La gola queso maledetto reflusso
Buongiorno dottori,
io sono un ragazzo di anni 27 e vi scrivo per un problema che mi affligge da circa 4 anni e che non sono riuscito mai e dico mai a risolvere.
Io soffrivo di reflusso gastroesofageo diagnosticato circa 4 anni va con una ph metria 24 hr più manometria esofagea, gastropanel...
Ho fatto diverse cure dal pantorc al nexium al lansoprazolo insomma li conosco tutti, gaviscon maalox tutti... Al mattino da circa un anno prendo nexium da 40 mg ma niente da fare non riuscivo e non riesco a fermare qusta acidità che mi taglia la gola... Allora una settimana fa mi sono deciso di fare una gastroscopia finalmente dopo 4 anni e il mio gastroenterologo mi fa: lei ha uno stomaco normale, valvola ok, niente ernie iatale varie, continui con il nexium per altri due settimane e poi lo stoppi per 3 mesi... Perchè il reflusso in questi 4 anni si è attenuato con gli inibitori di pompa, ma io rispondo al dottore : e allora se il mio stomaco non ha nulla, esofago ok, valvola, ok perchè io continuo a sputare sostanza tipo gialla al mattino quando mi sveglio ? perchè mi taglia ancora la gola queso maledetto reflusso ? da cosa è dovuto ? esami del sangue fatti anche un mese fa esami nella norma, fegato ok, emocromo ok... Qual'è il problema di fondo secondo voi ? perchè non riesco a fermare questa acidità ? cosa dovrei fare in ulteriore ancora ?? non ci capisco più nulla.... Spero che almeno voi online mi siate d'aiuto .. P.s. dimenticavo ho anche fatto un tre settimane fa le intolleranze alimentari per capire se qualche alimento mi poteva creare tutto questo: allergico ma di 1 quindi molto lieve latticini, carne di maiale, pomodoro.. Ma io ho anche provato ad eliminarli ma niente anche se il mio gastroenterologo mi ha detto sono di 1 quindi moltoooo lievi neanche dovresti avvertirli... Io penso che il quadro sia chiaro.. Quale potrebbe essere la causa ????Grazie..
io sono un ragazzo di anni 27 e vi scrivo per un problema che mi affligge da circa 4 anni e che non sono riuscito mai e dico mai a risolvere.
Io soffrivo di reflusso gastroesofageo diagnosticato circa 4 anni va con una ph metria 24 hr più manometria esofagea, gastropanel...
Ho fatto diverse cure dal pantorc al nexium al lansoprazolo insomma li conosco tutti, gaviscon maalox tutti... Al mattino da circa un anno prendo nexium da 40 mg ma niente da fare non riuscivo e non riesco a fermare qusta acidità che mi taglia la gola... Allora una settimana fa mi sono deciso di fare una gastroscopia finalmente dopo 4 anni e il mio gastroenterologo mi fa: lei ha uno stomaco normale, valvola ok, niente ernie iatale varie, continui con il nexium per altri due settimane e poi lo stoppi per 3 mesi... Perchè il reflusso in questi 4 anni si è attenuato con gli inibitori di pompa, ma io rispondo al dottore : e allora se il mio stomaco non ha nulla, esofago ok, valvola, ok perchè io continuo a sputare sostanza tipo gialla al mattino quando mi sveglio ? perchè mi taglia ancora la gola queso maledetto reflusso ? da cosa è dovuto ? esami del sangue fatti anche un mese fa esami nella norma, fegato ok, emocromo ok... Qual'è il problema di fondo secondo voi ? perchè non riesco a fermare questa acidità ? cosa dovrei fare in ulteriore ancora ?? non ci capisco più nulla.... Spero che almeno voi online mi siate d'aiuto .. P.s. dimenticavo ho anche fatto un tre settimane fa le intolleranze alimentari per capire se qualche alimento mi poteva creare tutto questo: allergico ma di 1 quindi molto lieve latticini, carne di maiale, pomodoro.. Ma io ho anche provato ad eliminarli ma niente anche se il mio gastroenterologo mi ha detto sono di 1 quindi moltoooo lievi neanche dovresti avvertirli... Io penso che il quadro sia chiaro.. Quale potrebbe essere la causa ????Grazie..
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Gentilie utente,
bisogna a questo punto fare un pò di chiarezza sugli accertamenti diagnostici per capire se realmente il suo è un problema di reflusso resistente alla terapia (come si deduce dalla sua descrizione) oppure il proiblema alla "gola" possa dipendere da altro.
Premetto che ha eseguito un iter diagnostico all'inverso iniziando da esami di secondo livello (ph-manometria) per arrivare dopo 4 anni di terapia alla gastroscopia. C'è un solo accertamento che ci consente di fare chiarezza, la pH-mano-impedenzometria esofagea 24 ore (più sensibile della pH-metria tradizionale). Tale esame (da eseguire in centri di riferimento) ci consentirà di capire se c'è reflusso, in quale entità, la sua qualità, l'estesione (alla gola) e la correlazione con i sintomi. Solo allora capiremo se lei ha realmente un reflusso intrattabile oppure bisogna pensare ad altre condizioni responsabili della sua sintomatologia.
