Diagnosi sindrome di Habba

Salve, gradirei sapere se esistono a Roma delle strutture o dei medici in grado di diagnosticare la Sindrome di Habba. Soffro di colon irritabile da circa 25 anni, ho effettuato tutti gli esami per escludere patologie autoimmuni, celiachia, ecc, ma nonostante abbia consultato un numero consistente di specialisti nessuno mi ha mai parlato di questa patologia e trattandosi nel mio caso di disturbi diarroici che si manifestano quotidianamente nel corso o appena dopo i pasti e non avendo ottenuto benefici da alcuna terapia, ovviamente il sospetto credo sia lecito. Non posso bussare alla porta di tutti i gastroenterologi della mia città nella speranza che qualcuno sia in grado di diagnosticare questa patologia pertanto chiedo cortesemente a Voi se qualcuno o qualche struttura ospedaliera a Roma sia in grado di farlo con ragionevole certezza. Grazie in anticipo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
la s. di Habba è una condizione clinica caratterizzata da diarrea acquosa postprandiale senza dolori addominali - caratteristica quest'ultima che permette una distinzione dalla più frequente s. del colon iritabile - connessa ad un alterato svuotamento della colecisti con conseguente irritazione intestinale da sali biliari.

Un test utilizzabile è il SeHCAT, disponibile soltanto in strutture specialistiche gastroenterologiche con medicina nucleare: suppongo che nella sua città sia possibile presso i policlinici universitari.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi la diagnosi è confermata dalla risposta terapeutica alla somministrazione di colestiramina.

Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio molto per il rapido riscontro. Il mio sospetto nasce proprio dalle caratteristiche che contraddistiunguono la sindrome di Habba (fenomeno postprandiale e assenza di dolore). Un'ecografia della colecisti pre e a post pasto (intervallate a 30 min, 1h e 1,5 h) non potrebbe essere sufficiente per misurarne lo svuotamento? Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
temo che misurare il volume della colecisti in modo preciso sia molto difficile, valutare la motilità postprandiale è più semplice, ma l'ecografista potrebbe soltanto documentare una condizione di accelerato, ritardato o disordinato (discinesia) svuotamento della colecisti.
In ogni modo la terapia non sarebbe differente. Ne parli con il suo medico.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Ok, grazie. Cordiali saluti.
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