Dolore epigastrico e all'ipocondrio destro

Buongiorno, sono una signora di 38 anni che ha convissuto per 14 anni con quell'oscura malattia che si chiama bulimia. Dopo essere stata in terapia psicologica e psichiatrica per anni, ero migliorata ma poi ho avuto una ricaduta nel 2008 per problemi famigliari. Questo, insieme allo stress, mi ha provocato una gastrite erosiva, evidenziata dalla gastroscopia (no helicobacter pilori, cardias completamente incontinente).Nel febbraio scorso sono andata al pronto soccorso per un dolore lancinante all'ipocondrio destro: dall'ecografia all'addome, hanno rilevato la presenza di liquido dello spessore di 1 cm. ( in effetti non ho mai avuto la pancia gonfia come in quei giorni), per il resto non essendo stato trovato null'altro di rilevante, mi hanno mandata via con una cura a base di Augmentin per eliminare il liquido, cura che pero' ha peggiorato ancora di più i miei dolori, che si sono trasformati in crampi e dissenteria continua. Così ho interrotto la cura.
Ho fatto una nuova ecografia addominale dalla quale si ipotizzava un endometriosi, per la quale era necessario eseguire una risonanza magnetica. Non era endometriosi ma i dolori persistevano. Il mio gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di 1cpr Antra al giorno e Debridat on demand, abbinata ad una alimentazione leggera e Citalopram e, soprattutto, al patto di non vomitare più. Da qualche mese in effetti, non vomito ma, rientrata dalle vacanze estive,sono tornata ad avere un dolore continuo sotto lo sterno a destra, che spesso si irradia fino alla schiena (all'altezza del polmone dx)che non mi lascia neanche di notte. Preciso che il dolore aumenta circa mezz'ora dopo che ho consumato un pasto o anche solo uno snack, quindi mi viene il dubbio che il mio problema non sia limitato al colon irritabile, come afferma il mio gastroenterologo. Debridat comunque non mi da alcun beneficio in quel senso, io continuo ad avere sempre molta aria nella pancia e gonfiore, ma la mia defecazione e' abbastanza regolare, solo qualche volta con feci molli. Pur rendendomi conto che probabilmente buona parte dei miei guai me li sono provocati con una vita alimentare a dir poco dissennata, vorrei provare a porvi rimedio, partendo con il domandarvi se c'è qualche esame che io possa ancora fare per capire perché i miei dolori sono sempre più continui e insistenti. Grazie di cuore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Quesito: oltre all'ecografia ha fatto la risonanza delle vien biliari per escludere una patologia litiasica (calcoli ) alla colecisti ?.

Grazie

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Ho fatto una risonanza dell'addome superiore e inferiore con MDC a maggio in cui non si evidenzia nulla di anomalo, i dotti biliari non sono dilatati; solo il fegato e' " modicamente aumentato nelle dimensioni in corrispondenza dei segmenti del lobo sinistro ma attualmente privo di lesioni focali".
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