Problema inguaribile come fare
salve volevo kiedervi un aiuto xke davvero nn ce la faccio piu....sono un ragazzo ke da ormai 3 anni soffre di problemi di pancia ma ora ke comunque ho raggiunto 18 anni nn riesco piu a sopportarli anke xke mi impediscono di lavorare e divertirmi...in pratica sento dei dolori molto forti quando devo andare in bagno e mentre sto facendo al bagno, ma nn mi fa male tutte le volte ke vado al bagno altrimenti mi sarei già ucciso...e spesso quando mi fa male è xke nn riesco ad andare da piu giorni in bagno e ho delle speci di diarree...sottolineo ke tutti questi problemi sono sorti dopo di essermi operato di appendicite poco piu di 3 anni fa...ora il dottore ke mi tiene in cura mi ha dato il debridat 150mg in compresse da prendere 2 volte al dì ke presi già in passato e mi aiutò un pò ma ora nn ha nessun effetto...ed è da piu di 3 mesi ke nn faccio tutte le analisi xke il dottore nn me le ha kieste come posso fare vi prego aiutatemi
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Beh credo che parlarne con un gastroenterologo possa essere la strada giusta.
E' importante regolarizzare l'alvo ma soprattutto capire cosa intende lei con "specie di diarree".
Le valutazioni delle probabili cause, sono tante in linea teorica, ma è opportuno un riscontro diagnostico/clinico, anche perchè alla Sua età parlare di inguaribilità mi sembra un pò azzardato, senza avere una diagnosi di base.
Cordiali saluti
E' importante regolarizzare l'alvo ma soprattutto capire cosa intende lei con "specie di diarree".
Le valutazioni delle probabili cause, sono tante in linea teorica, ma è opportuno un riscontro diagnostico/clinico, anche perchè alla Sua età parlare di inguaribilità mi sembra un pò azzardato, senza avere una diagnosi di base.
Cordiali saluti
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#9]
Voglio dire che per dare una terapia bisogna avere uan PRECISA diagnosi; quindi chieda chiarimenti al suo curante o gastroenterologo.
Ci sono altri farmaci in commercio per curare le infezioniintestinali, mentre il debridat non rientra (se non come farmaco accompagnatore) in tali trattamenti.
Potrebbe darsi che Lei abbia sentito "colon irritabile" ed abbiapensato ad una infiammazione, ma nel dubbio chieda maggiori informazioni a chi le ha posto diagnosi e cura.
Ci sono altri farmaci in commercio per curare le infezioniintestinali, mentre il debridat non rientra (se non come farmaco accompagnatore) in tali trattamenti.
Potrebbe darsi che Lei abbia sentito "colon irritabile" ed abbiapensato ad una infiammazione, ma nel dubbio chieda maggiori informazioni a chi le ha posto diagnosi e cura.
[#11]
Utente
egregio dottor D'angelo mi sono ricordato ke qualke mese fa assumevo il debridat 150mg e il pentacol 800 con queste poche informazioni e nel frattempo ke trovo la diagnosi completa nn può dirmi piu o meno a ke servono questi farmaci x farmi kapire occhio e crose cos'ho....la ringrazio moltissimo e mi scusu ankora x il disturbo a presto...
[#12]
Utente
ho trovato la diagnosi della colonscopia fatta il 01/10/2005 ke ora vi illustrerò....premetto ke questa è l'ultimo esame ke ho esuguito quindi nn so se le cose sono migliorate o viceversa...
Materiale esaminato
A1 Biopsie colon discendente
B1 Biopsia colon ascendente
C1 Biopsia colon trasverso
D1 Biopsia sigma-retto
E1 Biopsia ileo
Diagnosi
In tutte le biopsie coliche: flogosi moderata e/o focalmente intensa cronica parvicellulare e commista minima quota granulocitaria che si rinviene anche tra gli epiteli ghiandolari; solo sulla biopsia eseguita a livello del sigma-retto si apprezza un microascesso criptico.
Biopsia ileale con addensamento del tessuto linfatico in struttura follicolare riconducibile a placca di peyer
vi prego di darmi una mano e di spiegarmi cos'ho tramite questa diagnosi...buon anno a tutti!!
Materiale esaminato
A1 Biopsie colon discendente
B1 Biopsia colon ascendente
C1 Biopsia colon trasverso
D1 Biopsia sigma-retto
E1 Biopsia ileo
Diagnosi
In tutte le biopsie coliche: flogosi moderata e/o focalmente intensa cronica parvicellulare e commista minima quota granulocitaria che si rinviene anche tra gli epiteli ghiandolari; solo sulla biopsia eseguita a livello del sigma-retto si apprezza un microascesso criptico.
Biopsia ileale con addensamento del tessuto linfatico in struttura follicolare riconducibile a placca di peyer
vi prego di darmi una mano e di spiegarmi cos'ho tramite questa diagnosi...buon anno a tutti!!
