Cortese spiegazione del risultato dell' egds

Gentile signore,
l'aspetto endosopico mostra una infiammazione lieve della mucosa dello stomaco (gastrite); la terapia è sostanzialmente corretta ed è stata impostata probabilmente anche sulla base della sintomatologia, può essere perfezionata dopo aver ottenuto il risultato dell'istologia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Buonasera, l' esito descrive un' infiammazione dello stomaco, la presenza di un' ernia iatale (che puo' approfondire nel link sotto indicato) ed una malattia da reflusso. La terapia appare coerente. Sarebbe utile conoscere se eventualmente è presente helicobacter pylori e nel caso se eradicarlo.
Non definirei la patologia grave e l' eventuale necessita' di un controllo endoscopica va valutata in base al decorso. Auguri!

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/129-helicobacter-pylori-quando-come-e-chi-trattare.html

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

grazie moltissime.......per la sollecitudine e per tutto

gentilissimi dott. in seguito all'esperimento della EGDS in oggetto, ho ricevuto risultati biopsia. Questi ultimi mi sembrano laconici e se fosse possibile gradirei da Loro un cortessisimo parere.
MATERIALE IN ESAME : ANTRO

DESCRIZIONE : IN FORMALINA n1 BIOPSIA ENDOSCOP DI 0,2 CM IN TOTO
MACROSCOPICA

TECNICHE :DAKO ARTISAN STAINING WARTHIN STARRY
SPECIALI

DIAGNOSI : GASTRITE CRONCA, RICERCA HP : NEGATIVA

DI COSA SI TRATTA? DEVO CONTINUARE LA TERAPIA? FRA QUANTO TEMPO DOVRò RIPETERE LA GASTROSCOPIA?
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA PAZIENZA E LA CORTESIA
CORDIALI SALUTI

Gentile signore,
alla luce del risultato istologico la diagnosi di gastrite è confermata e non vi sono elementi per effettuare variazioni della terapia che andrà portata avanti per il periodo previsto. Le decisioni successive saranno prese dal gastroenterologo sulla base delle condizioni cliniche (sintomatologia).
Allo stato attuale non è necessaria la ripetizione dell'endoscopia.
Cordiali saluti.

gentili dottori, chiedo scusa se torno a disturbarVI.
Forse ho trascurato di dire che sono affetto da tiroidite di haschimoto .
Volevo chiedervi se vi può essere una connessione tra tale patologia e la gastrite cronica ?
ho letto che ne esiste una di origine autoimmune come la tiroidite.
A chi posso rivolgermi o quali indagini posso fare per capire se la mia gastrite possa avere unamedesima origine.
ringrazio anticipatamente

Gentile signore,
vi è una maggiore incidenza di gastrite cronica nella popolazione di pazienti con tiroidite di Hashimoto, ma non necessariamente si tratta di gastrite cronica autoimmune.

Purtroppo l'eventuale riscontro di autoanticorpi nel sangue anti cellule parietali gastriche (APCA) non è specifico: si possono rilevare titoli elevati anche nelle gastriti croniche non autoimmuni ed è frequente la positività nelle malattie tiroidee.
La determinazione sierica della grelina è specifica (bassa nella gastrite autoimmune), ma è un tipo di analisi di laboratorio non diffusa e disponibile soltanto in alcuni laboratori di ricerca.

Nel suo caso la diagnosi di gastrite cronica autoimmune è poco probabile basandosi sui criteri epidemiologici (la fascia d'età più colpita è quella anziana), clinici (la gastrite autoimmune si accompagna ad anemia perniciosa) ed endoscopici (le parti dello stomaco più colpite nella forma autoimmune sono il fondo e il corpo, non l'antro come evidenziato nella relazione della sua endoscopia).
Cordiali saluti.

tanta gratitudine tanti ringraziamenti