Colite

Salve!La mia storia comincia qualche anno fa...quando a causa della mia eccessiva ansia iniziai ad avvertire forti spasmi allo stomaco. Dopo la cura (antibiotici e gaviscon) del mio medico di fiducia che aveva diagnosticato una colite spastica, il mal di stomaco sparì. Oggi a distanza di due anni ho di nuovo problemi, questa volta alla pancia!Mi spiego, fin da piccola sono stata soggetta a colite perchè ho il vizio di somatizzare, di trasformare in dolore il mio stress, di non sfogare la mia tensione..ebbene, a seguito di una dieta volta a perdere peso (5 o 6 kili in qualche mese) l'anno scorso ho cominciato a soffrire di scariche diarroiche apparse non appena riassumevo quel cibo di cui avevo ridotto le quantità durante la dieta. Alla diarrea si alternava di tanto in tanto la stitichezza che mi ha causato l'infiammazione di qualche emorroide (diagnosticate dal gastroenterologo a seguito di una visita rettale..prima di allora e prima della diarrea non mi era mai capitato, ero sempre stata regolare!)...Seguo una cura a base di fibre, ma dopo un pò si ripresenta la diarrea e così corro al riparo dal gastoenterologo di fuducia (quello che aveva curato il mal di stomaco) che mi prescrive per curare la colite dieta ferrea, novafibra al mattino e sedacol dopo i pasti. Mi spiega che il problema dipende per lo più dalla mia ansia, che non avrei dovuto badare alla linea, ma solo ad evitare quei cibi che potevano farmi stare male (fritture,maionese,bibite gassate o alcoliche,cioccolata).Ma essenzialmente dovevo liberarmi dalla proccupazione di stare sempre vicino casa per poter correre in bagno. Dopo la visita mi ero messa l'anima in pace..ma era estate, ho avuto un lutto e così della cura ho preso solo le pillole sedacol (2 al giorno dopo i pasti).Premetto che non appena ho avuto modo di allontanarmi dalla routine, tutti i problemi sono passati:ho mangiato di tutto e non mi è accaduto nulla durante i 15 giorni di vacanza!Ma è da quando sono tornata che vivo ormai in uno stato di ansia (di nuovo!)...quando sono a casa va tutto bene, ma non appena il sabato esco,penso continuamente a quello che potrebbe capitarmi nel caso mangiassi fuori...e così finisco anche per uscire di meno.Oggi è l'ultimo giorno di cura (2 mesi) e mi è capitato negli ultimi giorni un pò di stitichezza, poi ieri appena gustata la fritturina..diarrea e un pò di sangue vivo nel pulirmi. Beh se riproponessi a mia madre il problema mi farebbe direttamente fare una colonoscopia, ma io adesso vorrei solo superare DAVVERO la cosa...che noto essere una questione soprattutto psicologica!Eppure in questo periodo non ho gravi preoccupazioni,studio quello che mi piace, ho degli amici, un ragazzo che all'occorrenza dovunque siamo non appena ho un crampo mi porta a casa..insomma potrei essere felice se non fosse per questo problema che ormai mi angoscia!Premetto: un'altra visita rettale non la farò mai...non so se provare a non pensarci (me lo dicono in tanti) oppure ritornare da un medico!