Difficoltà digestiva

Salve Dottore,
Il mio problema principale è una cattiva digestione "generica" ossia non riferita a particolari cibi. Ho fatto delle prove per valutare le mie capacità di digestione dei diversi alimenti ma non ho notato alcun tipo di ricorsività, se non per il latte e i suoi derivati, il che mi ha portato, ormai da qualche mese, all'eliminazione totale di ogni cibo contenente lattosio.
Dicevamo dunque: cattiva digestione. Ora le spiego quel che mangio.
I miei pranzi sono solitamente costituiti da verdure, insalata*, un panino piccolo tostato (50gr), due cucchiaini di olio evo e circa 200kcal di un alimento a scelta tra cereali e legumi o in alternativa 2 uova alla coques. Le cene sono generalmente costituite da verdure, insalata*, 2 cucchiaini di olio evo e circa 200kcal a scelta tra petto di pollo o pesce magro (merluzzo, spigola...). La colazione invece ha due varianti, la variante generica e la variante "fretta". Quella generica è: latte di avena e cereali di crusca, frutta, caffè zuccherato (e ho intenzione di aggiungere una decina di grammi di mandorle). La variante "fretta" invece: 6 fette biscottate con marmellata e un caffè zuccherato.
Ecco alcuni test che ho effettuato sulla mia alimentazione.
- Per la colazione preferisco la variante generica ma se capita che non posso concedermi quel paio d'ore completamente ferma e rilassata, magari davanti al pc, preferisco le fette biscottate in quanto, ho notato, mi restano meno sullo stomaco, le trovo più facilmente digeribili.
- Googolando ho scoperto che l'insalata ha lunghi tempi di digestione quindi, da che ne consumavo una dose abbondante ad ogni pasto, ora l'ho eliminata del tutto.
- Sempre girovagando su internet ho scoperto che le verdure, specie se bollite, possono dare problemi, di conseguenza sto cercando di mangiarne meno e sempre crude o grigliate.
- A metà mattina e a metà pomeriggio di solito consumavo una mela, tutta intera compreso il torsolo (mi piace sgranocchiare :) ), poi ho iniziato ad assumerla sbucciata e tagliata a pezzettini, con qualche goccia di limone.
- Ho eliminato anche il peperoncino, che per me voleva dire circa 2 o 3 peperoncini piccantissimi a pasto, e il pepe nero e consumo solo a volte, se capita, una spruzzata di origano e una o due foglioline di basilico.
- La carne, da che la mangiavo grigliata, ho iniziato a stufarla, questo perchè credo sia meno indigesta, mi correga se sbaglio.
Ma non ho trovato alcuna corrispondenza tra le varie sostituzioni e la mia difficoltà a digerire i cibi, eccezione fatta per la colazione con fette biscottate che mi risulta effettivamente più digeribile. Prima che vada via quella fastidiosissima sensazione di peso sullo stomaco, che mi affligge dopo ogni assunzione di cibo, devono passare mediamente dalle 2 alle 3 ore, da passare possibilmente immobile, al caldo (soffro moltissimo il freddo, specie nella regione addominale) e in totalerelax, altrimenti la questione si protae ben più a lungo.
Cosa posso fare? Mi aiuti lei.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
la situazione che espone è abbastanza articolata e, pur non presentando motivi di allarme, genera una condizione di disagio. Il miglior metodo per affrontarlo è di rivolgersi in visita ad un medico specialista gastroenterologo o in scienze dell'alimentazione che possa indirizzarla con esperienza e seguirla con efficacia in un percorso non breve.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Dal punto di vista della dieta noto che sta selezionando ciò le provoca la lenta digestione. Il peperoncino, solitamente aiuta la motilità .... quindi potrebbe riprenderlo.

Ha provato con farmaci procinetici prima del pasto (domperidone) ?

Legga un attimo l'articolo di riferimento per avere qualche suggerimento in più e poi ci risentiamo.



https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/990-il-peso-sullo-stomaco-ossia-la-cattiva-digestione.html


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
Utente
Utente
Ho provato con il Levopride 25ml Gocce (15 gocce mezz'ora prima dei tre pasti principali) due volte negli ultimi 3 mesi, per una decina di giorni a ciclo. Devo dire che mi ha aiutata molto, però vorrei evitare il più possibile di assumere farmaci.
Ho letto l'articolo consigliato dal Dott. Cosentino e ho notato che la descrizione di soggetto ansioso <<nei soggetti ansiosi scatta una certa “ipersensibilità” gastrica che porta ad avere una soglia più bassa alla distensione dello stomaco: in alcuni soggetti, è sufficiente un po’ d’aria nel lume gastrico per avvertire lo stomaco gonfio come un pallone.>> mi calza a pennello. In oltre nella mia situazione ci sono alcuni dei campanelli di allarme elencati nell'articolo, ossia:
· Età superiore ai 45-50 anni
Qui non ci siamo, ho 25 anni
· Calo rilevante di peso
Si, ho perso peso sia perchè sono in un periodo di dieta ma soprattutto perchè non digerendo salto spesso i pasti (da gennaio ho perso quasi 15 kg)
· Sanguinamento gastrointestinale
Non ho mai effettuato esami specifici però non ho sintomi come sangue nelle feci (almeno evidente, non so se occulto)
· Anemia
Non so se si tratti di anemia ma so di avere uno scarso assorbimento del ferro
· Difficoltà a deglutire
A volte si
· Vomito insistente
No, mai (sono emetofobica)
· Familiarità per tumori dell’apparato digerente
Non che io sappia

Non so, è il caso di fare esami e/o indagini di laboratorio specifici? Si tratta di dispepsia funzionale?
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Quindi il mio articolo è servito ...Molto bene !

Considerando la sua età e l'assensa di sintomi di allarme l'indicazione è quella di una terapia medica, con un procinetico (domperidone, levosulpiride), ovviamente parlandone con il suo medico. Al momento non troverei indicati accertamenti diagnostici.

(Non abbandonerei il peperoncino ... aiuta lo svuotamento gastrico, a meno che non le dia particolari disturbi !).


Saluti
Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

Leggi tutto