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Con il termine "colite" si intende una generica infiammazione del colon. Tale infiammazione può insorgere a causa di infezioni batteriche o virali (alimentari, da farmaci, ecc), malattie (gotta e diabete) oppure trasformarsi in una forma cronica senza che all'origine vi sia una causa ben precisa (colite ulcerosa, morbo di Crohn). Personalmente, anche in funzione dell'addensamento delle placche di Peyer, della Sua età e della sintomatologia, valuterei l'ipotesi di una intolleranza alimentare.
Piuttosto diffusa è per esempio l'intolleranza al lattosio, causata dalla scarsa efficienza del corpo nello scindere, attraverso un enzima chiamato lattasi, il legame tra glucosio e galattosio, i due monosaccaridi alla base dello zucchero tipico del latte (lattosio). A causa di una riduzione del numero o della funzionalità di questi enzimi il lattosio prosegue inalterato fino al colon dove viene fortemente fermentato dalla flora batterica locale. Questi processi fermentativi causano un'aumentata produzione di gas che si associa a dolore e diarrea (sintomi tipici della colite). Un semplice test, conosciuto come test del respiro, può confermare o meno la diagnosi di intolleranza al lattosio.
Per alcuni individui esiste invece una vera e propria allergia alle proteine del latte (caseine). In questi casi l’assunzione di latte provoca sintomi simili ma generalmente più intensi di quelli scatenati da un attacco di colite.
Prima di diagnosticare una colite il medico dovrà escludere anche la presenza di celiachia (intolleranza al glutine).
Mi permetto di consigliarLe alimenti da assumere e non in caso di attacco di colite.
Alimenti utili
Pollo, coniglio, prosciutto cotto, sogliola, branzino, orata, yogurt, crescenza, ricotta, carote, zucchine, pomodori, radicchio, mele, pere, pesche, riso bianco, semolino, fiocchi di mais, patate al forno, grissini, fette biscottate, pane biscottato, miele, sorbetto di limone, gelatina di frutta.
Alimenti vietati
Carni salate o affumicate, salami, selvaggina, acciughe, pesce fritto, molluschi, taleggio, gorgonzola, parmigiano, pecorino, insalata cruda, funghi, cavoli, rape, sottaceti, melone, ciliegie, fichi, prugne, pane bianco, pane ai cereali, brioches, tè, caffè, cioccolato, vino, superalcolici.
Cordialmente
Piuttosto diffusa è per esempio l'intolleranza al lattosio, causata dalla scarsa efficienza del corpo nello scindere, attraverso un enzima chiamato lattasi, il legame tra glucosio e galattosio, i due monosaccaridi alla base dello zucchero tipico del latte (lattosio). A causa di una riduzione del numero o della funzionalità di questi enzimi il lattosio prosegue inalterato fino al colon dove viene fortemente fermentato dalla flora batterica locale. Questi processi fermentativi causano un'aumentata produzione di gas che si associa a dolore e diarrea (sintomi tipici della colite). Un semplice test, conosciuto come test del respiro, può confermare o meno la diagnosi di intolleranza al lattosio.
Per alcuni individui esiste invece una vera e propria allergia alle proteine del latte (caseine). In questi casi l’assunzione di latte provoca sintomi simili ma generalmente più intensi di quelli scatenati da un attacco di colite.
Prima di diagnosticare una colite il medico dovrà escludere anche la presenza di celiachia (intolleranza al glutine).
Mi permetto di consigliarLe alimenti da assumere e non in caso di attacco di colite.
Alimenti utili
Pollo, coniglio, prosciutto cotto, sogliola, branzino, orata, yogurt, crescenza, ricotta, carote, zucchine, pomodori, radicchio, mele, pere, pesche, riso bianco, semolino, fiocchi di mais, patate al forno, grissini, fette biscottate, pane biscottato, miele, sorbetto di limone, gelatina di frutta.
Alimenti vietati
Carni salate o affumicate, salami, selvaggina, acciughe, pesce fritto, molluschi, taleggio, gorgonzola, parmigiano, pecorino, insalata cruda, funghi, cavoli, rape, sottaceti, melone, ciliegie, fichi, prugne, pane bianco, pane ai cereali, brioches, tè, caffè, cioccolato, vino, superalcolici.
Cordialmente
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Utente
la ringrazio delle molte risposte...cmq il mio gastroenterologo mi disse ke nn posso assumere latte e latticini....ma sinceramente nn ho kapito cos'ho xke è un problema costante e molto doloroso, è ho sempre dei dolori...in questo modo nn posso nemmeno lavorare...quindi vorrei sapere qual'è il mio problema visto ke nn lo riesco a curare
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 8.9k visite dal 30/12/2007.
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