Irregolarità intestinale

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni alto 182 cm e peso circa 78 kg. Ultimamente soffro di problemi all'apparato digerente. Fino ad un mese fa circa, sono sempre stato regolare e non ho mai avuto alcun tipo di problema digestivo (tranne episodi di coliti, anche nervose, durante l'infanzia e l'adolescenza). Un mese fa mi recai dal mio medico di famiglia perchè avevo un frequente senso di nausea, mi sentivo pesante pur non avendo ingerito grosse quantità di cibo e avevo uno sgradevole sapore in bocca, a volte amaro e, più raramente, metallico (non ho otturazioni di nessun genere). Il mio medico mi prescrisse del Peridon ma il problema nn passava. Dopo però il sapore è scomparso ma il medico mi ha fatto comunque fare un emocromo completo e l'analisi delle urine dai quali non è stata riscontrata nessuna anomalia. Ora non avverto più il senso di pesantezza dopo i pasti ma dopo questa "introduzione" (perdonatemi se sono stato prolisso ma penso che fornire più informazioni possibile possa essere utile) vi posso dire quale è il problema attualmente: dai giorni in cui avevo quei problemi ad oggi non sono più stato "regolare". Primo andavo al bagno una volta al giorno e le feci erano consistenti e di colore uniforme. Adesso invece mi ritrovo ad andare in bagno anche più volte al giorno e produco piccole quantità di feci molto maleodoranti e dall'aspetto irregolare. Ogni volta che vado al bagno è come se prima rompessi un tappo di feci più solide e poi fuoriuscisse il resto delle feci molto meno consistenti, simili a scariche diarroiche. Il tutto accompagnato da successivo prurito intorno all'ano sebbene curi la mia igiene intima accuratamente ed in questo periodo con ancora più accortezza. Potrei avere una flora batterica alterata? Quale potrebbe essere il problema e cosa mi consigliate di fare? Attendo la vostra risposta e nel frattempo vi ringrazio e mi scuso per il mio linguaggio poco "tecnico".
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Il farmaco (domperidone) ha un effetto di stimolo della motilità intestinale per cui riduce la nausea, accellerando lo svuotamento gastrico, ma poichè agisce anche sulla motilità del colon le determina una aumento della frequenza delle evacuazioni.


Saluti


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La rignrazio della risposta molto celere. Però l'assunzione di domperidone c'è stata circa 20 giorni fa e non è stata prolungata. L'ho interrotta dopo 4 giorni circa. E poi questi sintomi li riscontravo anche prima della sua assunzione associati all'amaro in bocca, alla nausea e gli altri sopra descritti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
L'evacuzione modificata ci potrebbe stare con un'alterazione della flora batterica per cui c'è fermentazione del materiale fecale (con cattivo odore) e transito intestinale più veloce. Dei fermenti lattici dovrebbero essere di aiuto.


Saluti