Cardias ipotonico

Buongiorno a tutti. Sono un ragazzo di 23 anni e da ormai 8 mesi ho fastidi addominali che vanno e vengono. Mi spiego meglio. A febbraio giocando a calcio ho cominciato ad avvertire un dolore in zona epigastrica che è persistito per 15 giorni anche a riposo. Anche la zona intorno presenta vari fastidi, a volte vicino alle ultime coste, a volte nella zona intestinale e nella zona della bocca dello stomaco.Nei mesi a seguire questi episodi si sono ripetuti con le stesse modalita, che sfociano facendo sforzo fisico. Mai avuto sensazione di vomito o diarrea. Solo dopo pasto avevo rigurgito di mangiare,non acido. Qusto accadeva anche nei mesi precedenti. A marzo ho eseguito un ecografia addominale in cui è risultato tutto nella norma. Nel periodo estivo questo dolore è incominciato a venire anche senza sforzo fisico, nonostante non facessi nulla di sportivo. A quel punto ad agosto ho deciso di effettuare una esofagogastroduodenoscopia con biopsia.
REFERTO: Esofago regolare, cardias ipotonico.Stomaco conformato a cascata, ben distensibilecon mucosa lievemente arrossata in regione antrale. Non evidenza lesioni focali. Piloro pervio. Bulbo e seconda porzione duodenale nella norma.
Dalla biopsia è risulta una gastrite cronica lieve; edema e cogestione vascolare.Helicobacter assente.
Ho portato il referto al mio medico di famiglia che mi prescritto per 3mesi. Domperidone prima dei pasti e riopan dopo i pasti. Tutto insieme ad una dieta.
I primi 15 giorni di cura hanno avuto un buon effetto, sintomi e fastidi quasi spariti. Improvvisamente questi fastidi in zona intestinale,epigastrica, bocca dello stomaco e delle coste sono tornati anche se in manierapiù lieve. Paradossalmente facendo sforzo fisico il dolore non si accentua ma quasi sparisce.
Quello che mi chiedo io è: i miei sintomi hanno una correlazione con il referto? la cura è giusta? è normale avere questi alti e bassi durante la cura visto che è cosi lunga? e poi perchè ora facendo sforzo fisico i dolori quasi spariscono mentre prima aumentavano?
PS: tirando in "fuori la pancia" sento molto fastidio nella zona della bocca dello stomaco e "tirando in dentro" fastidio sotto le coste.
Aspetto vostre risposte
Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La sintomatologia non è riconducibile con certezza al reperto endoscopico. I sintomi si modificano con la terapia indicata? Potrebbe essere indicato valutare l' eventuale presenza di un' ernia epigastrica come diagnosi alternativa. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
I sintomi sono sempre gli stessi. In maniera molto più leggera ma sono sempre gli stessi.
Scusi, ma un ernia epigastrica non si scopre facendo la gastroscopia?
comunque in precedenza alla gastroscopia ho effettuato una visita chirurgica in cui è risultato tutto normale. Non so se è importante ma la mattina appena sveglio sto molto meglio rispetto alle ore successive della giornata.
Grazie della risposta
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, la gastroscopia non puo' diagnosticare un' ernia epigastrica ma se ha eseguito una visita chirurgica verosimilmente non si tratta di questo. La persistenza dei sintomi nonostante la terapia tuttavia suggerisce di indagare in altre direzioni.
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Utente
Utente
e le quali potrebbero essere le varie direzioni? ho fatto anche visite ortopediche e non è risultato nulla. un anno fa per altri motivi ho effettuato rmn lombare rm cervicale in cui è risultato la schiena troppo dritta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Purtroppo l' aspecificita' dei sintomi non permette di fare ulteriori ipotesi a distanza, sicuramente la cosa va approfondita col suo curante.