Ecco il link sull'accertamento diagnostico:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Un cordiale saluto
bisogna a questo punto fare un pò di chiarezza sugli accertamenti diagnostici per capire se realmente il suo è un problema di reflusso resistente alla terapia (come si deduce dalla sua descrizione) oppure il proiblema alla "gola" possa dipendere da altro.
Premetto che ha eseguito un iter diagnostico all'inverso iniziando da esami di secondo livello (ph-manometria) per arrivare dopo 4 anni di terapia alla gastroscopia. C'è un solo accertamento che ci consente di fare chiarezza, la pH-mano-impedenzometria esofagea 24 ore (più sensibile della pH-metria tradizionale). Tale esame (da eseguire in centri di riferimento) ci consentirà di capire se c'è reflusso, in quale entità, la sua qualità, l'estesione (alla gola) e la correlazione con i sintomi. Solo allora capiremo se lei ha realmente un reflusso intrattabile oppure bisogna pensare ad altre condizioni responsabili della sua sintomatologia.
Ecco il link sull'accertamento diagnostico:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Gentile signore l'endoscopia non sempre può dare informazioni certe sulla presenza di una MRGE. Se prò la pH manometria ha dimostrato la presenza del reflusso direi che ci si può credere. Detto questo la terapia certamente deve dare dei risultati. Uno dei fattori che possono interferire con il problema è ad esempio il fumo. Anche l'alimentazione può avere importanza. Potrebbe parlare nuovamente con il suo gastroenterologo per valutare un ulteriore approfondimento diagnostico .
Dr. Roberto Rossi
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Si tratta di un accertamento che viene eseguito presso il nostro Ospedale di Milano, ma sicuramente ci saranno altre strutture in grado di soddisfare la sua richiesta in città più vicine a lei.
Ribadisco, comunque, l'importanza di tale esame che chiarirà immediatamente il suo problema.
Un cordiale saluto
Ribadisco, comunque, l'importanza di tale esame che chiarirà immediatamente il suo problema.
Un cordiale saluto
[#5]
Utente
rispondo al Dottor Rossi:
non fumo, non bevo, non faccio uso di nessuna sostanza oltre tutto perchè faccio un lavoro molto particolare che mi porta tanto a girare nel mondo e sottoposto anche a visite medico legali una volta l'anno per cui penso che capisce bene cosa intendo dire...... Alimentazione: ho eliminato da 4 anni caffè, caffeine varie, prendo solo orzo al mattino, pensate Voi... il problema persiste.... Non so più che fare...
Grazie ancora...
non fumo, non bevo, non faccio uso di nessuna sostanza oltre tutto perchè faccio un lavoro molto particolare che mi porta tanto a girare nel mondo e sottoposto anche a visite medico legali una volta l'anno per cui penso che capisce bene cosa intendo dire...... Alimentazione: ho eliminato da 4 anni caffè, caffeine varie, prendo solo orzo al mattino, pensate Voi... il problema persiste.... Non so più che fare...
Grazie ancora...
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Gentile signore credo che il dott.Cosentino le abbia dato una indicazione importante poichè i " non responders" alla terapia standard è necessario che accedano ad esami più sofisticati come quello di cui ha letto nella risposta che mi ha preceduto. Un reflusso biliare ad esempio potrebbe essere,se confermato,la causa di un mal funzionamento o di una calcolosi della colecisti. Ovviamente sempre nel campo delle possibili ipotesi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#7]
Utente
per capire se è un reflusso biliare, oltre la phmetria detta dal Dottor Cosentino, che tipo di esame posso eseguire per capire se si tratta di reflusso biliare ? un ecografia addome ? come si chiama in termini di medicina il corretto termine per la prescrizione di questo esame della coliciste ?
grazie ancora...
grazie ancora...
[#8]
L'ecografia addominale darà notizie sullo stato della colecisti e cioè se vi sono segni di infiammazione e/o di calcolosi, ma sarà l'impedenzometria ad essere precisa riguardo alla qualità del reflusso.
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Lo studio della colecisti viene fatto con l'ecografia dell'addome, mentre un eventuale reflusso biliare (che solitamente poi lo si può trovare anche in esofago) viene messo in evidenza anche con l'esame che le ho indicato.
Cordiali saluti
[#11]
Gerntile Paziente, una curiosità, che poterebbe dare una risposrsta quantomeno parziale al suo problema: di notte le risulta di russare? riferisce qualche risveglio brusco e angoscioso che potrebbe far pensare ad episodi di apnea nel sonno? Al mattino si sente stanco, non riposato nonostante abbia dormito? Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#12]
Utente
Dr. Edoardo,
bene una bella domanda che merita una risposta:
non di russare, ma mi capita alcune volte che al mattino al risveglio non sono del tutto riposato come se avessi ancora sonno.. Si ho anche notato questa cosa... ma ho pensato in me, forse un pò di stress, può causarmi questa cosa... Per quanto riguarda il risveglio mi è capitato ma in generale dormo durante la notte...
