Congestione

Salve,
L'altro ieri notte mi sono svegliata in preda a terribili dolori addominali.
Un senso di bruciore, ben diverso dalla comune acidità, molto irradiato e soffocante che mi trapassava da schiena a stomaco.
Ho notato che massaggiando il ventre o la schiena (zona spalle per intenderci) sentivo un forte senso di nausea e l'ho sfruttato per indurmi il vomito. Dopo aver vomitato diverse volte (temo tutta la mia cena), sono stata decisamente bene, i dolori sono spariti ed ho dormito beatamente.
Ho archiviato il caso come congestione, ho preso freddo dopo cena e probabilmente, andando poi a letto, si è creato un blocco..è possibile?
Dal giorno successivo però, fino ad ora, continuo a sentire un leggero fastidio alla bocca dello stomaco. Sento un leggero dolore ogni volta che mi piego o che tossisco o quando tasto la zona interessata.
E' un dolore paragonabile a quello che si sente quando si effettuano troppi addominali.
Le domande sono tre:
(Premetto che sto seguendo una dieta, controllata da dietologo e che la cena era molto leggera, purtroppo però, accompagnata da una dose eccessiva di coca zero)
-il dolore, davvero atroce, di quella notte, mai sperimentato prima, è normalmente attribuibile ad una brutta congestione?
-Il fatto che i dolori siano spariti col vomito mi conferma che si tratti di un episodio legato ad una particolare circostanza, vedi congestione?
-Il fastidio alla bocca dello stomaco è una normale conseguenza dello stress subito dallo stomaco nel vomito?
Come potrete constatare dai miei precedenti post ho una storia di ansia e depressione che, ultimamente, si è associata all'emetofobia...
Vorrei tranquillizzarmi per evitare di "farne una questione di stato".
Quando si è così ansiosi e un po' ipocondriaci è spesso difficile distinguere i confini tra problemi reali e problemi autoinflitti...chiaramente questi dubbi non riguardano la nottataccia ma i giorni seguenti e questi leggeri fastidi su cui non vorrei macinare troppo, se non ne è il caso.
Grazie infinite.

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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
E' possibile che il problema da lei accusato sia stato causato da una sovradistensione gastrica per lo sviluppo di grande quantità di gas da ingestione della bevanda. E' normale che lo sforzo del vomito causi un indolenzimento della muscolatura addominale e nel contempo gastralgia.
Potrebbe essere utile se la sintomatologia non si risolve rapidamente eseguire una gastroscopia e alcuni esami ematologici per controllare le amilasi e le lipasi sieriche onde escludere un interessamento pancreatico.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto Rossi