Problemi a livello digestivo
Buonasera,
ho letto alcuni dei vostri consulti e vi sarei molto grata se poteste darmi dei consigli. Sin da piccola ho avuto problemi di stitichezza e di gonfiore addominale e, sei anni fa mi sono state riscontrate delle intolleranze al lattosio e alla farina. Avevo iniziato a fare una serie di esami ma nn avendo molte possibilità economiche non sono andata oltre e, mi sono limitata ad eliminare un po' tutto anche se due anni fa mi è stato detto di iniziare a reintegrare gradualmente farina e latticini che comunque evito quasi sempre. Indipendentemente da cio, oltre ai soliti problemi legati al gonfiore addominale, delle mani, del viso e al naso chiuso, non riesco ad assimilare i cibi. Ogni volta che mangio sto male, se mangio ad esempio la lattuga a pranzo, la tengo in circolo sino a due giorni dopo e quando proprio non sopporto più il senso di pesantezza che ho finisco per ricorrere a dei purganti per riuscire ad andare in bagno cosa che non risolve comunque molto. Ho spesso fitte forte allo stomaco e al basso ventre con nausea ma con vomito raro probabilmente perchè è sempre stata una mia fobia. Da poco mi hanno riscontrato problemi legati all'ipertiroide ma a differenza di ciò che mi è stato detto non dimagrisco affatto anzi e questo credo sia un bene forse. Ho provato a parlarne col mio medico che ho cambiato da poco dato che la dottoressa precedente senza visitare prescriveva solo aulin, mi dice che finchè nn si sta malissimo è inutile fare esami. Ormai convivo con questo senso di pesantezza da diverso tempo e sono stanca. Premetto che non uso medicinali e vado raramente dal medico ma per me sarebbe molto importante capire cosa sta succedendo e cosa posso fare per eliminare questo problema.
Spero di ricevere presto vostre risposte, grazie mille e buona serata!
Se puo' essere utile, cammino molto a piedi, non sono solita all'alcol e non fumo. Lavoro da un anno e mezzo in ufficio quindi sono penalizzata per otto ore circa al giorno, dormo poco da sempre e non bevo tantissima acqua ma mangio molta frutta.
ho letto alcuni dei vostri consulti e vi sarei molto grata se poteste darmi dei consigli. Sin da piccola ho avuto problemi di stitichezza e di gonfiore addominale e, sei anni fa mi sono state riscontrate delle intolleranze al lattosio e alla farina. Avevo iniziato a fare una serie di esami ma nn avendo molte possibilità economiche non sono andata oltre e, mi sono limitata ad eliminare un po' tutto anche se due anni fa mi è stato detto di iniziare a reintegrare gradualmente farina e latticini che comunque evito quasi sempre. Indipendentemente da cio, oltre ai soliti problemi legati al gonfiore addominale, delle mani, del viso e al naso chiuso, non riesco ad assimilare i cibi. Ogni volta che mangio sto male, se mangio ad esempio la lattuga a pranzo, la tengo in circolo sino a due giorni dopo e quando proprio non sopporto più il senso di pesantezza che ho finisco per ricorrere a dei purganti per riuscire ad andare in bagno cosa che non risolve comunque molto. Ho spesso fitte forte allo stomaco e al basso ventre con nausea ma con vomito raro probabilmente perchè è sempre stata una mia fobia. Da poco mi hanno riscontrato problemi legati all'ipertiroide ma a differenza di ciò che mi è stato detto non dimagrisco affatto anzi e questo credo sia un bene forse. Ho provato a parlarne col mio medico che ho cambiato da poco dato che la dottoressa precedente senza visitare prescriveva solo aulin, mi dice che finchè nn si sta malissimo è inutile fare esami. Ormai convivo con questo senso di pesantezza da diverso tempo e sono stanca. Premetto che non uso medicinali e vado raramente dal medico ma per me sarebbe molto importante capire cosa sta succedendo e cosa posso fare per eliminare questo problema.
Spero di ricevere presto vostre risposte, grazie mille e buona serata!
Se puo' essere utile, cammino molto a piedi, non sono solita all'alcol e non fumo. Lavoro da un anno e mezzo in ufficio quindi sono penalizzata per otto ore circa al giorno, dormo poco da sempre e non bevo tantissima acqua ma mangio molta frutta.
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Credo che la situazione debba essere valutata da un gastroenterologo; con il SSN può accedere ai diversi ospedali. Da rivalutare le intollenze (lattosio, celiachia) e rivedere l'alimentazione. Probabile ci sia sotto anche una sindrome del colon irritabile e il non bere non aiuta.
Come dicevo, dovrà con lo specialista rivedere ... il suo intestino.
Cordiali saluti
Come dicevo, dovrà con lo specialista rivedere ... il suo intestino.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Buonasera dottore,
le scrivo per informarla che come lei mi ha suggerito sono andata dal mio dottore per esporre il problema ma che, come immaginavo, mi ha detto senza visitarmi che non ho niente in quanto sto' visibilmente bene e che non devo fare esami. Che se quando mangio sto' male basta non mangiare e fare la dieta e che non è necessario far alcun esame perchè potrebbe essere un po' di gastrite. Mi ha dato, sempre su mia richiesta, il Plasil dicendomi che al massimo se tra un mese non mi passa forse mi farà fare la gastroscopia. Una mia collega mi ha suggerito di prendere i semi di pompelmo perchè nel suo caso l'hanno aiutata ma non so esattamente a cosa servano e se nel mio caso possono essermi d'aiuto. Cosa posso fare? Magari è solo stress ma non so in che modo scoprirlo.
Grazie ancora e Buona Serata.
le scrivo per informarla che come lei mi ha suggerito sono andata dal mio dottore per esporre il problema ma che, come immaginavo, mi ha detto senza visitarmi che non ho niente in quanto sto' visibilmente bene e che non devo fare esami. Che se quando mangio sto' male basta non mangiare e fare la dieta e che non è necessario far alcun esame perchè potrebbe essere un po' di gastrite. Mi ha dato, sempre su mia richiesta, il Plasil dicendomi che al massimo se tra un mese non mi passa forse mi farà fare la gastroscopia. Una mia collega mi ha suggerito di prendere i semi di pompelmo perchè nel suo caso l'hanno aiutata ma non so esattamente a cosa servano e se nel mio caso possono essermi d'aiuto. Cosa posso fare? Magari è solo stress ma non so in che modo scoprirlo.
Grazie ancora e Buona Serata.
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Noto che il suo medico è molto sbrigativo. Comunque segua i suoi consigli prendendo il procinetico e stia attenta all'alimentazione soprattutto evitando la verdura a foglia larga (più difficile da digerire).
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 16/09/2011.
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