Il dolore, le prime 2 volte il dolore è stato lancinante ma è durato pochi secondi, l'ultima

Allora, sono sempre stata irregolare nell'andare in bagno ma non è mai stato un problema grave, andavo raramente e quelle poche volte mi svuotavo completamente con bruciore, ma finiva li. A Marzo comincia il mio calvario, in 1 settimana ho avuto per 2 volte dolori acuti (direi atroci) al lato sinistro dell'intestino, talmente forti che mi accasciavo a terra finchè non spariva il dolore, le prime 2 volte il dolore è stato lancinante ma è durato pochi secondi, l'ultima volta (sempre nella stessa settimana) il dolore è durato per più di 6 minuti, mi sono accasciata a terra e non riuscivo più a muovere neanche la gamba corrispondente, sopporto bene il dolore e posso dire che questo era insopportabile, una fitta insopportabile e continua, passato questo dolore insopportabile ho provato 1 bruciore fortissimo sulla parte bassa dell'intestino, molto forte, poi sono andata in bagno ed è passato ma l'intestino è rimasto indolenzito per 1 settimana, ora sto molto meglio ma i fastidi continuano, diversamente da prima vado in bagno praticamente ogni giorno e mi capita di andarci anche più di 1 volta al giorno.
Sono stata da molti medici primari e nessuno ha ritenuto necessaria 1 colonscopia, in compenso ho fatto 1 ecografia addominale sia superiore che inferiore, raggi x all'apparato digerente completo, esami del sangue (EMA-negativo, tiroide, generiche) analisi delle feci(sangue occulto e batteri), delle urine, delle urine delle 24 ore, test per intolleranza al lattosio e lattulosio, MOC e visite gastroenterologiche continue ma è risultato solo:
1) intolleranza al lattosio
2) colecistostasi ipotonica
3) contaminazione batterica del tenue con rallentato transito oro-cecale
4) una leggera amilasuria
5) Sottopeso corporeo
Sono in cura con alprazolam, lansox, deursil 450, normix(per 5 giorni ogni mese),enterogermina (3 volte al giorno)
spesso sento l'inetstino indolenzino e quasi "appeso", la situazione è molto migliorata ma non del tutto, ho la pancia piena di aria e vivo col terrore di quel dolore, la mia qualità di vita è molto peggiorata anche perchè nessuno mi ha saputo dire da cosa fosse dovuto quel dolore,ho solo 22 anni ma vivo da 90enne ormai, l'tultima diagnosi è stata "panviscerosi in microsplcnica(non capisco cosa abbia scritto il gastroenterologo) con mucosite secca" la prego mi aiuti, cordiali saluti e grazie per l'attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
E' difficile formulare ipotesi, tuttavia un dolore come quello che descrive non e' tipico di patologie dell' intestino. E' stato indagato l' apparato urinario? Una colonscopia in effetti non e' indicata, eventualmente una rettosigmpidoscopia potrebbe escludere del tutto rari problemi comunque improbabili nel suo caso. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta veloce, il fatto è che ormai vivo con questo intestino dolorante e col terrore che quel dolore ritorni (o che mi si perfori l'intestino per non so quale motivo) sono diventata psicologicamente instabile e ho anche paura di uscire di casa. Ho fatto1 ecografia completa e non è risultato nulla alla vescica l'unico problema risultato dalle analisi è stata 1 colecistostasi ipotonica (mi hanno detto che si tratta di colecisti pigra) però ormai non so + che fare, ho fatto tutte le analisi e non me ne sono state prescritte altre, giro da Marzo per tutti gli ospedali di Roma. Ora mi sono in parte arresa al problema ma non posso fare a meno di avere paura. Mi scusi lo sfogo e grazie ancora per la risposta
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