Sospetta celiachia con sierologia negativa e villi ipotrofici
Buongiorno,
ho 35 anni, ho sempre sofferto di forte gonfiore addominale a stomaco e intestino, ma da un paio di anni ho avuto altri sintomi che mi hanno fatto pensare alla celiachia: la ferritina è andata sotto al limite (ho dovuto fare la cura col ferrograd, che ogni tanto continuo a prendere), le unghie sfaldate (forse proprio per la ferritina bassa), i capelli fragili, lievi sintomi vari di malassorbimento (nicturia e spacchi agli angoli della bocca), forte stanchezza specie dopo i pasti. Non ho diarrea, anche se spesso devo andare in bagno per le feci anche 4-5 volte al giorno.
Ho fatto gli esami del sangue per la celiachia: tutti negativi.
A causa del persistente gonfiore allo stomaco, il medico di famiglia mi ha prescritto la gastroscopia, durante la quale il dottore ha rilevato ipotrofia dei villi nel duodeno II, quindi sospetta celiachia. Mi ha fatto la biopsia di cui avro’ i risultati tra circa un mese.
Nell’attesa dei risultati, vi chiedo se è il caso che inizi a fare la dieta per la celiachia e di cosa si può trattare se invece la celiachia verrà esclusa.
Inoltre, può essere che la celiachia mi si sia manifestata in modo piu’ eclatante solo da un paio d’anni?
Grazie mille.
ho 35 anni, ho sempre sofferto di forte gonfiore addominale a stomaco e intestino, ma da un paio di anni ho avuto altri sintomi che mi hanno fatto pensare alla celiachia: la ferritina è andata sotto al limite (ho dovuto fare la cura col ferrograd, che ogni tanto continuo a prendere), le unghie sfaldate (forse proprio per la ferritina bassa), i capelli fragili, lievi sintomi vari di malassorbimento (nicturia e spacchi agli angoli della bocca), forte stanchezza specie dopo i pasti. Non ho diarrea, anche se spesso devo andare in bagno per le feci anche 4-5 volte al giorno.
Ho fatto gli esami del sangue per la celiachia: tutti negativi.
A causa del persistente gonfiore allo stomaco, il medico di famiglia mi ha prescritto la gastroscopia, durante la quale il dottore ha rilevato ipotrofia dei villi nel duodeno II, quindi sospetta celiachia. Mi ha fatto la biopsia di cui avro’ i risultati tra circa un mese.
Nell’attesa dei risultati, vi chiedo se è il caso che inizi a fare la dieta per la celiachia e di cosa si può trattare se invece la celiachia verrà esclusa.
Inoltre, può essere che la celiachia mi si sia manifestata in modo piu’ eclatante solo da un paio d’anni?
Grazie mille.
[#1]
Gentilissima,
la celiachia può presentarsi a qualsiasi età e la biopsia duodenale sarà dirimente. Può comunque avere i sintomi della celiachia anche con esami ed istologia regolare (ipersensibilità al glutine) come riporto nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Praticamente (avendo fatto le biopsie in duodeno) potrebbe già iniziare ad adottare una dieta senza glutine e valutare l'effetto.
Un cordiale saluto.
la celiachia può presentarsi a qualsiasi età e la biopsia duodenale sarà dirimente. Può comunque avere i sintomi della celiachia anche con esami ed istologia regolare (ipersensibilità al glutine) come riporto nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Praticamente (avendo fatto le biopsie in duodeno) potrebbe già iniziare ad adottare una dieta senza glutine e valutare l'effetto.
Un cordiale saluto.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile signora,
in attesa del risultato dell'istologia, può valer la pena di intraprendere la dieta priva di glutine a patto che l'esclusione sia totale e non una semplice riduzione, e valutare il risultato clinico.
Può essere utile, nel suo caso, effettuare il test genetico HLA di esclusione della malattia.
Per quel che riguarda l'epoca di insorgenza della malattia (se dovesse essere confermata dall'istologia) è possibile che le manifestazioni cliniche compaiano nell'adulto.
Cordiali saluti.
in attesa del risultato dell'istologia, può valer la pena di intraprendere la dieta priva di glutine a patto che l'esclusione sia totale e non una semplice riduzione, e valutare il risultato clinico.
Può essere utile, nel suo caso, effettuare il test genetico HLA di esclusione della malattia.
Per quel che riguarda l'epoca di insorgenza della malattia (se dovesse essere confermata dall'istologia) è possibile che le manifestazioni cliniche compaiano nell'adulto.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#6]
Se la celiachia è stata esclusa e se la dieta senza glutine le da un beneficio il suo disturbo può rientrare allora nella "ipersensibilità" al glutine ("Gluten sensitivity").
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.6k visite dal 26/10/2011.
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