I vari fastidi il più invalidante era un dolore al fianco destro che spariva quando ero più

Vi chiedo aiuto per uscire da una situazione di stitichezza con componente ansiosa.
Ho sempre avuto problemi di gonfiore a livello addominale, ma ero abbastanza regolare al mattino dopo colazione.
Da circa 15 anni mi è stata diagnosticata la rettocolite ulcerosa ma le medicine che ho assunto (mesalazina) sentivo che mi bloccavano troppo a livello intestinale finchè lo specialista si è reso conto che in realtà soffrivo anche di stitichezza a livello del colon ascendente.
Tra i vari fastidi il più invalidante era un dolore al fianco destro che spariva quando ero più regolare, così come il gonfiore o gli stati di affaticamento senza apparente causa.
In poche parole ho somatizzato questa mia problematica e da circa un anno cerco soluzioni per avere una certa regolarità nell'evacuazione ma senza successo, perchè mi creo delle aspettative e, pur rendendomene conto, non riesco più a guardare a questa "rito naturale" con il dovuto distacco.
Vorrei non restarne intrappolata finchè sono in tempo.
Sicuramente dovrei spiegare meglio tante cose e lo farò volentieri se me ne darete occasione. Grazie anticipatamente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Dopo 15 anni, una diagnosi confermata di rettocolite ulcerosa richiede un controllo endoscopico se non gia' eseguito per verificare lo stato di attivita' della malattia. Che poi a questa si possa associare una stipsi o una somatizzazione è certamente un' ipotesi ragionevole ma il primo passo da fare credo sia quello, seguito da una visita gastroenterologica. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signora la stitichezza può fare parte di una sindrome da colon irritabile, ma bisogna tenere conto della presenza di(?) colite ulcerosa. Per migliorare la funzione intestinale è importante assumere una dieta ricca di fibra e implementare l'apporto idrico.Inoltre l'attività fisica ha un ruolo determinante.Ovviamente questi sono consigli del tutto generici. Immagino che abbia fatto dei controlli specialistici gastroenterologici e colonscopia per valutare lo stato di attività dell'IBD. Certamente se la malattia è in stato di remissione allora potrà intraprendere una terapia atta a migliorare la situazione della stitichezza. Solo il Medico che conosce la sua storia clinica potrà consigliarla per il meglio.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Gentilissimi dottori,
la rettocolite ulcerosa mi è stata diagnosticata in seguito ad una colonscopia e ad altri esami specialistici tra i quali una scintifrafia.
Negli anni ho eseguito solo 4 colonscopie perchè ho molta difficoltà nella preparazione. Ed è qui che sono iniziati i miei problemi e la mia difficoltà nel rivolgermi a medici o specialisti che sono scettici riguardo ciò che sto per dire.
Praticamente quando ho assunto la preparazione isocolan (e simili) non ho ottenuto lo svuotamento aspettato, ma mi sono solo gonfiata a dismisura e l'intestino appariva "sporco" e difficile da indagare.
Il solo pensiero di assumere isocolan (e simili) mi provoca conati di vomito perchè al terzo tentativo ho effettivamente vomitato la preparazione.
Per la terza colonscopia ho fatto (di testa mia) 4 clisteri completi a casa ed è andata bene.
Per la quarta sono stata ricoverata 3 giorni (su mia richiesta) in cui ho assunto solo liquidi e poi prima dell'indagine endoscopica un clistere. Diagnosi confermata per la quarta volta.
Quando ho le recidive (che gestisco sempre meglio) non assumo più compresse di asacol (sempre di testa mia) e prima di fare trattamenti, prendo un lassativo o faccio un clistese e poi faccio i microclismi.
Risultato? La crisi passa in una settimana e mi regolarizzo per un po'.

Attualmente sono in fase remissiva ed il mio tormento è la stitichezza...
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
In tal caso in accordo con lo specialista può attuare i suggerimenti di cui sopra.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In effetti la preparazione intestinale puo' dare i problemi che riferisce, esistono per questo schemi diversi di preparazione e su puo' scegliere quello meglio tollerato, purchè efficace.
Verificato che la colite ulcerosa quindi è ben seguita, gestire la stipsi è un problema non semplice ma risolvibile seguendo le indicazioni del suo medico in modo personalizzato. Auguri!
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Utente
Utente
Il mio medico ed anche il mio specialista mi hanno consigliato sempre lassativi osmotici del tipo isocolan, movicol, selgesse ecc nella dose di una busta al giorno in un litro d'acqua per un periodo più o meno lungo, finchè non avessi raggiunto tre scariche al giorno, per poi diminuire la dose e regolarizzare le evacuazioni
naturalmente.
Ma il mio problema, ripeto, è che questo tipo di lassativo non fa altro che gonfiarmi, dopo qualche giorno le feci appaiono liquide, ma sento sempre di non essermi liberata quasi per niente.
Lo specialista ha detto che questa risposta del mio organismo è molto strana perchè il mio intestino è normalissimo e quindi siamo rimasti così.
Nel frattempo però il mio problema rimane e da circa un anno ho fatto delle prove anche con prodotti erboristici, dai quali però non vorrei dipendere.
Quando provo a non prendere niente, mi blocco e al terzo o quarto giorno devo fare un clistere altrimenti mi sento male.

Le regole che mi avete suggerito le conosco bene perchè leggo, mi documento ecc.
Forse avrei bisogno di una terapia personalizzata, ma non so a chi rivolgermi.

Comunque grazie per il tempo che mi avete dedicato.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signora se ho ben compreso il disturbo principale è attualmente un problema di stitichezza o meglio di ostruita defecazione. La consiglio allora di parlarne con lo specialista perchè forse sarebbe utile indagare il sintomo facendo qualche esame mirato come ad esempio una colpodefecografia onde escludere un problema a livello rettale.
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Utente
Utente
Io credo che il mio problema sia di origine ansiosa.
Comunque sicuramente dovrò parlarne di nuovo con il mio medico e farmi consigliare da lui uno specialista adatto al mio caso.
Grazie ancora e buon lavoro.