Rettocolite e antinfiammatori naturali
Gentili dottori,
sono in cura per una RU da 3 anni con mesalazina.
Volevo sapere se qualcuno di voi considera valido/utile affiancare alla terapia tradizionale integrazioni con estratti di erbe come:
- boswelia;
- curcumina;
- andrographis paniculata;
- schizandrina;
- dihydromyricetina.
In particolare per la boswelia ho letto su internet più di uno studio (in doppio cieco) con cui si dimostrava la lsua efficacia nelle malattie infiammatorie croniche intestinali ed altre (artriti).
Volevo inoltre chiedere se ci sono possibili controindicazioni/effetti collaterali nell'assumere questo tipo di piante e se si quali.
Mentre infatti ho trovato studi (aluni buoni altri meno) sulla loro possibile efficacia non ho trovatp dati sui loro profili di sicurezza....in altre parole se possono avere dei benefici e sono sicure perchè non usarle (al max si buttano soldi!)?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
sono in cura per una RU da 3 anni con mesalazina.
Volevo sapere se qualcuno di voi considera valido/utile affiancare alla terapia tradizionale integrazioni con estratti di erbe come:
- boswelia;
- curcumina;
- andrographis paniculata;
- schizandrina;
- dihydromyricetina.
In particolare per la boswelia ho letto su internet più di uno studio (in doppio cieco) con cui si dimostrava la lsua efficacia nelle malattie infiammatorie croniche intestinali ed altre (artriti).
Volevo inoltre chiedere se ci sono possibili controindicazioni/effetti collaterali nell'assumere questo tipo di piante e se si quali.
Mentre infatti ho trovato studi (aluni buoni altri meno) sulla loro possibile efficacia non ho trovatp dati sui loro profili di sicurezza....in altre parole se possono avere dei benefici e sono sicure perchè non usarle (al max si buttano soldi!)?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Gentile signore,
l'azione antinfiammatoria della boswelia e di altri fitoterapici è documentata e il loro impiego in alcune fasi delle malattie infiammatorie intestinali è possibile. Tuttavia l'impiego dei fitoterapici in queste situazioni è sconsigliabile in autoprescrizione: richiede sempre la visita e prescrizione al corretto dosaggio da parte di un medico esperto.
Cordiali saluti.
l'azione antinfiammatoria della boswelia e di altri fitoterapici è documentata e il loro impiego in alcune fasi delle malattie infiammatorie intestinali è possibile. Tuttavia l'impiego dei fitoterapici in queste situazioni è sconsigliabile in autoprescrizione: richiede sempre la visita e prescrizione al corretto dosaggio da parte di un medico esperto.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Dottore,
con il mio medico curante ho iniziato ad assumere boswelia.
L'unico mio dubbio, che non ho in questi giorni modo di sciogliere con il medico che mi segue, è se la boswelia possa causare problemi allo stomaco (gastriti ecc.).
In tal caso occorrerebbe assumere un gastroprotettore?
Grazie.
con il mio medico curante ho iniziato ad assumere boswelia.
L'unico mio dubbio, che non ho in questi giorni modo di sciogliere con il medico che mi segue, è se la boswelia possa causare problemi allo stomaco (gastriti ecc.).
In tal caso occorrerebbe assumere un gastroprotettore?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 20/10/2011.
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