Colite, meteorismo e tanti chili!

Salve, ho 26 anni, da due anni(da quando lavoro) ho preso 10 chili, questo non sarebbe un problema se non avessi dei dolori forti allo stomaco che mi impediscono di condurre una vita normale.
Le racconto un pò quanto accaduto degli ultimi anni, ho fatto qualche controllo, ma non sono mai andata da uno specialista, dalle analisi del sangue il mio medico di famiglia mi ha detto che era tutto ok, anche se io ho notato che c'erano dei valori ben oltre i limiti per il colesterolo "cattivo"; dopodichè ho fatto le intolleranze alimentari, ed è uscita una lieve intolleranza al lievito di birra.
in questi anni ho assunto una medicina molto forte (a base di vitamina A) per combattere l'acne, dopodichè ho dovuto assumere la pillola perchè la terapia precedente mi aveva portato dei problemi con il ciclo. Nel frattempo ho iniziato a prendere chili...ed ultimamente non riesco più nemmeno a stare seduta per il forte dolore che avverto sotto le costole del fianco sinistro. Mi sveglio la mattina con un sapore orribile in bocca, e sto tutto il giorno a bere tantissimo perchè ho un sapore di sangue/ferro costante, la mia pancia lievita letteralmente nel momento in cui pranzo e ceno, sto avendo un notevole calo dell'attenzione, e spesso soffro di aerofagite. In tutto ciò...ho la media di un chilo al mese nonostante non mangi nè pasta nè pane, nè latte...
nelle ultime due settimane ho eliminato dalla mia dieta anche le fibre, perchè ho "scoperto" che mi facevano malissimo, piangevo dal dolore forte che avevo al colon.
Il mio medico mi ha diagnosticato un esofagite da reflusso per il controllo dal gastroenterologo...ma io non sono molto convita di questo suo responso...
Sinceramente non so se è necessario andare da un gastroenterologo(per i forti dolori che ho), o da un nutrizionista (visti i chili che aumentano sempre più) o da entrambi...mi basterebbe sapere secondo lei da che tipo di esperto andare....dato che a casa ed il mio medico di famiglia mi dicono semplicemente che "è stress!"...
la ringrazio cordialmente, e mi scuso per essere stata troppo prolissa.