Plastica antireflusso non più funzionante?

Buongiorno,
sono una donna di 34 anni operata 5 anni fa di plastica antireflusso secondo Toupet in laparoscopia. Esami pre-intervento: a) manometria rileva un ipotono del LES con ridotta capacità peristaltica del corpo esofageo b) pHmetria rileva MRGE lieve c)EGDS rileva spiccata iperemia della mucosa cardias beante con piccola ernia iatale da scivolamento. Stomaco: iperemia della mucosa.
Negli anni a seguire dopo l’intervento sono stata abbastanza bene visto e considerato che prima dell’intervento ero costretta a dormire seduta per via del reflusso e gli IPP e gli antiacidi non erano sufficienti a ridurmi i sintomi, difficoltà digestive, pirosi retro-sternale, frequenti esofagiti e laringiti e frequenti eruttazioni e reflusso. Dopo 3 mesi dall’intervento i sintomi si erano riacutizzati ho eseguito EGDS con Cp test positivo. Cure del caso e poi finalmente sono stata bene. Ciò mi ha permesso di avere una gravidanza serena senza farmaci e senza nessun problema gastrico. Nell’arco dei 5 anni ho fatto saltuariamente qualche ciclo di terapia alla comparsa dei sintomi fino a scomparsa. Poi l’anno scorso Duodenite confermata da EGDS (tutto il resto era nella norma) curata e guarita. Ora improvvisamente mi sono tornati tutti i sintomi pre-intervento e mi sono molto preoccupata. Ho fatto 2 mesi con IPP da 20 e poiché non miglioravo mi hanno consigliato la dose da 40 mg che assumo da circa 20 giorni. I sintomi sono leggermente regrediti, ma non sono passati e non sto bene. In data odierna ho eseguito EGDS da cui risulta Cardias incontinente con presenza di iniziale ernia iatale da scivolamento. Stomaco: Mucosa integra di aspetto lievemente eritematoso in sede antrale (eseguite biopsie).
Sono sconsolata e le mie domande sono queste:
1) Devo dedurre quindi che la plastica non funzionia più? Cosa può essere successo? Premetto: non bevo non fumo sono alta 156 per 48 kg faccio attenzione all’alimentazione. Fritti e dolci solo alle feste e con moderazione. Non faccio sport
2) Era mia intenzione avere un secondo figlio, ma sono molto spaventata.. Rischio di peggiorare l’ernia e i miei sintomi? E’ forse il caso di lasciar perdere questa decisione per evitare peggioramenti? Inoltre sò che in gravidanza non si possono assumere gli IPP
3) Cosa fare? Come devo muovermi? Devo fare altri esami?
Ringrazio d’anticipo e porgo distinti saluti.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signora, le plastiche antireflusso non sempre danno i risultati sperati ed inoltre le recidive sono comunque possibili. Ritengo però che la terapia nel caso della MGRE sia comunque fondamentale . Tenga però presente che il reflusso è una patologia benigna che però richiede controlli per valutare la situazione a livello della giunzione esofago gastrica. Detto questo non vedo il motivo di evitare una nuova maternità ,infatti gli studi clinici attualmente a disposizione, non dimostrano un aumento di malformazioni fetali o di aborti nell'uso di IPP in gravidanza.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Grazie Dottore per la sua veloce e completa risposta. Sono rimasta delusa dall'esito di questa Egds anche perché le mie aspettative su questa plastica antireflusso erano alte sostenute dal fatto che sono stata bene in questi anni. Tutto è iniziato ad Agosto di quest'anno con dolore all'ipocondrio dx dove si sospettava di nuovo una duodenite (ho iniziato esomeprazolo da 20mg), ma successivamente è subentrato anche un problema di colon irritabile che mi ha afflitto per 2 mesi e mi portava coliche causate da un eccessiva fermentazione di aria con difficoltà di espulsione (a fine pasto sembravo incinta soprattutto la sera) . Ho usato diosmectal 2 scatole con scarso beneficio. Premetto che ho fatto un eco adome superiore dove non si riscontrava nessun problema ed esami del sangue nella norma.
Poi 20 giorni fa sono stata malissimo e al problema colico si è aggiunta una forte pirosi gastrica e ahimè continue eruttazioni - anche a stomaco vuoto - (che non mi capitavano più da anni) e da qui il passaggio al dosaggio di 40mg di esomeprazolo. Non so se è stato un caso, ma le continue eruttazioni mi hanno portato un lieve beneficio a livello intestinale che ho poi risolto con il suggerimento di un medico nutrizionista apportanto piccole modifiche all'alimentazione, cioè prediligendo carne e verdura a pranzo e carboidrati e verdure a cena. Sicuramente la mia idea è sciocca, ma è come se l'aria non potendo uscire dal basso con la flatulenza si sia sfogata verso l'alto con le eruttazioni (proprio nel punto più debole). Anche perché la sensazione era di un gonfiore generalizzato che non riusciva a sfogare. Ora attendo l'esito delle biopsie, ma c'è una cosa che non capisco, cosa è successo? Si è "snodata" la plastica? Si è rilassato il tessuto del fondo dello stomaco che avvolgeva il LES? C'è un esame che mi aiuti a capire cosa è avvenuto?
Grazie ancora d'anticipo per la sua risposta.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signora come le avranno certamente spiegato ad Aosta (dove peraltro hanno una grossa esperienza di plastiche antireflusso lap.) la possibilità di recidiva esiste.Le cause sono svariate perchè i tessuti del nostro organismo sono elastici e vivi quindi soggetti a continui cambiamenti anatomico-strutturali . Ovviamente non esistono esami per sapere quale è stata la causa della nuova situazione creatasi. Ciò detto se nel suo caso è anche presente una IBS cioè una sindrome da colon irritabile questa certamente complica molto le cose a partire dalla sintomatologia. Come saprà tale IBS è una vera malattia funzionale dell'intestino la cui terapia dev'essere approcciata da più parti. Pertanto il consiglio è quello di affidarsi con fiducia allo specialista per affrontare il problema.
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore per la sua disponibilità e la tempestiva risposta. I miei complimenti per l'ottimo lavoro che svolgete.
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