ho eseguito Rx studio transito intestinali è risultato di un residuo nel colon di 54 markers pari ad un tempo di transito colico di 130 ore circa, coprostasi colica e rettale.
Così sono ritornata dal gastroenterologo dopo due anni e mi ha consigliato di lasciare definitivamente la tisana di erbe svizzere. Mi ha consigliato di eseguire una terapia con un nuovo farmaco “CONSTELLA 290 mg cps” x 8 settimane e all’ occorrenza usare un clistere.
Ma sinceramente non sono più riuscita ad andare, gli stimoli ci sono e mi sforzo….con la conseguenza che mi sono venute delle grosse emorroidi e la cosa che più mi spaventa e che si vede di più la fuoriuscita dalla vagina del prolasso ; nonostante faccio una dieta ricca di verdure e sto bevendo più acqua, ho usato il clistere Clisma Lax e ma ho scaricato solo il liquido del clistere e pochissime feci .
Sentitomi telefonicamente con il gastroenterologo e mi ha consigliato di avere pazienza perché bisogna aspettare i tempi tecnici di efficacia e mi ha consigliato di
prenda la tisana magari a gg. alterni e poi ogni due giorni a scalare, bisogna evitare assolutamente l'intervento....ma io sono disperata.
Una mia amica mi ha suggerito di usare delle cialde di ostia alimentari, digestive calagoghe lassative che contengono genziana, rabarbaro,boldo,cannella, chiodi di garofano, noce moscata, oppure la manna cannoli, cioè prodotti tipici dei monasteri .
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e un saluto
Dopo il consiglio del proctologo di Padova, ho eseguito Rx studio transito intestinali è risultato di un residuo nel colon di 54 markers pari ad un tempo di transito colico di 130 ore circa, coprostasi colica e rettale.
Così sono ritornata dal gastroenterologo dopo due anni e mi ha consigliato di lasciare definitivamente la tisana di erbe svizzere. Mi ha consigliato di eseguire una terapia con un nuovo farmaco “CONSTELLA 290 mg cps” x 8 settimane e all’ occorrenza usare un clistere.
Ma sinceramente non sono più riuscita ad andare, gli stimoli ci sono e mi sforzo….con la conseguenza che mi sono venute delle grosse emorroidi e la cosa che più mi spaventa e che si vede di più la fuoriuscita dalla vagina del prolasso ; nonostante faccio una dieta ricca di verdure e sto bevendo più acqua, ho usato il clistere Clisma Lax e ma ho scaricato solo il liquido del clistere e pochissime feci .
Sentitomi telefonicamente con il gastroenterologo e mi ha consigliato di avere pazienza perché bisogna aspettare i tempi tecnici di efficacia e mi ha consigliato di
prenda la tisana magari a gg. alterni e poi ogni due giorni a scalare, bisogna evitare assolutamente l'intervento....ma io sono disperata.
Una mia amica mi ha suggerito di usare delle cialde di ostia alimentari, digestive calagoghe lassative che contengono genziana, rabarbaro,boldo,cannella, chiodi di garofano, noce moscata, oppure la manna cannoli, cioè prodotti tipici dei monasteri .
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e un saluto
[#14]
Utente
Buonasera, sono passati due anni è la situazione non è per niente cambiata.
Dopo il consiglio del proctologo di Padova, ho eseguito Rx studio transito intestinali è risultato di un residuo nel colon di 54 markers pari ad un tempo di transito colico di 130 ore circa, coprostasi colica e rettale.
Così sono ritornata dal gastroenterologo dopo due anni e mi ha consigliato di lasciare definitivamente la tisana di erbe svizzere. Mi ha consigliato di eseguire una terapia con un nuovo farmaco “CONSTELLA 290 mg cps” x 8 settimane e all’ occorrenza usare un clistere.
Ma sinceramente non sono più riuscita ad andare, gli stimoli ci sono e mi sforzo….con la conseguenza che mi sono venute delle grosse emorroidi e la cosa che più mi spaventa e che si vede di più la fuoriuscita dalla vagina del prolasso ; nonostante faccio una dieta ricca di verdure e sto bevendo più acqua, ho usato il clistere Clisma Lax e ma ho scaricato solo il liquido del clistere e pochissime feci .
Sentitomi telefonicamente con il gastroenterologo e mi ha consigliato di avere pazienza perché bisogna aspettare i tempi tecnici di efficacia e mi ha consigliato di
prenda la tisana magari a gg. alterni e poi ogni due giorni a scalare, bisogna evitare assolutamente l'intervento....ma io sono disperata.
Una mia amica mi ha suggerito di usare delle cialde di ostia alimentari, digestive calagoghe lassative che contengono genziana, rabarbaro,boldo,cannella, chiodi di garofano, noce moscata, oppure la manna cannoli, cioè prodotti tipici dei monasteri .
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e un saluto
Dopo il consiglio del proctologo di Padova, ho eseguito Rx studio transito intestinali è risultato di un residuo nel colon di 54 markers pari ad un tempo di transito colico di 130 ore circa, coprostasi colica e rettale.
Così sono ritornata dal gastroenterologo dopo due anni e mi ha consigliato di lasciare definitivamente la tisana di erbe svizzere. Mi ha consigliato di eseguire una terapia con un nuovo farmaco “CONSTELLA 290 mg cps” x 8 settimane e all’ occorrenza usare un clistere.
Ma sinceramente non sono più riuscita ad andare, gli stimoli ci sono e mi sforzo….con la conseguenza che mi sono venute delle grosse emorroidi e la cosa che più mi spaventa e che si vede di più la fuoriuscita dalla vagina del prolasso ; nonostante faccio una dieta ricca di verdure e sto bevendo più acqua, ho usato il clistere Clisma Lax e ma ho scaricato solo il liquido del clistere e pochissime feci .
Sentitomi telefonicamente con il gastroenterologo e mi ha consigliato di avere pazienza perché bisogna aspettare i tempi tecnici di efficacia e mi ha consigliato di
prenda la tisana magari a gg. alterni e poi ogni due giorni a scalare, bisogna evitare assolutamente l'intervento....ma io sono disperata.
Una mia amica mi ha suggerito di usare delle cialde di ostia alimentari, digestive calagoghe lassative che contengono genziana, rabarbaro,boldo,cannella, chiodi di garofano, noce moscata, oppure la manna cannoli, cioè prodotti tipici dei monasteri .
vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e un saluto
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Il suo problema èmolto complesso e non permette una valutazione on line. Il consiglio è di rivolgersi ad un centro ospedaliero o universitario di Coloproctologia che nel capoluogo della sua regione esiste.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 12.2k visite dal 05/11/2011.
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