Sento qualcosa in gola
Salve,
ho sofferto qualche tempo fa di bruciore di stomaco con reflusso continuo a seguito di una cura con antibiotici.
Ho curato con pantorc da 40 e poi da 20 per un mese e mezzo circa ed i disturbi si sono affievoliti.
Sono rimasta tranquilla per due mesi in cui ho evitato antifiammatori che di solito prendo il primo giorno di ciclo in quanto molto doloroso.
Poco tempo fa pensando che il disturbo fosse ormai risolto ho provato a prendere a stomaco pieno un antifiammatorio per il ciclo perche' troppo forte.
A seguito di questo mi e' comparso un altra volta il sintomo che avevo tempo fa anche se meno forte, sento qualcosa in gola, molto fastidioso e qualsiasi cosa mangi (anche cose molto semplici), non sento acido e non ho bruciore di stomano.
Al momento non sto prendendo nulla, pensate sia il caso di prendere un altra volta il pantorc e/o antiacido ?
Se si quale e per quanto tempo posso prenderlo ?
Potrei prenderlo solo in concomitanza del ciclo per proteggere lo stomaco in caso di dovere assumere antifiammatori ?
In concomitanza sto provando a trovare un alternativa agli antifiammatori, pertanto vorrei provare il magnesio. che ne pensate ?
grazie mille per la risposta
Saluti
ho sofferto qualche tempo fa di bruciore di stomaco con reflusso continuo a seguito di una cura con antibiotici.
Ho curato con pantorc da 40 e poi da 20 per un mese e mezzo circa ed i disturbi si sono affievoliti.
Sono rimasta tranquilla per due mesi in cui ho evitato antifiammatori che di solito prendo il primo giorno di ciclo in quanto molto doloroso.
Poco tempo fa pensando che il disturbo fosse ormai risolto ho provato a prendere a stomaco pieno un antifiammatorio per il ciclo perche' troppo forte.
A seguito di questo mi e' comparso un altra volta il sintomo che avevo tempo fa anche se meno forte, sento qualcosa in gola, molto fastidioso e qualsiasi cosa mangi (anche cose molto semplici), non sento acido e non ho bruciore di stomano.
Al momento non sto prendendo nulla, pensate sia il caso di prendere un altra volta il pantorc e/o antiacido ?
Se si quale e per quanto tempo posso prenderlo ?
Potrei prenderlo solo in concomitanza del ciclo per proteggere lo stomaco in caso di dovere assumere antifiammatori ?
In concomitanza sto provando a trovare un alternativa agli antifiammatori, pertanto vorrei provare il magnesio. che ne pensate ?
grazie mille per la risposta
Saluti
[#1]
Ha provato con i semplici antiicidi durante la terapia con antiinfiammatori ? Questo per valutare se riesce a tamponare il fastidio che sicuramente è legato ad un reflusso (sintomi extraesofagei).
Grazie
Grazie
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#5]
Utente
Carissimo dottore,
ho consultato il mio medico di base che mi ha prescritto prima il pantorc 20, che dopo 15 giorni non ha portato a grossi miglioramenti, e poi il pantorc 40.
Quest'ultimo devo dirle che e dopo pochi giorni che lo prendo, pare stia risolvendo il problema. Al reflusso si aggiungono (non spesso) piccoli bruciorini di stomaco ma il fastidio e' controllabile.
La cosa che volevo chiederle e' questa. Il mio problema di reflusso mi era prima passato e poi ricomparso sebbene io non sia un tipo che fa un alimentazione pesante, secondo lei in base alla sua esperienza riusciro' a controllarlo con semplici accortezze alimentari o dovro' sempre ricorrere al pantorc, visto che per me gli antiacidi non fanno nulla.
Grazie mille se vorra' rispondermi.
saluti
ho consultato il mio medico di base che mi ha prescritto prima il pantorc 20, che dopo 15 giorni non ha portato a grossi miglioramenti, e poi il pantorc 40.
Quest'ultimo devo dirle che e dopo pochi giorni che lo prendo, pare stia risolvendo il problema. Al reflusso si aggiungono (non spesso) piccoli bruciorini di stomaco ma il fastidio e' controllabile.
La cosa che volevo chiederle e' questa. Il mio problema di reflusso mi era prima passato e poi ricomparso sebbene io non sia un tipo che fa un alimentazione pesante, secondo lei in base alla sua esperienza riusciro' a controllarlo con semplici accortezze alimentari o dovro' sempre ricorrere al pantorc, visto che per me gli antiacidi non fanno nulla.
Grazie mille se vorra' rispondermi.
saluti
[#6]
Ogni paziente ha il "suo" reflusso e una propria modalità di controllo. Nelle forme lievi il reflusso può essere controllato con la dieta ed antiacidi, mentre nelle forme più importanti c'è necessità di farmaci antisecretivi (IPP: esomeprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, rabeprazolo, ecc.). In quest'ultima condizione ci sono pazienti che hanno necessità di una terapia intermittente altri, invece, hanno necessità di una terapia continuativa. In pratica, se smette il farmaco ed i disturbi ricompaiono.... ha necessità allora di riprendere l'antisecretivo (alla dose minima per il controllo dei disturbi).
Nel mio articolo sul reflusso troverà ulteriori suggerimenti ...
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
Cordiali saluti
Nel mio articolo sul reflusso troverà ulteriori suggerimenti ...
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Salve dottore,
dopo il pantorc da 40 il reflusso ancora c'e' anche se diminuito.
Per scrupolo sono andata anche da un otorino che dopo la visita mi ha detto che soffro di rinite allergica e che quel qualcosa in gola (che persiste anche quando non mangio) puo' dipendere dal muco che ristagna in gola e causato dall'allergia.
Potrebbe darmi le sue considerazioni in merito ?
grazie
saluti
dopo il pantorc da 40 il reflusso ancora c'e' anche se diminuito.
Per scrupolo sono andata anche da un otorino che dopo la visita mi ha detto che soffro di rinite allergica e che quel qualcosa in gola (che persiste anche quando non mangio) puo' dipendere dal muco che ristagna in gola e causato dall'allergia.
Potrebbe darmi le sue considerazioni in merito ?
grazie
saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 22/09/2011.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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