Grazie del suo intervento... MI dica qualcosa in più a riguardo...
bene una bella domanda che merita una risposta:
non di russare, ma mi capita alcune volte che al mattino al risveglio non sono del tutto riposato come se avessi ancora sonno.. Si ho anche notato questa cosa... ma ho pensato in me, forse un pò di stress, può causarmi questa cosa... Per quanto riguarda il risveglio mi è capitato ma in generale dormo durante la notte...
Grazie del suo intervento... MI dica qualcosa in più a riguardo...
[#13]
Utente
dimenticavo di un particolare:
un anno fà feci anche un' ecografia addominale dove mi trovarono coliciste dismorfica... Però il medico non diede nulla importanza a tutto questo e continuò a curarmi con gli inibitori..
Se da come mi descrivete quel tipo di esame, può essere un problema la coliciste dismorfica in questo caso ?
infatti ricordo solo ora che per una decina di gg mi fece usare il cantabilin da prendere insieme agli inibitori...
grazie..
un anno fà feci anche un' ecografia addominale dove mi trovarono coliciste dismorfica... Però il medico non diede nulla importanza a tutto questo e continuò a curarmi con gli inibitori..
Se da come mi descrivete quel tipo di esame, può essere un problema la coliciste dismorfica in questo caso ?
infatti ricordo solo ora che per una decina di gg mi fece usare il cantabilin da prendere insieme agli inibitori...
grazie..
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Il termine colecisti dismorfica si riferisce alla forma della colecisti.Talvolta le colecisti dismorfiche possono avere problemi di svuotamento e contribuire a disturbi dispeptici.
[#16]
I due farmaci di cui parla non sono dei procinetici(ovvero medicinali atti a favorire lo svuotamento gastrico). L'acido ursodesossicolico ha una funzione sulla fluidità della bile ,mentre l'altro è un antispastico. Circa il loro uso sarebbe consigliabile che ne parlasse con i Curanti.
[#17]
Nella letteratura scientifica l'apnea nel sonno é stata spesso messa in relazione con il Reflusso Gastro Esofageo. Non mi ha detto se lei nel sonno russa: per questa risposta deve coinvolgere i famigliari, perché il paziente può non esserne cosciente.
[#19]
L'aumento delle resistenze all'inspirazione sostenuto da problema alle alte vie respiratorie (naso e gola) comporta un aumento della pressione negativa che si deve generare a livello boroinchiale per ottenere il flusso d'aria che dall'ambiente raggiunge i polmoni. Per fare un esempio é come se lei succhia una coca cola: se la cannuccia é stretta (resistenze aumentate) deve succhiare più forte, creando una maggior pressione negativa nella cannuccia: é ciò che accade anche nella basse vie, faringe, trachea bronchi. Questa pressione negativa diminuisce ulteriormente e drasticamente quando la resistenza sale al massimo nell'episodio di apnea ostruttiva, nel tentativo di vincere l'ostruzione che si verifica nel faringe. La pressione negativa, parò, per vasi comunicanti interessa anche l'esofago, con cui la trachea comunica: per questo l'esofago si comporta come una "cannuccia" che succhia il contenuto gastrico. Questa componente, che può essere presente per problemi respiratori alle alte vie, é particolarmente sfavorevole se il paziente nel sonno russa e va in apnea, anche perché si aggiunge la posizione supina.
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
[#20]
Utente
bene dottore, grazie della spiegazione davvero chiara.. Nel mio caso quindi ? se saltuariamente succede che russo ? può essere che sia incrementato il reflusso dando un problema al sonno ??
o meglio il sonno che può dare un problema al reflusso incrementandolo ? e alzandomi al mattino non riposato bene, stanco, come se avessi fatto tante giornate di lavoro senza mai uno stop, un pò di pausa..... A volte mi capita tutto questo...
grazie ancora....
o meglio il sonno che può dare un problema al reflusso incrementandolo ? e alzandomi al mattino non riposato bene, stanco, come se avessi fatto tante giornate di lavoro senza mai uno stop, un pò di pausa..... A volte mi capita tutto questo...
grazie ancora....
[#21]
Sottolineo che si tratta di una componente del problema. La saltuarietà del russare non propenderebbe per quel che ho pensato. Naso e gola come vanno?
Sottolineo anche che nel suo racconto riferisce che la diretta considerazione del problema GER non aveva dato le conferme oggettive che ci si aspettava.
I quesiti e le incertezze nel suo caso sono più di uno.
A questo punto non credo si possa andare oltre via rete: sarà il suo Curante , che ha anche la possibilità di visitarla, elemento indispensabile, a decidere come procedere sui vari fronti. cordiali saluti ed auguri.
Sottolineo anche che nel suo racconto riferisce che la diretta considerazione del problema GER non aveva dato le conferme oggettive che ci si aspettava.
I quesiti e le incertezze nel suo caso sono più di uno.
A questo punto non credo si possa andare oltre via rete: sarà il suo Curante , che ha anche la possibilità di visitarla, elemento indispensabile, a decidere come procedere sui vari fronti. cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 5.6k visite dal 23/10/2011.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.