Irregolarità intestinale e spossatezza
Salve. Sono un ragazzo di 33 anni, sono alto 189 per 73 Kg di peso. Da un po di tempo a questa parte ho notato una notevole irregolarità intestinale: stimolo a defecare agli orari più impensati (prima ero un orologio) senso di pesantezza all'addome, meteorismo molto fastidioso.
Le feci a volte sono formate, a volte no, ma raramente ho diarrea. Spesso l'odore è molto sgradevole, sul dolciastro (mi scuso per questi particolari ma potrebbero essere indizi) e la lingua è sempre ricoperta da una patina biancastra. Recentemente ho fatto delle analisi perchè il mio medico sospettava una calcolosi biliare: esito negativo. I valori del sangue sono normali a parte il colesterolo appena sopra il limite (203). Dall'ecografia mi è stato diagnosticata una steatosi epatica che sto curando con un alimentazione meno grassa e con più verdure. In precedenza frequentavo spesso i fast- food cosa che ho praticamente abolito. Non pratico sport ma sono in linea, anzi leggermente sottopeso. Fumo 8-10 sigarette al giorno circa.
Continuo a soffrire di una certa spossatezza anche se meno intensa rispetto a prima.
Non so se importante ma a settembre, in seguito a un intervento chirurgico allo scroto ho dovuto prendere dosi massiccie di antibiotici (rocefin) per 10 giorni che mi hanno causato diarrea che non cessava anche dopo la fine della somministrazione antibiotica: ho risolto(nel giro di circa 5 giorni) con un integratore della flora intestinale: bioflorin.
Come posso rimettermi "in ordine" e soprattutto sentirmi più "grintoso"? Grazie
Le feci a volte sono formate, a volte no, ma raramente ho diarrea. Spesso l'odore è molto sgradevole, sul dolciastro (mi scuso per questi particolari ma potrebbero essere indizi) e la lingua è sempre ricoperta da una patina biancastra. Recentemente ho fatto delle analisi perchè il mio medico sospettava una calcolosi biliare: esito negativo. I valori del sangue sono normali a parte il colesterolo appena sopra il limite (203). Dall'ecografia mi è stato diagnosticata una steatosi epatica che sto curando con un alimentazione meno grassa e con più verdure. In precedenza frequentavo spesso i fast- food cosa che ho praticamente abolito. Non pratico sport ma sono in linea, anzi leggermente sottopeso. Fumo 8-10 sigarette al giorno circa.
Continuo a soffrire di una certa spossatezza anche se meno intensa rispetto a prima.
Non so se importante ma a settembre, in seguito a un intervento chirurgico allo scroto ho dovuto prendere dosi massiccie di antibiotici (rocefin) per 10 giorni che mi hanno causato diarrea che non cessava anche dopo la fine della somministrazione antibiotica: ho risolto(nel giro di circa 5 giorni) con un integratore della flora intestinale: bioflorin.
Come posso rimettermi "in ordine" e soprattutto sentirmi più "grintoso"? Grazie
[#1]
I sintomi che descrive possono essere dovuti ad alterazione della flora intestinale con prevalenza di batteri di tipo "fermentativo". Ciò può avvenire sia dopo una terapia antibiotica prolungata sia per una alimentazione incongrua. Le consiglio comunque di escludere anche un possibile malassorbimento sottoponendosi ad un test per l'intolleranza al lattosio (Breath test al lattosio), sia ad alcune analisi di sangue (ricerca anticorpi antigliadina, antiendomisio, antitransglutaminasi). Utile inoltre una ricerca del sangue occulto nelle feci ed un esame parassitologico fecale.
Può continuare ad assumere farmaci probiotici che riportino alla norma la sua flora intestinale (ad es. Enterolactis plus bustine: 2 al dì per un mese).
Mi tenga informato.
Può continuare ad assumere farmaci probiotici che riportino alla norma la sua flora intestinale (ad es. Enterolactis plus bustine: 2 al dì per un mese).
Mi tenga informato.
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14k visite dal 27/02/2005.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diarrea
Cos'è la diarrea? Gastroenterite, tossinfezione alimentare, diarrea da farmaci o emotiva: tutte le cause infettive e non infettive e i possibili rimedi.