Reflusso gastroesofageo acido
Cari dottori, sono un ragazzo di 22 anni. Sono 2 anni che soffro di reflusso gastroesofageo acido, patologia riscontrata solo dopo l'esame phmetrico, circa un anno fa. Vi scrivo perchè non riesco più a praticare una vita serena, accusando vari sintomi che incidono sul mio umore, come digestione molto, credetemi, molto difficile, tachicardia con susseguente dolore al petto, lato sinistro, che si propaga a tutto il braccio, nodo in gola, ma soprattutto capogiri insistenti accompagnati da senso di gonfiore allo stomaco che riesco solo ad affievolire con continue eruttazioni. Premetto che assumo come farmaci solo un inibitore della pompa protonica al mattino. Vi chiedo, sempre per cortesia, di darmi qualche spiegazione in merito questi sintomi, che davvero stanno rendendo la mia vita diversa da quella che un giovane come me vorrebbe e dovrebbe svolgere, e in particolare ai capogiri che mi costringono, visto che si presentano spesso quando cammino, a fermarmi e dovermi riprendere prima di riprendere il cammino. Vi ringrazio in anticipo e spero di ricevere una vostra risposta al più presto possibile. Cordiali saluti.
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Nella sua descrizione parla di sintomi da reflusso gastroesofageo ma anche di importante difficoltà digestive (rallentato svuotamento gastrico). E' opportuno sapere se ha eseguito una gastroscopia (presumo di si) ed il risultato (esofagite ?) e la terapia che ha fatto ( IPP, procinetici) e la dose dei farmaci. Tali elementi sono utili per comprendere se la terapia è stata adeguata oppure ha necessità di aumetare o cambiare farmaci. O anche se ha necessità di ulteriori accertamenti (tempo di svuotamento gastrico).
Grazie e a presto
Grazie e a presto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Caro Dottore, grazie della risposta. Ho effettuato l'ultima gastroscopia nel mese di agosto e mi è stata riscontrata gastrite e incontinenza cardiale, ma per entrambe non mi è stata somministrata nessuna terapia. Posso aggiungere che assumo al mattino alle ore 10 un inibitore della pompa protonica da 40 mg e una pastiglia di peridon da 20 mg un quarto d'ora prima dei pasti. Grazie ancora della considerazione. Attendo Sue notizie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 20/10/2011.
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