Dolore/fastidio all'addome

Salve, ho 22 anni e da circa una settimana accuso una specie di dolore, o fastidio, all'addome che non riesco a capire da cosa sia provocato.
Cercherò di essere più preciso: è iniziato tutto una settimana fa con un dolore che sembrava muscolare, a tratti forte, passato in poco più di 24 ore. Da quel momento è rimasto un fastidio quasi costante, che non mi impedisce di fare alcunchè ma che tende ad aumentare se mi piego in avanti, se corro/faccio movimenti improvvisi e soprattutto se mi stendo a pancia in giù. Lo avverto anche premendo con una mano... il fastidio sembra diffuso sull'intero addome, ma a volte (qualcuna al giorno) oltre al fastidio avverto anche delle leggere fitte, in questo caso localizzate quasi sempre nello stesso punto, nella parte destra dell'addome tra anca e ombelico. Sia il fastidio che le fitte non sembrano, almeno apparentemente, dipendere in alcun modo dai pasti, qualsiasi cosa o in qualsiasi quantità essi siano.
Aggiungerei, visto che forse potrebbe essere collegato, che ho piuttosto spesso (più del solito) lo stimolo ad andare in bagno ma, ogni volta, in piccole quantità.
Ripeto, il tutto non mi crea per ora molti problemi ma il fatto che duri da un po' senza motivazioni apparenti mi ha spinto a fare questa domanda...
Ho già effettuato una visita medica ma, alla palpazione, sembra non risultare nulla di insolito...
Ora sarò per circa una settimana fuori città e, in questo periodo, mi sarà difficile effettuare nuove visite a meno che non ce ne sia urgente necessità...
Cosa potrebbe essere?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta molto probabilmente di meteorismo addominale associato alla sindrome del colon irritabile. Dovrebbe utilizzare dei rimedi per ridurre l'aria intestinale:

Legga un articolo di riferimento:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta!

Ho letto l'articolo che mi ha linkato, aggiungo però che mi è già capitato di avere dolore addominale causato dall'aria... ma in quei casi il dolore era differente: più forte, con fitte a volte molto dolorose, ma molto meno duraturo in termini di tempo. Al massimo qualche ora e passava tutto completamente, e non mi pare fosse associato a problemi nell'andare di corpo (semmai passava dopo essere andato in bagno).
Questo è un dolore molto più leggero (con l'esclusione del primo giorno) ma che dura a lungo, è diverso, sembra più "interno" e meno acuto, non saprei come definirlo meglio. Anche le fitte, in questo caso più leggere, meno frequenti ma localizzate praticamente sempre in un punto, non sembrano dovute ad aria, almeno confrontandole con quelle che ho già avuto.
Ovviamente sono ignorante sull'argomento, potrebbe essere benissimo un altro tipo di dolore dovuto alle stesse motivazioni, ci tenevo solo a precisare la differenza!

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Se il disturbo persiste potrebbe essere utile un'ecografia addominale.

Saluti
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Utente
Utente
Ok, un'ultima domanda: secondo lei, nel caso il disturbo persista ma non peggiori, è il caso di effettuare l'ecografia in tempi brevi (al massimo pochi giorni) oppure posso aspettare senza problemi finché non sarò tornato, quindi considerando il prossimo weekend almeno 10 giorni da ora?
Grazie ancora!

Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Assolutamente niente urgenza. Può attendere...
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Utente
Utente
Gentile Dr. Cosentino, il dolore all'addome di cui le parlavo sembra passato da diversi giorni.
In compenso, però, continuo ad avere l'altro problema: la defecazione avviene sempre in piccole quantità, e ormai è così da un paio di settimane. E' una cosa che non mi spiego, non avverto alcun dolore e non ho cambiato le mie abitudini alimentari, ultimamente (sono stato recentemente in Giappone, ma ormai sono tornato da oltre 3 settimane e non penso che il problema possa essere riconducibile a quel cambio di alimentazione). Per di più lo stimolo a defecare non è neanche più tanto frequente, nonostante le piccole quantità... per la cronaca, sono piuttosto magro, 67 kg x 1,87, ma non mangio poco, e - tranne isolati casi - neppure male. Proprio per questo mi sembra ancora più strana la cosa...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La quantità delle feci è legata all'alimentazione. Evidentemente c'è una ridotta introduzione di fibre. Ad ogni modo non è da vedere come situazione patologica. Si tranquillizzi.


SAluti