Intolleranza al frumento o celiachia?
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni, peso 55 kg e sono alta 163cm. In febbraio ho preso un virus intestinale molto forte che ho avuto per circa un mesetto prima di tornare a posto del tutto, e durante questo periodo ho mangiato in bianco, carne bianca e zero dolci e pasticci vari o cibi molto conditi.
Una volta guarita da questo virus, verso il mese di aprile ho iniziato a perdere peso, nonostante mangiassi, avevo spesso senso di nausea, dissenteria, mal di pancia, senso di pesantezza, stanchezza, faticavo a concentrarmi, pancia con continui brontolii, flautolenza e forfora farinacea ai capelli. Ai primi di luglio parlando con un medico amico di famiglia mi ha suggerito che il mio problema poteva essere legato ad un'intolleranza al frumento sorta a seguito della forma virale che mi aveva colpito mesi prima, perciò mi ha consigliato di toglierlo dalla mia dieta. Una volta tolto, dopo una decina di giorni ho iniziato nuovamente a stare bene, ho riacquistato alcuni dei chili persi, non ho più avuto problemi di dissenteria e in generale con la pancia, mal di testa e senso di debolezza. Da allora ho sostituito il normale frumento con kamut, farro, mais e riso, e quelle poche volte che anche senza accorgermene ho ingerito frumento ancora gli stessi sintomi.
Per conferma ne ho parlato col mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto gli esami del sangue, dicendomi per la settimana prima di mangiare qualcosa col frumento. Gli esami emocromocitometrici sono tutti perfetti, globuli bianchi e rossi compresi, anzi sono migliorati i valori rispetto ad aprile (periodo in cui ho iniziato ad avere disturbi), la sideremia è a posto anche quella, mentre gli anticorpi anti gliadina deamidata IgG e IgA risultano positivi alla celiachia, mentre gli anticorpi anti endomisio IgA risultano negativi e gli anticorpi anti transglutaminasi IgA risultano positivi. A questo punto mi ha consigliato una visita dal gastrointerologo (dal quale ho già preso appuntamento). Secondo lei sono strani come valori perchè in primis se fossi stata celiaca avrei dovuto essere anemica ed avere problemi anche con kamut e farro che mangio quotidianamente, mentre non ne ho, anzi, sto benone, ho ripreso peso e i disturbi che avevo prima sono completamente spariti.
Attualmente mangio infatti pasta di kamut, brioche di farro, biscotti di farro, kamut, mais e riso uniti a carne bianca e rossa, verdure, cioccolato, dolci e gelati, tutto senza farina di frumento.
Premetto che se può esservi utile sono allergica a graminacee, alberi a fioritura precoce e tardiva, ambrosie, istamina, profillina e bet v1 (esami rifatti eseguiti un mese fa).
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Monica
Una volta guarita da questo virus, verso il mese di aprile ho iniziato a perdere peso, nonostante mangiassi, avevo spesso senso di nausea, dissenteria, mal di pancia, senso di pesantezza, stanchezza, faticavo a concentrarmi, pancia con continui brontolii, flautolenza e forfora farinacea ai capelli. Ai primi di luglio parlando con un medico amico di famiglia mi ha suggerito che il mio problema poteva essere legato ad un'intolleranza al frumento sorta a seguito della forma virale che mi aveva colpito mesi prima, perciò mi ha consigliato di toglierlo dalla mia dieta. Una volta tolto, dopo una decina di giorni ho iniziato nuovamente a stare bene, ho riacquistato alcuni dei chili persi, non ho più avuto problemi di dissenteria e in generale con la pancia, mal di testa e senso di debolezza. Da allora ho sostituito il normale frumento con kamut, farro, mais e riso, e quelle poche volte che anche senza accorgermene ho ingerito frumento ancora gli stessi sintomi.
Per conferma ne ho parlato col mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto gli esami del sangue, dicendomi per la settimana prima di mangiare qualcosa col frumento. Gli esami emocromocitometrici sono tutti perfetti, globuli bianchi e rossi compresi, anzi sono migliorati i valori rispetto ad aprile (periodo in cui ho iniziato ad avere disturbi), la sideremia è a posto anche quella, mentre gli anticorpi anti gliadina deamidata IgG e IgA risultano positivi alla celiachia, mentre gli anticorpi anti endomisio IgA risultano negativi e gli anticorpi anti transglutaminasi IgA risultano positivi. A questo punto mi ha consigliato una visita dal gastrointerologo (dal quale ho già preso appuntamento). Secondo lei sono strani come valori perchè in primis se fossi stata celiaca avrei dovuto essere anemica ed avere problemi anche con kamut e farro che mangio quotidianamente, mentre non ne ho, anzi, sto benone, ho ripreso peso e i disturbi che avevo prima sono completamente spariti.
Attualmente mangio infatti pasta di kamut, brioche di farro, biscotti di farro, kamut, mais e riso uniti a carne bianca e rossa, verdure, cioccolato, dolci e gelati, tutto senza farina di frumento.
Premetto che se può esservi utile sono allergica a graminacee, alberi a fioritura precoce e tardiva, ambrosie, istamina, profillina e bet v1 (esami rifatti eseguiti un mese fa).
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Monica
[#1]
cara Utente, la positività delle anti transglutaminasi è suggestiva di malattia celiaca, tuttavia la diagnosi è istologica, aspetti la visita del gastroenterologo ma credo che dovrà eseguire una gastroscopia.
nel frattempo converrà eseguire una dieta libera.
saluti
nel frattempo converrà eseguire una dieta libera.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dottor Di Camillo. Quindi lei per dieta libera mi consiglia di mangiare qualunque cosa? Ovviamente non alimenti con farina di frumento perché mi fa stare veramente molto male.
Scusi da parte mia l'ignoranza in materia, ma se fossi celiaca non dovrei stare male anche mangiando kamut e farro? Purtroppo per la visita dal gastrointerologo dovrò attendere ancora un mesetto, ma sarei curiosa di avere qualche risposta prima in merito soprattutto su questo argomento.
Grazie ancora
Scusi da parte mia l'ignoranza in materia, ma se fossi celiaca non dovrei stare male anche mangiando kamut e farro? Purtroppo per la visita dal gastrointerologo dovrò attendere ancora un mesetto, ma sarei curiosa di avere qualche risposta prima in merito soprattutto su questo argomento.
Grazie ancora
[#4]
Utente
Ok per il punto 1, per il punto 2 anche io lo immaginavo che di logica dovrei star male anche con kamut e farro se fossi celiaca, ma al momento non è così. Dall'altra parte il fatto della positività agli esami del sangue della celiachia mi ha reso perplessa...
Sono consapevole vedendo in primis fisicamente come sto che al momento kamut e farro non mi fanno male, sono tornata a star bene, ho ripreso peso, non ho più senso di fiacca e riesco a fare 2 volte a settimana attività fisica in piscina dopo il lavoro, cosa che prima non riuscivo a fare. Purtroppo però ritentando con la farina di frumento ho avuto ancora problemi..ho letto comunque che ultimamente si stanno diffondendo questi problemi come anche la sensibilità al glutine.
Sono consapevole vedendo in primis fisicamente come sto che al momento kamut e farro non mi fanno male, sono tornata a star bene, ho ripreso peso, non ho più senso di fiacca e riesco a fare 2 volte a settimana attività fisica in piscina dopo il lavoro, cosa che prima non riuscivo a fare. Purtroppo però ritentando con la farina di frumento ho avuto ancora problemi..ho letto comunque che ultimamente si stanno diffondendo questi problemi come anche la sensibilità al glutine.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 04/10/2011.
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