Colite linfocitaria o RCU o colite autolimitante
La mi storia è che da una vita soffro di episodi di diarrea (con frequenza ogni 3-4 sett), magari quando mangio una pizza o qualcosa di strano … e ormai da una decina d’anni convivo con le emorroidi interne sanguinanti (ma oltre alle emorroidi c’è una sorta di fragilità dei capillari del retto).
Da fine luglio ho cominciato a stare male: 2 giorni di febbre a 38 e diarrea per 4 – 5 giorni. Per circa 2 settimane mi sono sentito sempre infastidito nella parte bassa dell’addome e a volte anche allo stomaco, poi ci sono state 2 settimane in cui sono stato meglio, poi sono ricominciati gli episodi di diarrea … per farla breve adesso sto bene per 3 – 4 giorni, poi ho 1-2 scariche di diarrea preceduta da dolori nella parte bassa dell’addome (qualche volta la diarrea dura per un paio di giorni), i dolori passano dopo le scariche e così via.
Colonscopia: l’esame endoscopico, condotto fino al ceco e ostacolato da scarsa preparazione intestinale soprattutto a livello del colon destro e del fondo cecale, ha messo in evidenza un’area iperemica di circa 3cm nel sigma, a 30cm da m.a.. Assenza di altre grossolane lesioni della mucosa. Prolasso della mucosa del retto distale, che appare disepitelizzata e facilmente sanguinante.
Referto istologico: mucosa del grosso intestino caratterizzata da edema e congestione ematica della lamina propria, con stravasi emorragici, incremento degli elementi infiammatori intramucosi (linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili) e presenza di follicoli linfatici intramucosi. Si osservano inoltre focali immagini di linfocitosi intrapiteliale e lieve/focale deplezione mucipara. L’insieme dei reperti morfologici risulta compatibile con un quadro di colite linfocitaria (microscopica).
Analisi: ves = 4 (0 – 25). Tireotropina =1,43 (0,27 – 4,2), FT3 = 3,91 (2,00 – 4,4), FT4 = 1,43 (0,93 – 1,7), ferro = 94 (60 – 180), ferritina = 190 (10 – 300), proteina c reattiva = 0,26 (0,00 – 0,50), IgA = 274 (70 – 400), IgG = 1064 (700 – 1600), IgM = 115 (40 – 230), esame emocromocitometrico normale.
Secondo il mio medico curante si può trattare di una retto colite ulcerosa.
Sono quindi andato da un gastroenterologo e secondo lui non si tratta di una colite linfocitaria microscopica (come scritto nel referto istologico) perché non ne ho i sintomi e la storia (la colite linfocitaria microscopica, a quanto mi ha detto, si presenta con scariche frequenti e senza dolori addominali). Inoltre si è lamentato del fatto che la collega che mi ha fatto la colonscopia non è arrivata fino all’ileo, cosa che andava fatta visti gli episodi di diarrea. Secondo lui si tratta di una colite acuta-autolimitante, che si presenta con febbre e forma acuta e che piano piano guarisce (immagino con la cura adatta … ). Mi ha detto che è meglio rifare la colonscopia per arrivare fino all’ileo e fare anche una risonanza magnetica.
Di cosa si può trattare? Colite autolimitante? Rcu? Colite microscopica?
Devo rifare la colonscopia fino all'ileo?
AIUTO!
Da fine luglio ho cominciato a stare male: 2 giorni di febbre a 38 e diarrea per 4 – 5 giorni. Per circa 2 settimane mi sono sentito sempre infastidito nella parte bassa dell’addome e a volte anche allo stomaco, poi ci sono state 2 settimane in cui sono stato meglio, poi sono ricominciati gli episodi di diarrea … per farla breve adesso sto bene per 3 – 4 giorni, poi ho 1-2 scariche di diarrea preceduta da dolori nella parte bassa dell’addome (qualche volta la diarrea dura per un paio di giorni), i dolori passano dopo le scariche e così via.
Colonscopia: l’esame endoscopico, condotto fino al ceco e ostacolato da scarsa preparazione intestinale soprattutto a livello del colon destro e del fondo cecale, ha messo in evidenza un’area iperemica di circa 3cm nel sigma, a 30cm da m.a.. Assenza di altre grossolane lesioni della mucosa. Prolasso della mucosa del retto distale, che appare disepitelizzata e facilmente sanguinante.
Referto istologico: mucosa del grosso intestino caratterizzata da edema e congestione ematica della lamina propria, con stravasi emorragici, incremento degli elementi infiammatori intramucosi (linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili) e presenza di follicoli linfatici intramucosi. Si osservano inoltre focali immagini di linfocitosi intrapiteliale e lieve/focale deplezione mucipara. L’insieme dei reperti morfologici risulta compatibile con un quadro di colite linfocitaria (microscopica).
Analisi: ves = 4 (0 – 25). Tireotropina =1,43 (0,27 – 4,2), FT3 = 3,91 (2,00 – 4,4), FT4 = 1,43 (0,93 – 1,7), ferro = 94 (60 – 180), ferritina = 190 (10 – 300), proteina c reattiva = 0,26 (0,00 – 0,50), IgA = 274 (70 – 400), IgG = 1064 (700 – 1600), IgM = 115 (40 – 230), esame emocromocitometrico normale.
Secondo il mio medico curante si può trattare di una retto colite ulcerosa.
Sono quindi andato da un gastroenterologo e secondo lui non si tratta di una colite linfocitaria microscopica (come scritto nel referto istologico) perché non ne ho i sintomi e la storia (la colite linfocitaria microscopica, a quanto mi ha detto, si presenta con scariche frequenti e senza dolori addominali). Inoltre si è lamentato del fatto che la collega che mi ha fatto la colonscopia non è arrivata fino all’ileo, cosa che andava fatta visti gli episodi di diarrea. Secondo lui si tratta di una colite acuta-autolimitante, che si presenta con febbre e forma acuta e che piano piano guarisce (immagino con la cura adatta … ). Mi ha detto che è meglio rifare la colonscopia per arrivare fino all’ileo e fare anche una risonanza magnetica.
Di cosa si può trattare? Colite autolimitante? Rcu? Colite microscopica?
Devo rifare la colonscopia fino all'ileo?
AIUTO!
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Mi sento di concordare con il gastroenterologo, nel senso che la colonscopia doveva comprendere l'ileo distale ed un campionamento bioptico anche nei segmenti del colon con mucosa integra. Prima di ripetere la colonscopia procederei con la risonanza per una valutazione dell'ileo distale e poi, eventualmente, si deciderà per l'esame endoscopico. Presumo stia facendo una terapia. Puo indicarla gentilmente ?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 29/10/2011.
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